Nel corso delle loro visite a Pechino, oltre a raggiungere famosi siti come la Grande Muraglia e la Città Proibita, molti scelgono una passeggiata nei vicoli, i cosiddetti hutong, per percepire l'antico sapore della capitale.

Gli hutong, i tipici vicoli di Pechino, ebbero origine nel 13° secolo, strutturandosi principalmente al tempo delle dinastie Yuan, Ming e Qing. Nel corso di queste dinastie, la costruzione della città ebbe come nucleo i palazzi imperiali, mentre le abitazioni civili erano distribuite all'intorno, separate fra loro dagli hutong.

Attraverso secoli di cambiamento e sviluppo, gli hutong si sono via via estesi a tutti gli angoli della vecchia zona urbana di Pechino, simili alla rete di vasi sanguigni del corpo umano. Qui vivevano e vivono ancora molti pechinesi, quindi in un certo senso gli hutong sono ormai diventati la quintessenza della città per via della loro densa atmosfera di vita popolare ed i variopinti costumi, che come il vino stagionato, col tempo si fanno sempre più gustosi. Passeggiando negli hutong, si può conoscere direttamente la storia e l'attuale situazione della città e vedere da vicino la vera vita dei cinesi, per cui certi pechinesi ritengono che "senza entrare negli hutong non si conosce Pechino e la visita alla città è vana."

Negli ultimi anni, le agenzie turistiche di Pechino hanno focalizzato l'attenzione sugli hutong, elaborando vari itinerari negli hutong. Yang Yi, responsabile del progetto turistico "viaggio negli hutong" del distretto di Xuanwu, ci ha illustrato che questo consiste nel collegare alcuni hutong in un itinerario, scegliendo poi alcune famiglie comuni come "punti di interesse", in modo da permettere ai turisti di sperimentare di persona la vita della gente della capitale:

"Il punto di partenza è il Taifenglou, presso la Porta Qianmen. I turisti utilizzano generalmente il risciò per visitare gli hutong perché solo così si può pepcepire la vita della vecchia Pechino. Abbiamo scelto alcuni hutong caratteristici ben conservati con più di 200-300 anni di storia, che le nostre guide illustrano insieme ai siheyuan (i cortili quadrati) ai turisti accompagnandoli nella visita. Poi li portano a visitare delle famiglie negli hutong per far loro conoscere la vita popolare."

Il distretto di Xuanwu si trova nel sud della zona centrale della città. In passato accoglieva per lo più mercanti e popolani, quindi le grandi residenze sono poche e gli hutong piuttosto semplici e rozzi. Ancora oggi gli abitanti in questi hutong sono popolani, quindi nei viaggi in risciò si può percepire da vicino la vera vita della gente.

Partecipando invece ai viaggi negli hutong nel distretto orientale, si può ricavare tutta un'altra impressione. In questo distretto risiedevano principalmente alti funzionari, nobili e parenti della casata imperiale, quindi gli hutong di questa zona hanno una certa "aria nobile", ossia sono ampi e regolari, con una-due residenze nobili o giardini privati ben restaurati aperti ai turisti.

La visita agli hutong di Pechino può essere fatta a piedi o in risciò. Secondo il turista tedesco Gunter Wein, la visita agli hutong in risciò è più facile e comoda e permette ai turisti di osservarli meglio:

"Ho già visto un mezzo di trasporto simile in India. Il risciò è ottimo e molto adatto alla visita agli hutong, visto che ti porta in qualsiasi angolo, il che è impossibile per i taxi. Gli hutong sono bellissimi e come una caratteristica di Pechino per me sono molto più interessanti dei grattacieli e delle zone commerciali."

Se nutrite uno speciale interesse per i costumi di Pechino, un'occhiata superficiale agli hutong dal risciò forse non vi soddisferà. In questo caso, potete scendere e entrare in una casa popolare a bere il tè, pranzare e parlare con i locali, provando l'impressione di essere uno di loro...