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Amici ascoltatori, tra i 27 paesi membri dell'Ue viene prestata molta importanza a come formare un unificato ed efficace sistema di supervisione ed amministrazione dei problemi della sicurezza alimentare dei vari paesi e a come rafforzare la cooperazione con i paesi che non fanno parte dell'Ue, in modo da garantire la propria sicurezza alimentare. Il nostro corrispondente di RCI ha recentemente intervistato, presso la sede generale dell'Ue a Bruxelles, la portavoce del Commissario europeo alla salute, Nina Papadoulaki. Ha affermato che al momento l'Ue possiede un sistema unificato di supervisione ed amministrazione della sicurezza alimentare. Ha anche osservato che qualsiasi sistema di supervisione ed amministrazione sulla sicurezza alimentare è imperfetto e che non c'è motivo di mancare di fiducia verso la qualità alimentare cinese.
L'Ue ha da sempre prestato molta attenzione alla sicurezza alimentare e alla sanità pubblica. A partire dagli anni 70° del secolo scorso, l'Ue ha stabilito il quadro del sistema di igiene e sicurezza alimentare e nel gennaio del 2000 ha pubblicato il "Libro Bianco sulla sicurezza alimentare"; in seguito a molteplici modifiche, ha messo in atto ufficialmente, dal primo gennaio 2006, i "Regolamenti e leggi sulla gestione della sicurezza degli alimenti e dei mangimi". La portavoce del Commissario europeo alla salute, Nina Papadoulaki, ha affermato che l'Ue possiede già un sistema unificato di supervisione ed amministrazione della sicurezza alimentare.
"Al momento, di fronte ai vari problemi nell'ambito della sicurezza alimentare, l'Ue procede su tre livelli; in primo luogo, la supervisione degli anelli della catena di produzione, trasporto e vendita di ogni tipo di alimento, così da garantire che tutti corrispondano ai regolamenti sulla qualità dell'Ue; in secondo luogo, i vari paesi membri devono assicurare che i propri prodotti siano conformi agli standard unificati dell'Ue; infine, proprio a livello dell'Ue, siamo dotati di un sistema di rapido preallarme sulla sicurezza alimentare, al fine di creare una piattaforma perché tutti i paesi membri condividano le varie informazioni nell'ambito della sicurezza alimentare."
Nina Papadoulaki ha aggiunto che anche il rafforzamento della cooperazione internazionale sulla supervisione e sulla gestione della sicurezza alimentare è uno dei lavori sui quali si concentra l'Ue. Come esempio della cooperazione con la Cina, nel 2006 la Commissione per la salute e per la tutela dei consumatori dell'Ue e l'Amministrazione generale per la supervisione della qualità, l'ispezione e la quarantena cinese hanno firmato il memorandum di cooperazione, creando la "Commissione di lavoro per la sicurezza degli alimenti e dei generi di consumo Cina-Ue", così da promuovere congiuntamente il commercio e la sicurezza degli alimenti e dei beni di consumo tra le due parti.
"La Commissione Europea e la Cina stanno portando avanti una buona cooperazione nell'ambito della sicurezza alimentare; entrambe le parti, attraverso scambi di informazioni, stanno migliorando gli standard della sicurezza alimentare, promuovendo lo sviluppo del commercio alimentare. In particolare, la cooperazione con l'Amministrazione generale per la supervisione della qualità, l'ispezione e la quarantena cinese, ha come scopo il rafforzamento del dialogo bilaterale nell'ambito della sicurezza alimentare e della sanità. Tramite questo frequente dialogo organico, possiamo procedere a scambi di informazioni con i dipartimenti competenti cinesi, garantendo la sicurezza alimentare del popolo cinese ed europeo."
Il commercio alimentare tra l'Ue e la Cina ha enormi potenzialità; nei prossimi anni, le quote d'importazione ed esportazione dell'Ue da e verso la Cina hanno ottime possibilità di registrare una rapida crescita. Nina Papadoulaki ritiene inoltre che la "Legge sulla sicurezza alimentare" cinese non solamente getti buone basi per la supervisione e l'amministrazione della sicurezza alimentare cinese, ma promuova anche l'approfondimento del commercio alimentare euro-cinese.
"Ritengo che la nuova "Legge sulla sicurezza alimentare" adottata dalla Cina sia lungimirante, alcuni contenuti della quale sono simili agli standard dell'Ue; mi sembra tuttavia che l'applicazione della legge sia molto importante, come nel settore della cooperazione dei vari dipartimenti competenti. Nel complesso, è una legge completa, ed ho piena fiducia che getterà basi efficaci per la supervisione e l'amministrazione della sicurezza alimentare cinese." |
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