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Intorno alle 20:00 del 5 luglio, ora di Beijing, nella città di Urumqi, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur, si sono verificati incidenti violenti, assalti, rapine ed incendi. Al momento, la situazione è calma.
Alle 20 circa del giorno 5, alcune persone si sono radunate illegalmente nella piazza del Popolo, Via della Liberazione, Via Dabazha ed altri luoghi, dando il via a scontri, assalti, rapine e incendi. Dopo gli incidenti, il governo locale del Xinjiang ha schierato tempestivamente la polizia per controllare la situazione, citando ed arrestando in base alla legge i responsabili degli incidenti, che hanno provocato la morte di civili innocenti ed di un poliziotto armato, il ferimento di alcune persone e di poliziotti armati, la distruzione di molti veicoli e negozi, assaliti ed incendiati.
Secondo quanto affermato dai dipartimenti locali competenti, i fatti mostrano che si tratta di criminalità violenta premeditata ed organizzata, guidata ed istigata dall'estero, che agisce in concreto nel territorio cinese. |
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