Dal 22 al 24 giugno a Singapore si è tenuto il meeting Asia-Pacifico sui sottomarini 2009. All'evento, sul tema "I sottomarini nei soccorsi" hanno partecipato gli alti ufficiali delle marine militari di 16 paesi e regioni dell'area. La delegazione cinese guidata dal colonnello maggiore della marina militare cinese Xie Dongpei ha presenziato ai lavori, illustrando il quadro di sviluppo della marina militare cinese, e la sua posizione di impegno per rendere armoniosi i mari del mondo.

Parlando del quadro attuale della marina militare cinese, Xie Dongpei ha affermato che si trova in una fase di transizione, e sta avanzando nella direzione della diversificazione dei compiti militari:

"La marina militare cinese si trova in una fase di transizione, passando dall'arretratezza del passato agli attuali equipaggiamenti meccanizzati, e trasformandosi nel 2020 in forma informatizzata, in grado di vincere una guerra parziale di tipo informatico. Questa è la richiesta per la nostra marina militare. Inoltre ora si sottolinea sempre più la necessità della diversificazione dei suoi compiti, ossia quelli della sicurezza non convenzionale, da cui non può esimersi, ad esempio la scorta navale in Somalia, oppure in futuro, in caso di uragani o altre gravi calamità, dovrà inviare delle navi, voglio dire delle grandi navi da sbarco o polivalenti in grado di fare da ospedale temporaneo, o da nave ammiraglia."

Xie Dongpei ha inoltre messo in risalto che la costruzione della marina militare necessita di una gran quantità di capitali, il che richiede un lungo processo, ossia 5-10 anni di sviluppo per salire di un solo gradino. Egli ha osservato che la direzione di sviluppo della marina militare cinese è la costruzione di un mare armonioso.

"Il punto principale del concetto di mare armonioso è la costruzione di un mare pacifico, giusto e naturale. Questa costruzione presenta le caratteristiche di persistenza nella guida principale dell'Onu, negli interventi sulla base del Diritto internazionale del mare e delle leggi e regolamenti pertinenti, e nella risposta congiunta alle minacce convenzionali o non convenzionali. Inoltre vogliamo creare congiuntamente un mare prospero ed armonioso, garantendo con i nostri sforzi la sua pace, armonia e cooperazione."

Xie Dongpei ha anche fatto notare che negli attuali affari marittimi, molte situazioni devono essere completate congiuntamente dalle forze navali dei vari paesi, per cui la marina militare cinese intende rafforzare la cooperazione con quelle dei vari paesi. Egli ha detto:

"La costruzione del mare armonioso deve dipendere dalla marina militare, e dalla cooperazione fra le forze navali, per cui la cooperazione tra la marina cinese e quelle del mondo deve essere ampliata e rafforzata."

In rapporto alla "teoria della minaccia cinese" avanzata da alcuni stranieri nei confronti dello sviluppo militare della Cina, Xie Dongpei ha osservato: l'esercito cinese non mira mai all'egemonia. Dimostreremo il nostro spirito di pace tramite una cooperazione concreta. Egli ha detto:

"Incontrando i comandanti delle forze navali dei vari paesi a Qingdao, il capo dello Stato cinese Hu Jintao ha pronunciato una frase speciale: indipendentemente dallo sviluppo del paese e dalla forza del nostro esercito, non mireremo mai all' egemonia e all'invasione. In merito, trovo che la realtà concreta sia più persuasiva, ossia sulla base dell'esercito nazionale, la marina militare cinese coopera con voi, dimostrando il nostro spirito di cooperazione, concretezza e pace, per cui cambierete a poco a poco atteggiamento, ne sono sicuro."