Nel Sichuan è già passato un anno dal megasisma del "12 maggio". La sciagura ha causato oltre 69mila vittime, 17mila dispersi e più di 370 mila feriti. Molte persone si preoccupano per la gente che ha passato questa tragedia se potrà uscire dalla tristezza e iniziare di nuovo a vivere normalmente. Pochi giorni fa, durante un'intervista dei nostri corrispondenti nelle zone sinistrate, è stato costatato che con l'aiuto degli psicologi e degli addetti ai servizi, la gente delle zone colpite sta uscendo pian piano dall'ombra del sisma.

"Come sei bravo! Sei veramente molto bravo!"

Avete appena ascoltato la voce dei bambini della scuola elementare della circoscrizione Jiepai del distretto An della città Mianyang, intenti ad incoraggiare i feriti nel sisma impegnati a rimettersi in salute e ad avere fiducia.

La gente porta ancora su di sé le ferite e il dolore del terremoto, un profondo squarcio nel cuore. Lu Tao, un'operaio che lavora nella fabbrica del cemento nel distretto Beichuan, ha detto ai giornalisti che suo figlio si sveglia spesso facendo incubi sui suoi compagni morti nel sisma.

Dopo il terremoto, il Ministero della Sanità cinese e i principali ospedali, hanno inviato molti gruppi d'assistenza psicologica nelle zone sinistrate, attivando le cure necessarie ai terremotati e prestando soprattutto attenzione ai giovani e a quei genitori che hanno perso i figli. Al momento è stato attuato un progetto di ricerca a livello statale per intervenire sui problemi psicologici nelle zone terremotate, si prevede che nel 2010 sarà istituita a grandi linee una rete d'intervento psicologico, in modo da continuare a prendersi cura della salute mentale nelle zone sinistrate.

Essendo un importante organo sanitario delle zone colpite, l'Ospedale del Popolo della provincia del Sichuan, durante il sisma ha accettato uno dopo l'altro un migliaio di feriti. L'ospedale non solo cura i feriti alleviandone le sofferenze, ma svolge anche un servizio di cura psicologica post-calamità. Il dottor Xiao Jun, lo psicologo dell'ospedale, ha ricordato che dopo il sisma varie persone avranno sicuramente un "blocco psicologico post-trauma", mostrando sintomi di paura, ansia, depressione e persino idee di suicidio.

Il dottor Xiao ha riferito che dopo il terremoto alcuni organismi sanitari stranieri hanno anche loro inviato gli psicologi nelle zone sinistrate, avviando gli interventi psicologici sulla popolazione colpita, coadiuvati da metodi di cura all'avanguardia.

Il vice direttore dell'Ospedale del Popolo della provincia del Sichuan, Cai Li, ha osservato che attraverso gli sforzi delle varie parti, l'intervento psicologico dell'ospedale ha ottenuto ottimi risultati.

"Abbiamo svolto al meglio l'intervento psicologico, creando immediatamente un gruppo d'intervento per le crisi psicologiche post trauma, svolgendo le consultazioni e il recupero psicologico dei feriti. Sono stati avviati 4 corsi d'addestramento ai soccorsi psicologici post-calamità, rafforzando il recupero psicologico dei feriti e del personale sanitario. Fino ad ora, sono state svolte 697 cure psicologiche. I feriti hanno uno stato d'animo stabile e una corretta disposizione alla realtà."

Tuttavia, le persone, con il solo aiuto degli altri, difficilmente dimenticano il dolore. È commovente vedere nelle zone colpite che molte persone, di fronte alla realtà, scelgono di sostenersi con la sola propria risolutezza d'animo e combattono per riavere una nuova vita.

"Sai quante volte ti penso?

'12 maggio', noi diciamo arrivederci.

È solo la mia tristezza che parla,

oh mia casa, arrivederci,

ti prego ricordalo,

non ti dimenticherò mai,

per sempre?"

Avete appena ascoltato la poesia intitolata "O mia casa", scritta da Niu Yu, una bambina delle elementari delle zone sinistrate, scritta per il paese natale raso al suolo nel sisma. Niu Yu ha perso la gamba destra ed ora, dopo le dovute cure, ha una protesi. Dopo un duro recupero durato più di due mesi, ora può giocare di nuovo a pingpong in piedi.

Come Niu Yu, ci sono state molte altre persone che il sisma ha reso invalidi ed ora hanno iniziato il recupero fisico. Il loro atteggiamento urla alla gente: Stiamo uscendo gradualmente dall'ombra del terremoto, questa tragedia non ci ha abbattuto!