Alla fine di giugno, la Commissione per il commercio internazionale Usa ha avanzato la proposta di "limitazioni speciali di protezione" nei confronti dei pneumatici importati dalla Cina. Il 10 agosto, nel corso di un'intervista a RCI, un responsabile del settore cinese dei pneumatici ha affermato che qualora gli Usa adottino le misure di protezione speciale, danneggeranno non solo la controparte, ma anche se stessi.
Il vice direttore della Camera di commercio cinese degli importatori ed esportatori di Metalli, Minerali e Prodotti chimici (CCCMC) Liu Yinan ha affermato che negli Stati Uniti 100 mila persone si occupano della vendita di pneumatici, quindi, in caso di adozione della protezione speciale, molti lavoratori americani perderanno il posto, ed anche 100 mila lavoratori cinesi saranno influenzati.
Secondo quanto affermato da personale del settore, una gran quantità di prove dimostra che fra i pneumatici cinesi e quelli prodotti all'interno degli Usa non esistono rapporti di concorrenza diretta, quindi l'esportazione dei pneumatici cinesi non danneggia l'industria dei pneumatici Usa.
Il 7 agosto l'Associazione cinese dell'industria della gomma e il CCCMC hanno presenziato ad un'audizione tenuta presso l'Ufficio del rappresentante del commercio Usa. Il governo Usa si esprimerà in modo definitivo in merito nel prossimo settembre. |