La Cina ha il diritto di applicare tariffe doganali per l'esportazione dei metalli rari
2009-06-25 19:17:56
cri
Il 23 giugno gli Usa e l'Ue hanno intentato un'azione legale per la diminuzione dell'esportazione cinese dei metalli rari presso nella WTO. Il giorno 24 il ministero del commercio cinese ha pubblicato una dichiarazione in cui afferma che l'aggiunta di tariffe doganali per l'esportazione di alcune materie prime da parte della Cina mira a tutelare l'ambiente e le risorse naturali, inoltre corrisponde agli interessi globali. La parte cinese ritiene che tale politica corrisponda ai regolamenti della WTO. Durante un'intervista esclusiva concessa a RCI, Cheng Dawei, studiosa della WTO, ha osservato che secondo le leggi del caso, la Cina ha tutto il diritto di applicare tariffe doganali per l'esportazione dei metalli rari, questa misura è anche una decisione necessaria per lo sviluppo sostenibile.
Ecco di seguito il nostro servizio in merito:
I metalli rari sono materie importantissime per lo sviluppo scientifico di nuovi materiali e per l'ingegneria. Normalmente vengono utilizzati nei prodotti ad alta tecnologia, in tecnologie molto avanzate, negli apparecchi di precisione, per le armi teleguidate ed altro. Nonostante i metalli rari sono molto costosi, da svariato tempo alcune imprese cinesi hanno abbassato i prezzi d'esportazione, di conseguenza le imprese straniere hanno acquistato a basso prezzo per rivendere elevando i prezzi. Al contrario gli USA, il secondo grande paese con riserve naturali di materie rare, hanno chiuso la più grande miniera di materiali rari, sospendendo allo stesso tempo la produzione di Molibdeno. Inoltre, anche l'Ue, il Canada e Australia hanno limitato o sospeso lo sfruttamento dei metalli rari, importando le risorse dalla Cina considerandole come riserva propria.
Il primo esperto del Centro per gli affari della WTO di Beijing, la signora Cheng Dawei, ha osservato che se la Cina limita l'esportazione di alcuni prodotti per il mantenimento della propria riserva statale è del tutto sensato. Ella ha detto:
"Ogni paese ha le proprie esigenze strategiche e questa cinese è una riserva interna alla sua sovranità statale. Ogni paese ha il diritto di avere o no una riserva di questo tipo, inoltre la WTO per tali riserve ha lasciato anche un certo margine, per esempio permettendo di limitare l'esportazione delle risorse energetiche per cause ambientali, militari, ecc. L'Ue ha limitato l'esportazione di molti prodotti verso la Cina, con il pretesto militare. Questa volta il Ministero del Commercio cinese ha posto la tutela ambientale come motivo per predisposizione strategica interna e per ragione di causa."
Di pari passo con l'occupazione del primo posto nella riserva di valuta estera, il governo cinese si è sempre reso conto che la mancanza di risorse energetiche sta diventando un ostacolo per lo sviluppo sostenibile ed economico del paese. Secondo un rapporto emerso dal Ministero delle Risorse del suolo cinese, fino al 2020, fra I 45 tipi delle principali risorse minerali per lo sviluppo modernizzato cinese, soltanto 6 raggiungeranno le richieste. Di pari passo con l'aumento dei nuovi settori emergenti e della catena settoriale, la domanda cinese per i metalli rari ha visto un graduale aumento.
Allo stesso tempo, l'eccessivo sfruttamento delle risorse minerali di alcune località cinesi ha arrecato danni ecologici e inquinamento, perciò Cheng Dawei ha osservato che l'applicazione della tariffa doganale per l'esportazione di alcune materie prime da parte della Cina mira a impedire un progresso a discapito dell'ambiente. Ella ha detto:
"I cinesi non vogliono sacrificiare l'ambiente per soddisfare le esigenze mondiali. In precedenza questi sacrifici hanno fatto in modo che i paesi occidentali traessero beneficio dai nostri prodotti a basso costo, condannando in questo modo all'ambiente cinese. Attualmente vogliamo disporre delle nostre risorse a lungo termine, se l'Occidente considererà sempre prioritaria la tutela ambientale, dovranno attenersi alla nostra politica."
In precedenza, il portavoce del Ministero del commercio cinese aveva affermato che non vi è una giusta politica commerciale, non c'è la possibilità di richiedere un miglioramento delle politiche di tutela ambientale e stabilità di costi, quindi occorre avere una direzione corrispondente agli interessi pubblici e ai comuni interessi di politica commerciale dei vari paesi.
LINK UTILI
Messaggi
Radio Cina Internazionale
>>Servizi speciali
Cari amici, vi invitiamo a partecipare alla nostra iniziativa della Posta degli Ascoltatori e degli Utenti internet nel nostro Forum. Dal primo maggio, ogni due settimane, vi porremo una domanda, e per chi risponderà correttamente abbiamo preparato dei premi speciali. Andate a visitare la pagina della Posta degli ascoltatori dove troverete tutte le informazioni utili, buon divertimento!
L'esame definito HSK(hanyu shuiping kaoshi) è un esame riconosciuto dal governo cinese per la valutazione delle competenze linguistiche di coloro la cui madre lingua non è il cinese. Questo esame gode di un notevole prestigio a livello internazionale...
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle feste tradizionali cinesi, sulla cerimonia del matrimonio tradizionale cinese e su quello delle tante minoranze etniche della Cina...
I Campionati Mondiali FIFA sono una gioiosa festa indimenticabile per tifosi di tutto il mondo. Il calcio è uno sport che trascende le barriere sociali, culturali e religiose. In poche parole, il calcio è universale, motivo per cui rappresenta un'opportunità unica per unire le forze al fine di costruire un mondo migliore...