Il 18 maggio ricorre la "Giornata internazionale dei musei". Lo stesso giorno, molte città e province cinesi hanno tenuto varie forme di attività, fra cui convegni e mostre, al fine di rafforzare la conoscenza dei musei da parte dei visitatori, attirandone un numero ancora maggiore. Un funzionario dell'Amministrazione statale cinese dei beni culturali ha affermato che il governo continuerà ad ampliare il sostegno finanziario ai musei e ad aumentare il numero dei musei statali gratuiti, permettendo al pubblico di avvicinarsi di più ai musei e di godere del piacere delle visite. Ecco di seguito un nostro reportage in merito:

Per celebrare la "Giornata internazionale dei musei", il giorno 18 è stato ufficialmente aperto l'unico museo sottomarino della Cina, il Museo di Baiheliang, a Fuling, di Chongqing, sul Fiume Azzurro. Lo stesso giorno al Museo di Xian, nella provincia dello Shaanxi, ricchissima di reperti culturali, si è tenuta una mostra di oggetti in vetro della dinastia Qing ritornati dall'estero. Lo stesso giorno, 64 musei di Beijing hanno presentato e propagandato in modo concentrato le loro caratteristiche con l'attività sul tema "Incanto dei Musei di Beijing, città della cultura", per attirare più visitatori a condividere le risorse culturali pubbliche.

Lo studente universitario britannico Andrew Padacides, in visita al Museo della Capitale di Beijing, si è detto molto contento degli impianti e dei servizi dei musei cinesi.

"Li trovo ottimi! Le sedi e gli impianti sono moderni, e le cose da vedere sono molte. Sono qui per farmi un'idea del patrimonio storico e dell'architettura cinese. Di fronte ai reperti ci sono delle semplici didascalie in inglese, di grande aiuto ai visitatori per conoscere la cultura cinese."

La conferma dei visitatori stranieri esprime sotto un certo aspetto gli sforzi degli ultimi anni dei musei cinesi per avvicinarsi al pubblico. In passato, per la mancanza di fondi e l'arretratezza dell'amministrazione, i cinesi non avevano alcuna familiarità con i musei. A tenerli lontani non erano solo gli alti prezzi dei biglietti, ma anche la mancanza di interesse suscitata in loro dall'immutabilità per interi decenni delle esposizioni e dell'amministrazione di molti musei.

Per cambiare questa situazione, nell'aprile 2008 una parte dei musei cinesi ha cominciato ad effettuare l'apertura gratuita al pubblico, ed ora su scala nazionale i musei aperti gratuitamente sono già 1007. Secondo i dati, nel 2008 questi musei hanno attirato in totale 150 milioni di visitatori, 1,6 volte rispetto al 2007. La visita ai musei sta quindi diventando un modo di trascorrere il tempo libero per i cinesi.

Il vice direttore del dipartimento dei musei dell'Amministrazione statale dei beni culturali, Zhang Jianxin, ha detto che l'apertura gratuita dei musei ha ottenuto dei risultati positivi, ma in confronto ai paesi sviluppati, il livello di amministrazione dei musei cinesi rimane arretrato, e deve essere elevato con urgenza.  

"La tendenza all'apertura gratuita dei musei statali cinesi è molto rapida. Negli Usa, i musei statali aperti gratuitamente sono una minoranza, ma la maggior parte dei musei privati è gratuita. Tuttavia, come un progetto sostenuto dallo Stato, è un caso raro al mondo che in così breve tempo un Paese allochi dei capitali così ingenti per sostenere l'apertura gratuita di un così gran numero di musei. Tuttavia, dal punto di vista quantitativo, il nostro livello equivale solo quello degli Usa negli anni '30- '40 del secolo scorso. Anche gli aspetti del livello e della capacità amministrativa devono migliorare."

Secondo quanto illustrato, nel 2008 le finanze centrali cinesi hanno stanziato un miliardo e 200 milioni di RMB per sostenere l'apertura gratuita dei musei, che nel 2009 saranno ampliati a due miliardi. Il 18 maggio, l'Amministrazione statale cinese dei beni culturali ha comunicato che nel 2009 saranno aperti gratuitamente altri 300 musei, il che significa che più della metà dei 2400 e più musei del paese sarà aperta gratuitamente al pubblico.

Il tema della "Giornata internazionale dei musei" del 2009 è "Musei e turismo", nella speranza che gli esperti dei musei valorizzino il patrimonio culturale, attirando i visitatori e promuovendo nel frattempo il turismo culturale sostenibile.