Durante i Mondiali, si cammina sulle ricche strade commerciali e si può percepire l'atmosfera dei Mondiali. L'abbigliamento, gli ornamenti, gli spuntini e i giocattoli hanno tutti come tema i Mondiali. La gente indossa magliette della squadra brasiliana, tedesca e italiana, mentre nei negozi ci sono scritte riguardanti il calcio, come goal e fuorigioco.

Durante i Mondiali, ogni sera i bar di Pechino sono affollati, ed ogni azione è accompagnata dal grido dei tifosi, e la schiuma della birra trabocca ed i pop-corn si rovesciano, aumentando l'atmosfera euforica. In alcune piazze sono stati disposti schermi giganti all'aperto, e la gente si siede in piazza per assistere ad una partita magnifica. Nei supermercati, si comprano i prodotti come in occasione delle feste. Se non si va al bar o in piazza, si sente il desiderio di comprare liberamente per festeggiare i Mondiali, simile all'atmosfera della Festa di primavera.

C'è un fuso orario di 6 ore tra Pechino e Germania, il che influenza notevolmente il lavoro, lo studio e il riposo dei tifosi cinesi che guardano la Tv tutta la sera, anche se la maggior parte dei tifosi cerca di bilanciare il proprio amore per i Mondiali, sostituendo le occhiaie, l'ulcera e la pancia protuberante.

Senza dubbio, il calcio, come lo sport più seguito al mondo, ha tutte le caratteristiche della cultura mediatica: l'enorme comprensività e apertura, forte stimolazione sensile e i colori del sogno, integrato dal divertimento e propaganda, colpisce tutti senza distinzioni di posizione economica e livello culturale. Così sono i Mondiali.

Il vice professore dell'università di Jilin Ma Dayong ritiene che le partite di calcio siano l'interpretazione umana della guerra. Il suo campo, le regole, i giocatori e l' antagonismo presentano le tracce della guerra, e collegano anche le città, le regioni, le nazioni e la gloria dei paesi.

L'attenzione a lungo termine favorisce l'approfondimento della comprensione e l'abitudine. I cinesi che seguono i Mondiali hanno assistito al fallimento della squadra cinese, e hanno cominciato a cercare l'aspetto originale dei Mondiali, cercando gli elementi di cui poter godere, come il viso di Beckham, l'abbigliamento di Ballak?e i prodotti con Ronaldinho come testimonial, motivi che attirano il pubblico, un enorme gruppo di persone.

I Mondiali che non hanno relazioni dirette con la Cina portano comunque entusiasmo ai cinesi, raggiungendo uno status culturale.

Ma Dayong ritiene che dal punto di vista lato, possimo chiamarla cultura dei Mondiali, mentre nello specifico, solo un fenomeno, tuttavia tutte le tracce dimostrano che sarà presto cultura. L'attenzione dei cinesi ai Mondiali deriva da tre aspetti psicologici, ovvero il divertimento, il carattere internazionale e il desiderio di seguire la massa, ma il divertimento è la chiave essenziale. In passato, agli occhi dei cinesi, i Mondiali erano simboli della nazione e della potenza del paese, deviando le caratteristiche sportive. Ma Dayong ha detto che se il Brasile si rivelasse il campione più acclamato di quest'edizione, questo non starebbe a dimostrare la sua potenza.

Il calcio è un linguaggio senza confini, che integra molte culture delle diverse etnie del mondo. L'attenzione dei cinesi ai Mondiali dimostra il ritorno dello stato d'animo del divertimento. I Mondiali hanno i prodotti vassalli come il furfante del calcio, tuttavia favoriscono lo sviluppo economico e la stabilità del nostro paese, perciò si nutre piena fiducia nella prospettiva del suo sviluppo culturale.