Recentemente la notizia sulla prossima applicazione del software-filtro in Cina è molto seguita nel paese e all'estero, alcuni pensano che si tratta di un'iniziativa che viola la pravacy. Circa questi dubbi, giorni fa il Ministero dell'Industria e dell'Informatizzazione cinese, ideatore della politica, ha risposto che l'iniziativa ha lo scopo di proteggere i minori dall'influenza di informazioni negative su Internet, gli utenti potranno decidere liberamente se installare o no il software, il quale non effettuerà alcun monitoraggio sulle attività in Internet.

Secondo una circolare diffusa recentemente dal Ministero dell'Industria e dell'Informatizzazione, a partire dal primo luglio, in tutti i computer prodotti all'interno della Cina, prima di essere messi sul mercato, sarà pre-installato un software-filtro dal nome "Barriera verde-Tutela dei minori". Contemporaneamente anche i computer importati, prima di essere venduti in Cina, dovranno installare questo software, che è in grado di bloccare i contenuti pornografici, filtrare i siti negativi e controllare il tempo di navigazione su Internet.

Questa iniziativa ha ricevuto il sostegno del pubblico cinese, soprattutto da parte dei genitori.

"Sono d'accordo con l'iniziativa. Penso che noi genitori, in questo modo, non dovremo più preoccuparci se i bambini vedono contenuti nocivi, inoltre servirà a controllare il tempo che passano su Internet. Tuttavia credo che non sia necessario installare il software sui computer comprati dagli adulti."

Tuttavia, alcuni media stranieri e personaggi della rete pensano che il software sia una violazione della privacy degli internauti. Rispondendo ai dubbi esterni, il giorno 9 il Ministero dell'Industria e dell'Informatizzazione ha risposto che l'installazione del software non è obbligatoria come si dice, gli utenti possono scegliere. Allo stesso tempo, questo software non effettuerà alcun monitoraggio sulle attività in Internet, ne raccoglierà informazioni sugli utenti.

Il Ministero dell'Industria e dell'Informatizzazione hanno rivelato di aver speso 41.7 milioni di RMB per acquistare un anno di diritto di concessione del software, il quale sarà a disposizione della società per essere scaricato ed installato gratuitamente, con l'obiettivo di prevenire i minori dall'influenza delle informazioni negative su Internet e garantire una sana crescita degli adolescenti.

Secondo quanto appreso, lo sviluppo di Internet in Cina mantiene un'alta velocità, con il numero di netizen vicino a quota 360 milioni, al primo posto nel mondo. Diversamente dall'Europa e dall'America, gli internauti cinesi sono relativamente giovani, un terzo dei quali sotto i 19 anni, bisogna dire che negli ultimi anni, i contenuti pornografici e volgari hanno gravemente danneggiato la salute fisica e mentale degli adolescenti.

Il direttore del centro di consulenza legale e psicologica per l'adolescenza di Beijing, Zong Chunshan, ha osservato che la pre-installazione del software servirà a prevenire efficacemente l'accesso degli adolescenti ai siti negativi.

"Così come il firewall, il sistema di monitoraggio delle informazioni negative, oppure la creazione dei conti separati per la famiglia e per i bambini, fanno in modo che i tutori possono controllare efficacemente l'uso dei computer da parte dei bambini, tutti questi mezzi tecnologici sono molto comuni a livello internazionale. Quindi credo che la divulgazione di questo software nella società da parte del Ministero dell'Industria e dell'Informatizzazione sia piuttosto valida e significativa."

Oltre al blocco delle informazioni pornografiche e volgari tramite il software, il capo del team legale dell'Associazione dei consumatori cinesi e direttore della Commissione della tutela dei diritti dei consumatori dell'Associazione degli avvocati di Beijing, Qiu Baochang, ha dichiarato che mentre avviene il monitoraggio finale, è importante controllare anche la fonte, la produzione e la diffusione delle informazioni negative.

"Bisogna stabilire i produttori, i divulgatori e gli operatori delle informazioni pornografiche e volgari come oggetti da combattere rafforzando i relativi margini di lotta."