Il 26 luglio, presso il centro di addestramento tattico di Taonan, nel distretto militare di Shenyang, è calato il sipario sull'esercitazione militare anti-terroristica congiunta su larga scala Cina-Russia "Missione di pace 2009". Svoltasi nel quadro dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, dal tema "Missione di pace" e come contenuto principale la lotta al terrorismo, riveste un importante significato per terrorizzare e colpire le "tre forze": il terrorismo internazionale, il separatismo etnico e l'estremismo religioso. Ecco di seguito un reportage dettagliato in merito:
Nel corso dell'esercitazione i due paesi hanno inviato, tra forze di terra ed aeree, rispettivamente 1300 soldati a testa, un centinaio di carri armati e blindati ed una sessantina di caccia, caccia bombardieri, aerei d'attacco ed elicotteri armati, portandola a termine con successo.
In un'intervista alla nostra Radio, il primo vice ministro della Difesa e capo di stato maggiore generale della forze armate della Russia, Nikolai Makarov, ha affermato che la perfetta performance per la cooperazione nei combattimenti dei due eserciti dimostra la loro capacità di lotta congiunta al terrorismo.
"Sono molto soddisfatto della capacità di azione dei due eserciti. Il risultato dimostra che, purché i due paesi vogliano sforzarsi di lottare insieme contro il terrorismo, tutte le difficoltà si risolveranno."
Makarov ha anche espresso la speranza che Cina e Russia persistano per lungo tempo nelle esercitazioni congiunte anti-terroristiche, al fine di continuare ad innalzare il livello di cooperazione fra le due parti nella lotta relativa.
In realtà "Missione di pace 2009" non è la prima volta nella quale Cina e Russia lottano assieme contro le "tre forze". Nel 2005, nel quadro dell'OCS, i due paesi hanno tenuto la prima esercitazione antiterroristica bilaterale "Missione di pace 2005". Il vice capo di Stato maggiore generale dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese e generale d'armata dell'esercitazione attuale, Ma Xiaotian, ha osservato che sia la Cina sia la Russia hanno compreso che al momento il terrorismo internazionale è il male comune del genere umano.
"Il terrorismo è la minaccia a cui si trovano di fronte insieme la Cina e la Russia e la lotta al terrorismo è la responsabilità ed il dovere che i due paesi devono assumersi. C'è bisogno di rafforzare la cooperazione internazionale per salvaguardare la pace mondiale e la stabilità regionale."
Uno degli obiettivi dell'OCS, fondata nel giugno del 2001, è di difendere e salvaguardare la pace, la sicurezza e la stabilità regionali. In qualità di meccanismo di cooperazione regionale partito dalla sicurezza locale, l'organizzazione considera, sin dalla fondazione, la lotta al terrorismo come il suo scopo prestabilito. È la prima a livello internazionale ad aver alzato la bandiera della lotta al terrorismo.
L'alto consulente dell'Accademia cinese di strategia internazionale, il generale Wang Haiyun, ha osservato che a lungo termine sono poche le possibilità di una grande guerra terroristica contro la Cina; tuttavia la minaccia concreta delle "tre forze" è reale.
"Sicuramente affrontiamo la minaccia reale delle "tre forze". Gli incidenti del 5 luglio accaduti poco tempo fa nella regione autonoma del Xinjiang Uygur dimostrano che queste sono il maggiore pericolo latente per la nostra sicurezza; dobbiamo lottare duramente contro di esse. Inoltre, la guerra in Afghanistan, paese confinante con la Cina, ancora continua, e la reale minaccia sussiste tuttora."
Il capo di stato maggiore generale dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese, Chen Bingde, ha affermato che le "tre forze" sono il problema comune al quale si trovano di fronte i paesi membri dell'OCS, soprattutto la Cina e la Russia. Spaventare le "tre forze" tramite l'esercitazione militare congiunta ha un significato concreto per la salvaguardia della stabilità e della pace regionali.
"Ritengo che questa esercitazione abbia fortemente spaventato le tre 'forze', promuovendo l'amicizia, la cooperazione e lo sviluppo dei due paesi e dei rispettivi eserciti. Ha anche dimostrato la nostra capacità, fiducia e determinazione nell'affrontare le sfide di tutti i terroristi del mondo ed ha contributo alla pace e allo sviluppo regionale e mondiale." |