Amici ascoltatori, il 13 aprile il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità una dichiarazione presidenziale sul problema del lancio da parte della Corea del Nord, condannando il paese per le recenti attività collegate e chiedendo che non proceda ad ulteriori iniziative del genere. La dichiarazione esprime anche sostegno e appello al pronto ripristino dei colloqui a sei, così da salvaguardare la pace e la stabilità della penisola coreana e dell'Asia nordorientale.

Il giorno 13, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha tenuto una riunione formale sul problema del lancio da parte della Corea del Nord, durante la quale i 15 paesi membri hanno approvato all'unanimità una dichiarazione presidenziale, secondo la quale il Consiglio di Sicurezza sostiene e si appella per il pronto ripristino dei colloqui a sei, e sollecita le sei parti ad impegnarsi per l'applicazione completa del comunicato congiunto raggiunto il 10 settembre 2005 e dei documenti sui consensi raggiunti in seguito, così da salvaguardare la pace e la stabilità della penisola coreana e dell'Asia nordorientale.

Dopo la riunione, il rappresentante permanente cinese all'Onu Zhang Yesui ha affermato che la parte cinese ritiene coerentemente che la reazione del Consiglio di Sicurezza debba mirare alla salvaguardia del quadro di pace e stabilità della penisola coreana e dell'Asia nordorientale. Egli ha inoltre ribadito la coerente posizione di principio del governo cinese di non apprezzamento dell'approvazione di una risoluzione, e tantomeno dell'applicazione di nuove sanzioni, da parte del Consiglio di Sicurezza nei confronti del problema del lancio da parte della Corea del Nord.

"Devo sottolineare che la nostra posizione sulla reazione in merito del Consiglio di Sicurezza è esplicita e coerente, ossia deve essere cauta ed appropriata, e favorevole alla salvaguardia della pace e della stabilità internazionali, ai colloqui a sei, al processo di denuclearizzazione della penisola coreana e al sistema internazionale di prevenzione della proliferazione nucleare. In base al suddetto spirito, la parte cinese non apprezza l'approvazione da parte del Consiglio di Sicurezza di una risoluzione, e tantomeno l'adozione di nuove sanzioni, sull'attuale problema del lancio della Corea del Nord."

Zhang Yesui si è appellato alle varie parti interessate affinché mantengano la calma e l'autocontrollo in questo momento delicato, il che corrisponde agli interessi comuni della comunità internazionale e dei paesi della regione.

"Va notato che ci troviamo in un periodo molto delicato, da cui l'estrema importanza che le varie parti interessate mantengano la calma e l'autocontrollo. Queste devono impegnarsi congiuntamente per la salvaguardia della pace e della stabilità dell'Asia nord-orientale. Penso che ciò corrisponda non solo agli interessi dei paesi della regione, ma anche agli interessi congiunti della comunità internazionale."

Secondo la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza, l'iniziativa del lancio effettuata il 5 aprile da parte della Corea del Nord ha trasgredito la risoluzione n.1718 da questo approvata nel 2006, da cui la condanna in merito del Consiglio di Sicurezza, e la sua richiesta al paese di non procedere ad ulteriori iniziative del genere. Inoltre il Consiglio si appella alla soluzione dell'attuale problema tramite canali pacifici e diplomatici e dà il benvenuto all'offerta di facilitazioni da parte dei suoi paesi membri e degli altri paesi dell'Onu per la promozione tramite il dialogo del raggiungimento di un piano di soluzione pacifico e completo.

Il rappresentante permanente Usa all'Onu Susan Rice si è detta lieta dell'unanime approvazione in giornata della dichiarazione presidenziale, considerandola un risultato positivo.

"Siamo molto lieti che i vari paesi membri, ivi compresi naturalmente due importanti paesi interessati come Giappone e Corea del Sud, tramite un arduo impegno e cooperazione, abbiano finalmente approvato questa energica dichiarazione. La ritengo un risultato positivo. "

Lo stesso giorno anche il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha emesso una dichiarazione di benvenuto all' approvazione unanime della dichiarazione presidenziale da parte del Consiglio di Sicurezza sul problema del lancio nordcoreano. Egli afferma che il documento trasmette un' informazione unanime della comunità internazionale sulla recente iniziativa di lancio da parte della Corea del Nord. Egli spera che questa reazione unanime del Consiglio di Sicurezza spiani la strada alla soluzione pacifica di alcuni problemi salienti esistenti nella penisola coreana, compresi la pronta ripresa dei colloqui a sei e il nuovo decollo del dialogo fra il Nord e il Sud della penisola.