Il 24 luglio, la Cina e gli organismi relativi dell'Onu hanno avviato congiuntamente un progetto di diffusione delle lampade a risparmio energetico, per il quale saranno stanziati oltre 80 milioni di USD entro 3 anni per aiutare le aziende produttrici cinesi di lampade a incandescenza a realizzare la trasformazione, perfezionando il meccanismo di diffusione nel mercato delle lampade a risparmio energetico, consolidando il sistema di garanzia delle politiche relative ed accelerando il processo di eliminazione delle lampade a incandescenza e diffondendo quelle a risparmio energetico. Inoltre, il progetto simboleggia l'entrata in una nuova fase della cooperazione internazionale cinese nel settore dell'illuminazione ecologica. Ecco di seguito il nostro servizio in merito.

Negli ultimi anni, il richiamo internazionale per accelerare l'eliminazione dei prodotti d'illuminazione a incandescenza è cresciuto sempre più, alcuni paesi hanno comunicato la propria agenda per eliminare tali prodotti. Per seguire questa corrente e promuovere il programma cinese di illuminazione ecologica, la Commissione statale cinese per lo sviluppo e la riforma, il Programma delle Nazioni unite per lo svilupp e il Fondo globale per l'ambiente, hanno avviato congiuntamente il progetto di cooperazione intitolato "Eliminazione in Cina delle lampade a incandescenza e promozione di quelle a risparmio energetico".

Il responsabile cinese del progetto, vice direttore della Commissione statale cinese per lo sviluppo e la riforma, Xie Zhenhua, ha riferito che nel decennio a seguito dell'attuazione del progetto, si prevede nel paese un risparmio energetico dai 160 ai 216 miliardi di kwh e una riduzione dell'emissione di anidride carbonica da 175 a 237 milioni di tonnellate.

"Spero che attravero questo progetto di cooperazione, si potrà trovare e proporre al più presto un calendario ed un programma dettagliato in Cina per l'eliminazione delle lampade a incandescenza e diffusione di quelle a risparmio energetico, accelerando la trasformazione delle aziende produttrici di tali prodotti, in questo modo si daranno positivi contributi alla promozione di un sano sviluppo del settore cinese dell'illuminazione, realizzando l'obiettivo di risparmio energetico e riduzione delle emissioni dell'11° piano quinquennale (2006-2010) cinese in risposta al cambiamento climatico globale."

In realtà, sono già 13 anni che il governo cinese ha applicato il progetto d'illuminazione ecologica inserendolo nei 10 programmi principali per il risparmio enregetico. La Cina ha presentato una metodologia di diffusione delle lampade a risparmio energetico per mezzo di sussidi finanziario, concedendo rispettivamente il 50% e il 30% di sussidi per gli utenti nelle città e nelle aziende. L'anno scorso, le finanze centrali hanno disposto 280 milioni di RMB per la diffusione a livello nazionale di 62 milioni di lampade a risparmio energetico. Quest'anno, saranno stanziati altri 600 milioni di RMB per aumentare a 120 milioni il numero delle lampade a risparmio energetico.

In realtà, la promozione dei prodotti d'illuminazione ad alta efficienza è solo una tra le concrete misure applicate della Cina, la quale da molto tempo dà grande importanza al risparmio energetico e alla tutela dell'ambiente promuovendo attivamente la riduzione delle emissioni. Negli ultimi anni, la Cina ha sempre considerato il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni come uno dei compiti più importanti per la ristrutturazione economica e la trasformazione dello sviluppo, rafforzandone i margini attraverso necessari strumenti economici, legali e istituzionali, ottenendo rilevanti progressi. Dal 2006 al 2008, il consumo energetico per ogni singolo PIL si è ridotto in totale del 10.1%, con una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a 660 milioni di tonnellate, di anidride solforosa del 8.95% e la richiesta chimica di ossigeno del 6.61%.

Per quanto riguarda l'impegno preso dalla Cina per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni in risposta al cambiamento climatico , il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, in visita in Cina, ha espresso un'alta valutazione.

"Apprezzo molto gli sforzi che avete fatto: la Cina ha usato molto denaro statale per lo stimolo e promozione delle energie rinnovabili e per la crescita economica ed ecologica; il paese è ormai diventato un leader tecnologico nei settori dell'energia eolica e solare. I progressi della Cina nell'applicazione delle politche economiche ed energetiche sostenibili sono importantissimi non solo per i cinesi ma anche per le genti dei vari paesi del mondo. Tutto quello che avete fatto dimostra al mondo che la Cina nel 21° secolo intende svolgere al livello globale un ruolo guida."