Nel primo giorno, nel corso della conferenza si è principalmente discusso su come affrontare l'influenza A H1N1. I partecipanti alla conferenza hanno affermato che l'Ue ed il Gruppo Rio hanno apprezzato l'attenzione della comunità internazionale verso l'attuale situazione dell'influenza, appellandosi ai vari paesi affinché procedano ad una prevenzione rigorosa dell'estensione dell'epidemia. Alla fine, la conferenza ha approvato una dichiarazione congiunta, dando il benvenuto alle contromisure "rapide ed efficaci" adottate dalla comunità internazionale. La dichiarazione ha sottolineato che l'Ue ed il Gruppo Rio applicheranno contromisure forti e decise così da superare il prima possibile i contraccolpi negativi apportati dall'influenza alla vita sociale ed economica. Nella dichiarazione l'Ue ed il Gruppo Rio si sono appellati affinché la comunità internazionale continui ad unirsi per aiutare l'Organizzazione mondiale della sanità ad affrontare congiuntamente l'epidemia influenzale.

Il secondo giorno, la conferenza si è concentrata sul rafforzamento della cooperazione economica e commerciale e sulla lotta congiunta alla criminalità organizzata, come quella che si occupa del commercio di droga. Quanto alla cooperazione economica e commerciale, il commissario europeo alle relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner, si è appellata affinché le due parti rafforzino ulteriormente la cooperazione nell'ambito delle merci, dei servizi e della libera circolazione degli investimenti per affrontare la crisi economica globale. L'Ue è il secondo partner commerciale dell'America latina; le due parti hanno affermato che lo sviluppo di rapporti più stretti nel settore economico e commerciale corrisponde agli interessi comuni delle due parti. Per quanto riguarda i contraccolpi arrecati dall'influenza A H1N1 al turismo ed al settore economico e commerciale, le due parti hanno affermato che supereranno insieme le difficoltà per ripristinare la vitalità economica. Il ministro degli Esteri messicano, Patricia Espinosa, auspica che l'Ue aiuterà il Messico a far riprendere il settore del turismo colpito fortemente dall'influenza. Ha anche sottolineato che le infrastrutture e la capacità produttiva del Messico sono ancora integre, e potranno far riprendere quanto prima l'economia attanagliata dal colpo congiunto della crisi economica e dell'influenza A H1N1.

Quanto al problema della lotta alla criminalità organizzata, le due parti hanno pubblicato una dichiarazione congiunta, affermando che intensificheranno la cooperazione nella lotta al commercio di droga e alle altre forme di criminalità organizzata. La dichiarazione ha sottolineato che la lotta congiunta alla criminalità internazionale è un aspetto che occupa il primo posto nel settore della cooperazione tra le due parti. Durante una conferenza stampa seguita alla conferenza, il ministro degli Esteri della Repubblica ceca, paese presidente di turno dell'Ue, Jan Kohout, ha affermato che l'Ue intende, e si è già preparata a riguardo, fornire aiuto ai paesi dell'America latina nell'ambito della lotta al commercio della droga e alle altre forme di criminalità organizzata, per promuovere la sicurezza e stabilità della regione. Il segretario di Stato per gli affari esteri del Nicaragua, Valdrak Jaentschke Whitaker, ha affermato che la regione dell'America latina è un punto di snodo tra i luoghi di produzione ed il mercato del consumo della droga; il commercio della droga è molto attivo, creando un gran numero di gravi problemi sociali nei paesi dell'America Latina. Si è appellato alla comunità internazionale, ivi compresa l'Ue, affinché applichi misure responsabili ed efficaci, in modo da aiutare la regione dell'America Latina a colpire la criminalità organizzata legata alla droga.

Benita Ferrero-Waldner ha affermato che la conferenza mira a migliorare ulteriormente il ponte di scambio e cooperazione tre le due parti e a rafforzare la partnership di cooperazione strategica. Whitaker ha affermato che, viste le differenze politiche, economiche e di sviluppo sociale, l'Ue e la regione dell'America Latina presentano differenze in molti aspetti, e solamente riconoscendo e rispettando le differenze tra le due parti, realizzeranno la stabilità e la prosperità comune dell'Europa e della regione dell'America Latina.

Durante la conferenza, l'Ue ed il Gruppo Rio hanno raggiunto una serie di accordi sui problemi della sicurezza delle risorse energetiche, della risposta al cambiamento climatico globale, della ripresa della stabilità del mercato finanziario e della promozione dello sviluppo dell'economia mondiale.