Il 7 giugno a Tokyo si è tenuto il secondo dialogo di alto livello sino-giapponese sull'economia. Il vice premier cinese, Wang Qishan, ed il ministro degli Esteri giapponese, Hirofumi Nakasone, hanno presieduto congiuntamente il dialogo. Le due parti si sono scambiate approfonditamente le opinioni sul quadro economico e finanziario, sulla cooperazione commerciale e degli investimenti, sulla cooperazione ambientale ed energetica e sui problemi dell'economia locale ed internazionale. Ecco di seguito il reportage dettagliato in merito:

Lo stesso giorno durante il dialogo, Wang Qishan ha tenuto un discorso tematico. Ha affermato che sin dall'applicazione della riforma e dell'apertura in Cina, tra Cina e Giappone si sono creati rapporti stretti di interdipendenza e di cooperazione reciproca.  

"Negli ultimi anni i rapporti sino-giapponesi hanno mantenuto generalmente una tendenza ad uno sviluppo attivo. Sono state frequenti le visite ed i colloqui dei leader dei due paesi, si è continuata a rafforzare la reciproca fiducia politica ed è sempre stata più stretta la cooperazione nei vari settori. Al momento la Cina è il primo partner commerciale del Giappone ed il vostro paese è il terzo partner commerciale della Cina. Nel 2008, il valore del commercio tra i nostri due paesi ha raggiunto i 270 miliardi di USD. Dobbiamo, tenendoci per mano, salvaguardare insieme la stabilità finanziaria e lo sviluppo economico non solamente nel mondo, ma in particolare in Asia."

Wang Qishan ha affermato che in questo momento la crisi finanziaria internazionale è ancora in espansione e, essendo emersi altri nuovi fattori negativi, come l'epidemia di influenza A H1N1, esiste, per quanto riguarda la ripresa dell'economia mondiale, una grande incertezza. Di fronte a questa situazione, è particolarmente significativo rafforzare il dialogo e la cooperazione sino-giapponesi ed affrontare insieme le difficoltà e le sfide.

Hirofumi Nakasone ha espresso il suo consenso verso le opinioni di Wang Qishan, affermando:

"I rapporti economici Giappone-Cina sono sempre più stretti: al momento la Cina è il primo partner commerciale del nostro paese. Inoltre, sia il Giappone che la Cina svolgono un importante ruolo per l'economia asiatica e per quella mondiale."

Hirofumi Nakasone ha dichiarato che Giappone e Cina sono paesi con una forte influenza a livello globale; attualmente il Pil dei due paesi rappresenta il 15% di quello globale e le loro politiche economiche sono molto importanti per lo sviluppo mondiale. I due paesi hanno tenuto un dialogo di alto livello, scambiandosi opinioni su come rafforzare la cooperazione ed affrontare insieme le attuali sfide: tutto ciò riveste un significato molto importante. Hirofumi Nakasone auspica che il dialogo possa lanciare alla comunità internazionale un forte messaggio relativo al rafforzamento della cooperazione giapponese-cinese.

Al termine del secondo dialogo di alto livello sino-giapponese sull'economia, Wang Qishan e Hirofumi Nakasone hanno incontrato i giornalisti. Wang Qishan ha affermato che il dialogo ha ottenuto un completo successo, le due parti hanno raggiunto molti consensi importanti ed hanno ottenuto risultati positivi. Ha inoltre affermato che nel corso del dialogo le due parti hanno sottolineato di voler continuare, con atteggiamento responsabile, a rafforzare ulteriormente la cooperazione regionale ed internazionale.

"I due paesi devono promuovere la costruzione della riserva in valuta estera della zona 10+3 e del mercato dei titoli di credito asiatico, e rafforzare la cooperazione relativa ai progetti sotto il quadro dell'APEC, offrendo sostegno finanziario alle imprese dei due paesi affinché aprano e sviluppino il mercato dei paesi terzi. Devono inoltre, assieme alla comunità internazionale, promuovere i negoziati del Doha round della WTO affinché ottenga quanto prima risultati completi ed equilibrati, opponendosi insieme al protezionismo commerciale e degli investimenti."

Per quando riguarda la cooperazione dei due paesi nel settore della tutela ambientale, Wang Qishan ha affermato:

"Il risparmio energico e la tutela ambientale sono importanti settori della cooperazione economica e commerciale tra i due paesi, con prospettive molto ampie. Le due parti hanno promesso di continuare a promuovere la cooperazione nel settore dei progetti, tra cui gli standard ed il sistema di amministrazione del risparmio energico, del trattamento delle acque reflue, della riduzione delle emissioni inquinanti e di gas serra, rafforzando gli scambi tra tecnologie, politiche e talenti delle due parti."