Di fronte all'impatto della crisi finanziaria internazionale, il governo cinese sottolinea la necessità di collegare organicamente i piani di stimolo a breve termine e la ristrutturazione a lungo termine, impegnandosi per risolvere le contraddizioni strutturali della crescita economica, e promuovendo nel frattempo la ristrutturazione settoriale.

La "vendita degli elettrodomestici nelle campagne" è una delle misure avanzate dalla Cina nel 2008 per stimolare il mercato rurale dei consumi, allo scopo di guidare le imprese a produrre e vendere degli elettrodomestici di qualità e a buon prezzo rivolti al mercato rurale, mentre gli acquirenti contadini possono anche ottenere dei sussidi dal governo. Il budget delle Finanze Centrali 2009 ha allocato per questo 25 miliardi di RMB di sussidi. Secondo dati incompleti, alla fine di giugno, nell'ambito del piano di "vendita degli elettrodomestici nelle campagne", sono stati venduti in totale 13milioni di vari tipi di elettrodomestici, per un valore di 20,8 miliardi di RMB.

Al fine di stimolare i consumi, a parte la misura della "vendita degli elettrodomestici nelle campagne", il governo cinese ha anche varato politiche e misure per incoraggiare la rottamazione di auto ed elettrodomestici, concedendo circa 7 miliardi di RMB di sussidi a parte delle auto e a 5 tipi di elettrodomestici. Tale misura è stata applicata in modo sperimentale a Beijing, Shanghai e in altre zone ad economia sviluppata. Il ministro del Commercio cinese Chen Deming il 14 luglio ha affermato che nel 2009 il volume generale delle auto fuori uso toccherà i 2,7 milioni, con circa 90milioni di elettrodomestici, e se venissero tutti rottamati, ciò stimolerebbe una domanda di consumo superiore a 500 miliardi di RMB. Inoltre alcune località cinesi hanno anche avanzato le politiche di concessione ai residenti urbani e rurali di tiket di consumo e di sperimentazione di società finanziarie di consumo.

Secondo i dati statistici, da gennaio a maggio, le vendite di beni sociali al dettaglio hanno visto una crescita concreta del 16.4%, 3.7 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2008. La serie di politiche e misure di ampliamento dei consumi ha iniziato a dare dei risultati. Fra la troika di stimolo della crescita economica, il ruolo della crescita dei consumi si sta rafforzando, il che ha svolto un importante ruolo per ammortizzare il rapido calo dell'economia.

La crescita dei consumi riflette l'aumento della fiducia popolare nella vita futura. In questo periodo, il governo cinese ha avanzato una serie di politiche e misure per migliorare il sistema della previdenza sociale, prestando alta attenzione ai progetti strettamente legati alla vita popolare degli alloggi di garanzia, dell'istruzione, della sanità, della cultura e della ricostruzione post-sismica, ecc., eliminando gradualmente i timori popolari. Solo così la gente osa utilizzare i suoi risparmi per consumare. Il CEO del Gruppo Lingdian di sondaggi popolari, Yuan Yue, ha affermato recentemente a Beijing che se riesce a risolvere efficacentemente i timori dei cittadini, la Cina potrebbe dare il benvenuto ad una fase di prosperità dei consumi.

"Il nostro governo ha adottato molte misure di garanzia, e nella scorsa fase di prosperità ha investito così tanto per la vita della popolazione. Di fronte la crisi, ha continuato ad investire in merito, compresa la garanzia della casa, le assicurazioni di anzianità, ecc. Nella prossima fase di prosperità, i consumi nazionali non solo presenteranno l'attuale situazione, ma risulteranno più che raddoppiati."

Contemporaneamente al riaggiustamento della struttura economica, la Cina è anche impegnata nella ristrutturazione settoriale. A partire dal marzo scorso, il governo cinese ha varato successivamente i piani di ripresa dei dieci grandi settori dell' auto, acciaio, tessile, manifattura di equipaggiamenti, cantieristica navale, informatico, petrolchimico, dell'industria leggera, dei metalli non ferrosi e logistico. Il varo di questi piani mira a modificare il passato quadro di sviluppo economico eccessivamente dipendente dalle risorse e dall'ambiente.

Nel corso della ristrutturazione economica e della promozione dell'upgrading settoriale, la Cina ha anche applicato delle misure per alimentare nuovi punti di crescita dell'esportazione. I governi dei vari livelli appoggiano attivamente l'ampliamento dell'esportazione dei settori high-tech ed elettromeccanico, innalzando la proporzione dei prodotti di marca e con proprietà intellettuale autonoma nel commercio normale.

La crisi ha dato alla Cina l'occasione di equilibrare meglio gli investimenti, i consumi e l'esportazione nella struttura della crescita economica, promuovendo anche l'innalzamento di livello dei vari settori. Gli analisti osservano che in seguito all'ulteriore approfondimento della ristrutturazione economica, la realizzazione di una crescita annuale dell'8% si presenta fortemente fattibile.