Dopo il riassunto del film, credo che abbiate già il desiderio di vederlo o rivederlo, e chissà se avete anche voglia di recarvi nel luogo delle riprese del film... Il film è stato registrato principalmente nell'abitazione della famiglia Qiao nel comune Qi della provincia dello Shanxi. Attualmente nel cortile per la quarta moglie Song Lian si è mantenuta ancora la decorazione come nel film con anche le lanterne rosse. Tempo fa in Cina, nella stessa abitazione si sono girate le puntate di un serial-tv dal titolo "La famiglia Qiao" che racconta la storia della famiglia, presentando anche la situazione delle prime banche cinesi. Le puntate sono state apprezzate da un vasto pubblico, ed hanno suscitato una grande ondata di visitatori presso la residenza della famiglia Qiao.

Quella che avete appena ascoltato è la colonna sonora dei titoli di coda della serial-tv "La famiglia Qiao", i cui testi della canzone dicono: la sorte è amara rispetto alla lunga strada da percorrere nella vita, non ho tempo di fermarmi a riflettere più a lungo. Un attimo di felicità è un illusione, tutti si danno da fare inutilmente. Si susseguono le stagioni come i successi ed i fallimenti. Una canzone fa meravigliare la gente nei confronti della vita, impressionando il pubblico per la trama del serial-tv.

Quando parliamo della residenza dei Qiao, dobbiamo, prima di tutto, conoscere la loro storia, soprattutto come si sono arricchiti. Una signorina del luogo, Li Xiangling, a cui piace molto il telefilm e ha una buona conoscenza della famiglia Qiao, ha così illustrato:

Il fondatore dell'abitazione si chiama Qiao Guifa. All'età di 7 anni perse il padre e 3 anni dopo mancò anche la madre. Rimasto orfano, andò a vivere dagli zii. La zia, tuttavia, non accolse volentieri il nipote, per cui la vita di Qiao Guifa era molto travagliata. Ogni giorno, Qiao Guifa aiutava il nonno a macinare e vendere Doufu, ossia il formaggio di soia, e piano piano imparò le tecniche. Dopo alcuni anni, quando diventò maturo, lasciò gli zii ed andò in Mongolia interna a fare il cammelliere, dove guadagnò i suoi primi soldi. In seguito incontrò un contadino del suo stesso villaggio di provenienza che si chiamava di cognome Qin. I due aprirono insieme una casa per macinare Doufu, e poi intrapresero anche la vendita di legna. Dopo poco tempo caddero in sfortuna, e la loro attività commerciale andò in perdita. Qiao Guifu ritornò al paese natale, e poichè l'anno precedente i due avevano preparato tanta soia per fabbricare il Doufu, e quell'anno era proprio in corso una carenza del prodotto. il socio Qin vendette la soia ad un buon prezzo, quindi invitò di nuovo Qiao Guifa a riprendere la vendita di Doufu. Con lo sviluppo degli affari, i due iniziarono ad impegnarsi nel commercio di vari prodotti come ad esempio il tè, la seta, e le stoffe. In occasione della nascita del della banca Piaohao, i due soci ne hanno aperto due filiali, ottenendo un buon risultato. La maggior parte dei loro affari si svolgeva presso la città Baotou nella Mongolia interna, e ciò rese fiorente l'economia della località. Si dice che Qiao Guifa non solo abbia tratto guadagni per la propria famiglia, ma abbia anche gettato le fondamenta della città di Baotou. Quindi, oggi diciamo che se non ci fossero stati i suoi negozi, non sarebbe esista la città di Baotou. In seguito, tuttavia, dopo l'ingresso in Cina delle banche moderne occidentali, la Famiglia Qiao ha cominciato a decadere. Dall'alba al tramonto la famiglia è durata 200 anni, e ci ha lasciato un prezioso patrimonio.

L'atmosfera cambia con il passato del tempo, e la famiglia Qiao ha perso il suo splendore, ma le tracce lasciate dalla storia valgono la pena di essere assoaporate. Per questo, un impiegato dell'abitazione della famiglia Qiao si è così espresso:

"L'abitazione della famiglia Qiao ha un importante significato, che si deduce anche dal detto: "è venuto prima il Negozio di Fu Shenggong, gestito dal padrone Qiao, e poi la città di Baotou". Noi cittadini del nord, dopo aver guadagnato soldi lavorando e facendo affari lontano da casa, ritorniamo al nostro paese natale e costruiamo l'abitazione, perché la casa è il simbolo della ricchezza della famiglia. Anche per la residenza della famiglia Qiao vale la stessa cosa; per diverse generazioni si è costruito con una raffinata arte, e grande peculiarità. Visto dall'alto, la distribuzione del complesso è simile all'ideogramma doppia felicità che si usa per i matrimoni e simboleggia felicità e fortuna".

Proprio come il signor Cheng ha spiegato, la residenza è davvero meravigliosa. Ci sono tantissime sculture di mattoni, su pietra e su legno che hanno un altissimo valore artistico. Inoltre, la distribuzione ricercata e la decorazione lussuosissima hanno dimostrato pienamente una ricchezza sfondata della famiglia. Dopo circa cento anni, nonostante abbiano subito devastazioni e disordini, i tesori artistici dell'abitazione sono ancora perfettamente conservati, per quale motivo? La signorina Li Xingling ci ha spiegato la ragione:

Deve ringraziare i contadini locali. All'allora, la famiglia Qiao era molto ricca, ed aiutava sempre gli abitanti limitrofi. Dopo che il padrone se ne andò, i contadini tutelarono insieme gli edifici. Durante l'aggressione giapponese, i locali coprirono con la terra le sculture di mattoni al fine di farle non rovinare dagli invasori. Oggi, tolto lo strato di terra, le opere si sono di nuovo rivelate in tutto il loro splendore.