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Il violento sisma del 12 maggio 2008 a Wenchuan ha provocato gravi perdite umane e materiali in parte delle zone della provincia del Sichuan. In occasione del primo anniversario del sisma, i giornalisti di RCI hanno visitato alcune zone terremotate del Sichuan, per capire la situazione dell'attrazione ed utilizzo di capitali stranieri nella ricostruzione post-calamità. Conseguentemente, hanno scoperto che nonostante la provincia abbia subito il doppio attacco del sisma e della crisi finanziaria internazionale nell'anno scorso, una serie di misure adottate dal governo locale per attirare gli investimenti, nonché le grosse opportunità nella ricostruzione post-sisma hanno fatto sì che la fiducia e l'entusiasmo delle aziende a capitale straniero nella partecipazione alla ricostruzione non siano mai venuti meno. Ecco di seguito il servizio in dettaglio:
Il sisma di Wenchuan è avvenuto nella fascia economica tra Chengdu, Deyang e Mianyang, l'area più sviluppata e con il maggiore sfruttamento di investimenti stranieri, ed ha quindi provocato contraccolpi piuttosto evidenti alle zone locali nell'attirare ed utilizzare i capitali stranieri; per questo motivo il rafforzamento della fiducia delle aziende a capitale straniero è diventato una delle priorità per la ricostruzione post-sisma. Dopo il terremoto, i dipartimenti pertinenti della provincia del Sichuan hanno attivato immediatamente una serie di misure per incentivare gli investimenti delle aziende a capitale straniero. A riguardo, il vice assessore per gli investimenti della provincia, Yi Jun, ha affermato:
"Da una parte, abbiamo fatto un lavoro di incentivo degli investimenti specializzato e mirato soprattutto alle grandi società e gruppi stranieri. Per esempio, abbiamo chiarito i settori principali e le aziende importanti e poi fatto ricorso a modalità di promozione con punti centrali la promozione e l'attrazione di capitali per trattare con loro dell'investimento e della cooperazione nel Sichuan. In secondo luogo, ci siamo impegnati attivamente per raggiungere un meccanismo di cooperazione con alcuni paesi del mondo o alcune province."
Secondo quanto appreso, allo scopo di attirare e utilizzare al meglio gli investimenti stranieri nella ricostruzione post-sisma, la provincia del Sichuan ha inserito i settori con bisogno di rafforzamento di investimenti nella ricostruzione post-calamità, come quello dei macchinari per i progetti, i componenti delle auto ed il settore del cemento, nella lista guida dei settori privilegiati per incentivare gli investimenti stranieri. Allo stesso tempo, i dipartimenti pertinenti del governo centrale e locali del Sichuan hanno organizzato una serie di attività, quali conferenze di cooperazione e di scambi sugli investimenti delle multinazionali, dialoghi con gli organismi di investimento a capitale straniero di stanza nel Sichuan e l'invito ai CEO di alcune multinazionali a recarsi nel Sichuan per ispezionare le opportunità di investimento.
Le attive misure del governo locale per attirare gli investimenti, nonché la dimensione della ricostruzione post-calamità, che ha raggiunto 1600 miliardi di RMB, hanno fatto sì che numerose aziende a capitale straniero incontrassero grosse opportunità commerciali, fra cui anche la compagnia svedese, Ericsson. Come fornitore di soluzioni e di servizi specializzati della comunicazione end to end, Ericsson ha subito gravi perdite nel sisma, ma il vice direttore generale per la zona ovest della Cina, Li Yongqiang, ha affermato che nel corso dei soccorsi, della lotta contro il sisma e della ricostruzione post-calamità, l'affidabilità delle tecnologie di comunicazione della Ericsson è stata testata, e ciò ha rafforzato ulteriormente la fiducia negli investimenti in Cina:
"Dopo il sisma abbiamo visto opportunità di ampliamento del mercato cinese; soprattutto in alcuni settori che hanno bisogno di reti di comunicazione affidabili, i clienti penseranno prima di tutto ai prodotti della Ericsson. Rispetto al 2007, il fatturato dell'azienda nell'anno scorso è aumentato del 40%."
Secondo le statistiche, prima del sisma di Wenchuan, le aziende a capitale straniero che avevano investito a Chengdu, Deyang, Mianyang, Guangyuan, Ya'an e Abazhou, 6 zone colpite gravemente dal terremoto nella provincia del Sichuan, erano 4149. Alla fine dello scorso marzo, questo numero è aumentato a 4323.
In realtà l'intera provincia del Sichuan presenta un forte potenziale di attrazione di capitali dall'estero, non solamente nelle zone gravemente colpite dal sisma. Nel primo trimestre di quest'anno, i progetti di investimento stranieri con valore superiore a 10 milioni di USD hanno raggiunto quota 15; inoltre, alcune aziende famose, come il centro di servizio di consegna di Accenture, la maggior azienda di consulenza del mondo, ed il centro di servizio ordini di Amazon, società di e-commerce di fama globale, si sono stabiliti a Chengdu, capoluogo del Sichuan. |
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