I crimini violenti avvenuti il 5 luglio ad Urumqi nel Xinjiang hanno causato la morte di 156 persone, ferite 1080 e provocato ingenti perdite economiche. Il 10 luglio, concedendo un'intervista esclusiva a RCI, un esperto di legislazione ha affermato che le azioni criminali non sono permesse in nessuna società legislativa, quindi i criminali saranno puniti in base alle leggi.

Ecco di seguito il nostro servizio dettagliato in merito:

Dopo gli incidenti del 5 luglio, il governo di Urumqi ha immediatamente organizzato le forze di polizia, le quali in base alle leggi hanno arrestato e interrogato oltre 1000 persone sospettate di aver preso parte alle percosse, agli assalti, alle rapine e agli incendi. Giorni fa il segretario del Comitato del PCC della città di Urumqi, il signor Li Zhi, ha dichiarato al mondo stampa che la maggior parte dei sospetti per gli incidenti sono già stati arrestati.

Nell'intervista, il ricercatore dell'Istituto di ricerche sulla giurisprudenza dell'Accademia cinese delle Scienze sociali, il signor Liu Renwen, ha detto che le percosse, gli assalti, le rapine e gli incendi sono stati una seria minaccia per la sicurezza pubblica, minando gravemente l'ordine sociale, questi atti costituiscono un sospetto di criminalità regolamentati nel codice penale della RPC come per esempio l'omicidio intenzionale, il danneggiamento intenzionale e la distruzione della sicurezza pubblica come per esempio gli incendi dolori. I danni causati dalle azioni e la pericolosità degli esecutori determinare i loro criminali e il grado delle pene.

"In particolare sono stati causati moltissimi morti e feriti tra i cittadini innocenti ed ingenti perdite economiche, arrecando un enorme dolore e tristezza ai parenti. Tutto questo non è permesso in nessuna società legislativa. Inoltre gli incidenti hanno causato dei fattori negativi indiretti, influenzando l'unità nazionale, la sicurezza e la stabilità di tutta la società."

Liu Renwen ha affermato che le percosse, gli assalti, le rapine e gli incendi durante le violenze del 5 luglio sono degli atti criminali per provocare odio tra le etnie che ha come fine ultimo la scissione dallo Stato, quindi necessitano di ulteriori indagini.

In merito agli incidenti del 5 luglio ad Urumqi, secondo Liu Renwen, gli organismi giudiziari cinesi tratteranno in base alle leggi gli esecutori, poi dalle indagini saranno differenziati i diversi livelli di malvagità individuale ed effettiva pericolosità. I principali criminali, saranno severamente puniti in base alle leggi..  

"Per quanto riguarda i principali responsabili dei crimini e i capi delle cricche terroristiche che hanno organizzato, tramato e pilotato, tutti questi dovranno essere puniti severamente. Per i sospetti che sono stati manipolati, utilizzati e minacciati all'interno di questi fatti criminali, senza aver compiuto gravi azioni come omicidi e incendi, ma erano solo presenti ai disordini, non si devono considerare come criminali. Se qualcuno è stato minacciato dai principali responsabili a partecipare agli incidenti, secondo i regolamenti del codice penale, potrà avere pene leggere o la grazia.

Mentre i criminali sono indagati in base alle leggi, è già iniziato il lavoro per consolare e sussidiare i colpiti. Attualmente, il governo di Urumqi ha già elaborato un "Regolamento per consolare e sussidiare le famiglie dei morti e gli innocenti feriti negli incidenti criminali del 5 luglio ad Urumqi", i dipartimenti interessati hanno disposto un fondo speciale da utilizzare per risolvere i problemi che sono derivati. I compiti come la valutazione dei sussidi sopra citati e per le perdite economiche sociali stanno procedendo nell'ordine.

Attualmente in Cina, non c'è ancora una legislatura sistematica per la soluzione dei problemi che si hanno dopo i crimini violenti. In merito gli esperti di legislazione propongono di dare in garanzia una parte della spese finanziaria attraverso il miglioramento della legislatura, per offrire vari servizi a coloro che hanno subito danni e alle forze speciali come l'esercito e la polizia che partecipano alle missioni.