Secondo i dati emessi recentemente dal Dipartimento del Tesoro statunitense, ad aprile la proprietà cinese del debito pubblico Usa ha visto una riduzione di 4.4 miliardi di dollari rispetto al mese scorso, si tratta della prima volta che la Cina ha ridotto la proprietà del debito pubblico americano da febbraio 2008. Durante un'intervista concessa a RCI, il direttore del centro di valutazione economica cinese dell'istituto per la ricerca finanziaria dell'Accademia cinese delle scienze sociali, Liu Yuhui, ha affermato che la riduzione della proprietà del debito pubblico Usa di 4.4 miliardi di dollari da parte della Cina non significa che è l'inizio di una diminuzione del possesso di Usd.

Ecco di seguito il nostro reportage in merito:

In precedenza, l'aumento della proprietà cinese del debito pubblico Usa era già scesa dal 10.66% dell'ottobre scorso allo 0.62% dil febbraio. Tuttavia attualmente la Cina possiede ancora 763.5 miliardi di dollari del debito pubblici americani, il paese con la maggior proprietà del debito pubblico americano. Il direttore del centro di valutazione economica cinese dell'istituto per la ricerca finanziaria dell'Accademia cinese delle scienze sociali, Liu Yuhui, ha osservato che la Cina possiede una grande porzione del debito pubblico americano, perciò la riduzione della proprietà di 4.4 miliardi di dollari non significa che è iniziata la diminuzione del possesso di Usd. Egli ha detto:

"L'attuale riduzione costituisce una piccolo cifra rispetto all'aumento della proprietà stessa. È difficile definire che la Cina ha già avviato un'operazione di riduzione della proprietà. Se la Cina venderà i debiti pubblici americani, gli enormi capitali cinesi in valuta estera subiranno gravi perdite. Per gli Usa, se la Cina venderà il loro debito pubblico, si verificherà una serie di effetti consecutivi, provocando un sensibile aumento del tasso del debito pubblico americano che la reale economia statunitense non potrà sopportare, in particolare gli investimenti e il consumo."

La percentuale piuttosto alta della proprietà del debito pubblico americano nella riserva cinese in valuta estera aveva suscitato polemiche in tutto il mondo. Nonostante le autorità cinesi non hanno apertamente affermato di ridurre la proprietà del debito americano, negli ultimi mesi, la Cina ha del tutto attuato un'operazione d'acquisto del debito a breve termine e la vendita dello stesso a lungo termine. Liu Yuhui ha dichiarato che questa è una decisione che la Cina ha preso razionalmente di fronte ai rischi di una possibile recessione dei capitali in dollari. Egli ha detto:

"Vista l'attuale situazione, il graduale aumento dell'acquisito del debito a breve termine in forma monetaria deriva dalla riduzione dellaproprietà del debito a lungo termine. Il motivo principale della riduzione della proprietà del debito a lungo e medio termine e stata determinata dall'inflazione della moneta stampata americana. Recentemente il mercato delle obbligazioni Usa ha subito una riduzione alquanto notevole, perciò la decisione cinese del riassetto strutturale dei capitali in valuta estera è piuttosto ragionevole, in particolare la riduzione della proprietà del debito americano a medio e lungo termine."

Liu Yuhui ha affermato che difficilmente la Cina cambierà a breve l'attuale stato della riserva in valuta estera prevalentemente in Usd, costituendo un aspetto multiforme della struttura degli investimenti con capitali in valuta estera. Attualmente la decisione più adeguata è promuovere gradualmente l'internazionalizzazione del Rmb.

Egli ha chiarito dicendo:

"questa è solo una direzione, l'attuale situazione deve ancora avere i Usd come corpo principale. Quello che deve fare la Cina a lungo termine, è promuovere per il futuro un nuovo equilibrio degli interessi internazionali tramite un costante impegno, in questo contesto la recente promozione del processo di internazionalizzazione del rmb deriva da queste considerazioni. Attualmente l'internazionalizzazione del rmb ha già le condizioni favorevoli per essere attuata. In Asia orientale e nel Pacifico, è stato già formato un centro produttivo e di trasporto delle merci avente la Cina come nucleo, perciò si può dire che l'esportazione di molti paesi della regione ha già intensi rapporti con le richieste cinesi e determinati fattori sono già diventati importantissimi per la crescita economica di certi paesi. Queste sono le condizioni fondamentali per internazionalizzare il Rmb."