Il primo giugno a Beijing un funzionario dell'Amministrazione statale cinese delle Risorse energetiche ha affermato che sin dall'avvio nell'aprile scorso dell'elaborazione del programma di sviluppo delle nuove risorse energetiche, è già stata stesa una bozza di discussione piuttosto completa, i cui contenuti includono nuove risorse energetiche come le energie eolica e solare e da biomasse, e quelle derivate dalle forme tradizionali in seguito a trasformazione tecnologica. Il programma sarà varato a tempo debito. Ecco di seguito un nostro reportage in merito:

Secondo quanto appreso, per affrontare la crisi finanziaria globale e garantire uno sviluppo economico stabile e piuttosto rapido, la Cina è impegnata nella promozione della costruzione di grande dimensione dell'energia idroelettrica, del trasferimento ad est dell'elettricità e del gas naturale dell'ovest, della costruzione di centrali elettriche a carbone e delle risorse energetiche rinnovabili e della ristrutturazione della rete elettrica urbana e rurale. Nello stesso tempo sta accelerando il riaggiustamento strutturale delle risorse energetiche, sviluppando a fondo le risorse energetiche pulite e l'aumento della proporzione delle risorse energetiche rinnovabili, ed eliminando ulteriormente la capacità di produzione arretrata rappresentata dalle centrali termoelettriche, dalle miniere di carbone e dalla raffinerie di petrolio di ridotte dimensioni.

Rispondendo alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa tenuta il primo giugno dall'Ufficio stampa del Consiglio di Stato, il vice direttore dell'Amministrazione statale cinese delle Risorse energetiche Liu Qi ha ribadito che la Cina varerà a tempo debito un programma di sviluppo delle nuove risorse energetiche. Egli ha detto:

"Ritengo che il programma di sviluppo delle nuove risorse energetiche sia importante sotto tre aspetti. Primo, la risposta all'attuale crisi finanziaria globale, l'ampliamento della domanda interna, il traino degli investimenti e l'aumento dell' occupazione. Secondo, la risposta ai cambiamenti climatici, il riaggiustamento della struttura energetica e il mantenimento dello sviluppo sostenibile delle risorse energetiche. Terzo, la conquista di punti di creazione di massimi del futuro sviluppo economico, e l'elevamento della competitività internazionale delle risorse energetiche nazionali."

Col graduale emergere dell'influenza della crisi finanziaria sull'economia reale, a partire dal settembre scorso la domanda interna cinese di risorse energetiche ha iniziato a scendere e i profitti delle imprese a ridursi. Dal gennaio all' aprile dell'anno in corso, le centrali termoelettriche hanno funzionato 240 ore in meno rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre la domanda di elettricità si è ridotta del 4 %, e il totale del greggio importato ha superato le 5700 tonnellate, il 4.5% in meno.

La crisi finanziaria ha frapposto sicuri ostacoli al settore delle risorse energetiche tradizionali, per cui quello delle nuove risorse si è già elevato a un livello strategico. Recentemente il vice premier cinese Li Keqiang ha sottolineato la necessità di accelerare lo sviluppo delle nuove risorse energetiche e degli altri settori emergenti di carattere strategico, formando nuovi punti di crescita economica, così da promuovere lo sviluppo stabile e rapido sul lungo periodo dell'economia.

Da anni la Cina sottolinea lo sviluppo delle risorse energetiche rinnovabili e delle nuove risorse energetiche. Nel 2006, il paese ha iniziato ad applicare la "Legge sulle risorse energetiche rinnovabili", considerando come ambiti prioritari dello sviluppo delle risorse energetiche le energie eolica e solare, ed allocando nel frattempo dei fondi speciali per sostenere la ricerca tecnico-scientifica e lo sviluppo di tipo industriale in materia. Attualmente la capacità installata dell' energia eolica ha visto un raddoppio per 3 anni consecutivi.

Il vice direttore dell'Amministrazione statale cinese delle Risorse energetiche Liu Qi ha affermato che nella prossima fase, la Cina metterà in rilievo la posizione strategica dello sviluppo delle nuove risorse energetiche, impegnandosi per garantire lo sviluppo del settore sotto 5 aspetti. Egli ha detto:

"Primo, occorre assegnare una posizione strategica alle nuove risorse energetiche. Secondo, effettuare un buon programma di sviluppo in materia. Terzo, rafforzare la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel settore. Quarto, aumentare a fondo gli investimenti. Quinto, innovare il sistema promuovendo lo sviluppo del settore."

Liu Qi ha sottolineato che lo sviluppo del settore delle nuove risorse energetiche non necessita solo del traino del governo e del mercato, la chiave sta nella promozione della riduzione dei costi sulla base della scienza e teconologia, così da promuovere la produzione di scala e di tipo industriale. Quindi nel corso dell'elaborazione del programma, l'Amministrazione statale delle Risorse energetiche ha effettuato ampi scambi con il Ministero della Scienza e tecnologia, per cui il programma varato in futuro disporrà di un consistente tenore tecnologico.