Il pomeriggio del 20 maggio, ora locale, si è aperto a Praga, capitale della Repubblica Ceca, l'11° vertice Cina-Ue, con la partecipazione del premier cinese Wen Jiabao, del presidente della Repubblica Ceca, paese presidente di turno dell'Ue, Vaclav Kaus, e del presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. Le due parti si sono scambiati le opinioni per un ulteriore sviluppo delle complete relazioni di partnership strategica Cina-Ue, per rispondere insieme alla crisi finanziaria globale, sui cambiamenti climatici, ecc, raggiungendo importanti consensi. Ecco di seguito un nostro reportage in merito:

Il pomeriggio del 20 maggio, ora locale, il premier cinese Wen Jiabao è giunto a Praga, nella Repubblica Ceca, con un aereo speciale per partecipare all'11° vertice Cina-Ue. Si tratta della sua seconda visita in Europa negli ultimi 4 mesi.

Dopo essere arrivato, Wen Jiabao ha tenuto l'11° vertice Cina-Ue con il presidente della Repubblica Ceca, paese presidente di turno dell'Ue, Vaclav Kaus, e con il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. Nella conferenza stampa seguita alla vertice, Wen Jiaobao ha affermato che dal vertice si sono ottenuti proficui risultati, raggiungendo molti consensi. Egli ha detto:

"Da questo vertice si sono ottenuti proficui risultati, raggiungendo l'obiettivo del rafforzamento della fiducia reciproca, della promozione della cooperazione e dell'approfondimento delle relazioni. La realizzazione di un uguale ed armonioso sviluppo Cina-Ue favorisce sotto ogni aspetto l'armonia e lo sviluppo sostenibile di tutto il mondo. Questi sono i doveri e le missioni comuni alle due parti."

Attualmente, il quadro globale sta vivendo complessi e intensi cambiamenti, la crisi finanziaria globale ha visto un continuo aggravamento ed estensione, mentre diventano sempre più rilevanti le varie sfide globali come i cambiamenti climatici e la sicurezza energetica. Con questa situazione, le relazioni Cina-Ue hanno sicuramente di fronte nuove opportunità e sfide.

L'Ue ha affermato di avere una particolare attenzione al rafforzamento del dialogo e alla cooperazione con la Cina, impegnandosi attivamente nell'approfondimento delle complete relazioni di partnership strategica Cina-Ue, intende consolidare ulteriormente i vertici e i dialoghi economici e commerciali ad alto livello fra la Cina e l'Ue basandosi su uno spirito sincero ed aperto, accelerando il processo dei negoziati per l'accordo della cooperazione di partnership Cina-Ue, promuovendo le relazioni tra le due parti al fine di ottenere ricchi risultati ed affrontare efficacemente le varie questioni e sfide globali.

Il presidente della Repubblica Ceca, paese presidente di turno dell'Ue, Vaclav Kaus ritiene che il vertice ha avuto un completo successo. Egli ha detto:

"Nel pomeriggio si è tenuto un serio, amichevole e costruttivo colloquio tra i leader delle due parti. Inoltre, entrambe le parti ritengono di continuare ad impegnarsi nell'approfondimento e nell'ampliamento delle complete relazioni di partnership strategica Cina-Ue, in possesso di energiche forze e i ricchi risultati. Queste corrispondono agli interessi dei popoli delle due parti e del mondo intero."

L'Ue ha ribadito di persistere nella politica di una sola Cina, dando il benvenuto e sostenendo lo sviluppo pacifico delle relazioni tra le due sponde dello stretto di Taiwan. Quanto a quei problemi seguiti molto da vicino dalla parte cinese come la posizione dell'economia di mercato e il commercio degli armamenti alla Cina, l'Ue ha affermato di voler trattare in modo giudiziario e oggettivo la posizione dell'economia di mercato della Cina, allo stesso tempo avere la volontà politica di risolvere il problema dell'embargo militare verso la Cina.

Nel corso del vertice, i leader delle due parti si sono soprattutto scambiati opinioni sulla risposta alla crisi finanziaria globale, raggiungendo l'unanimità su come opporsi con concrete azioni al protezionismo commerciale e d'investimento sotto qualsiasi forma. Dopo il vertice Wen Jiabao ha comunicato che la parte cinese invierà a breve un altro gruppo d'acquisto in Europa, aumentando allo stesso tempo l'importazione dall'Europa. Egli ha osservato che la parte cinese intende svolgere la cooperazione con l'Ue in vari ambiti, al fine di affrontare insieme la crisi. Egli ha detto:

"La parte cinese intende promuovere ulteriormente gli investimenti reciproci con l'Ue, rafforzando la cooperazione tra le piccole e medie imprese, facilitare il commercio, la scienza, la tecnologia, la comunicazione e il servizio postale, opponendosi con attive misure a qualsiasi forma di protezionismo commerciale e d'investimento."