Per via della situazione interna, il governo della Thailandia ha deciso di rinviare la serie di riunioni fra i leader dell'Asean e dei paesi del dialogo, che, secondo il previsto, doveva iniziare il giorno 11. Durante il viaggio di rimpatrio del premier Wen Jiabao, il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi, al suo seguito nella missione, ha affermato che nonostante le riunioni non si siano tenute secondo il previsto, la parte cinese continuerà a mantenere stretti contatti e consultazioni con l'Asean e con gli altri paesi interessati, applicando coscienziosamente i piani e le misure di cooperazione già decisi.

Yang Jiechi ha osservato che la crisi finanziaria internazionale in continua estensione ed aggravamento ha avuto un forte impatto sui paesi asiatici. La serie di riunioni fra i leader dell'Asean e dei paesi del dialogo costituisce un importante meccanismo di cooperazione regionale, per cui i paesi partecipanti ripongono molte speranze nel raggiungimento di consensi e di risultati concreti al suo interno. La ferma decisione del premier Wen Jiabao di presenziare ai lavori secondo il previsto dimostra la sincerità, la responsabilità e la fiducia del governo cinese nella promozione della cooperazione nell'Asia orientale.

Yang Jiechi ha illustrato che secondo il piano originale, il premier Wen Jiabao si preparava ad avanzare una serie di importanti proposte politiche per affrontare congiuntamente la crisi e promuovere la cooperazione nell'Asia orientale, annunciando anche una serie di misure concrete collegate, fra cui: la decisione della parte cinese di costituire il "Fondo di cooperazione negli investimenti Cina-Asean", con un ammontare di 10 miliardi di USD, volto ad accelerare la costruzione delle infrastrutture e dei collegamenti fra Cina e Asean; l'offerta entro 3-5 anni all'Asean di 15 miliardi di USD di crediti per sostenere le due parti nell'applicazione dei progetti di cooperazione; l'offerta a Cambogia, Laos e Myanmar di un'assistenza speciale pari a 270 milioni di RMB per aiutare i tre paesi a superare le difficoltà; l'incremento di 5 milioni di USD di capitali nel Fondo di cooperazione Cina-Asean per promuovere la cooperazione nei vari ambiti fra le due parti, nonché l'offerta speciale di 300 mila tonnellate di riso al progetto "riserva risicola d'emergenza dell'Asia orientale", così da rafforzare la sicurezza cerealicola della regione.

Il premier Wen Jiabao intendeva anche procedere ad approfonditi scambi di vedute con i leader dei vari paesi sulla promozione della multilateralizzazione dell'"Iniziativa di Chiang Mai" e della costruzione del mercato borsistico asiatico, l'ampliamento della dimensione delle riserve regionali di valuta estera e dei limiti ai cambi bilaterali di valuta e all'ambito dei paesi firmatari, e la promozione della costruzione della zona di libero scambio "10+3" e della cooperazione fra Cina, Giappone e Corea del Sud.

La firma prevista al termine del vertice fra Cina ed Asean dell'"Accordo sugli investimenti" nella zona di libero scambio Cina-Asean, avrebbe significato l'agevole conclusione del lavoro dei negoziati collegati. Il completamento nel 2010, secondo il calendario, della zona di libero scambio Cina-Asean eserciterà sicuramente una profonda influenza per l'ulteriore avvicinamento delle relazioni fra Cina e Asean e la promozione della cooperazione nell'Asia orientale.

Yang Jiechi ha detto che purtroppo, dopo l'arrivo a Pattaya dei leader dei paesi dell'Asean, e di Cina, Giappone e Corea del Sud, un gran numero di dimostranti antigovernativi hanno accerchiato la sede dei lavori e bloccato del tutto il traffico urbano, impedendo l'accesso alle delegazioni dei vari paesi. In tali circostanze, la parte cinese ha sempre dato prova di calma e pazienza, sperando nel miglioramento della situazione, e mantenendo con un atteggiamento responsabile i contatti con le parti di Thailandia, Asean, Giappone e Corea del Sud. Il premier Wen Jiabao ha anche tenuto contatti e consultazioni personali con i leader dei paesi interessati, impegnandosi fino all'ultimo momento. Dopo che il premier thailandese Abhisit Vejjajiva gli ha comunicato la decisione di cambiare la data del vertice, Wen Jiabao ha affermato che come vicino amico della Thailandia e paese presidente di turno della cooperazione fra Cina, Giappone e Corea del Sud, la parte cinese comprende la decisione del governo thailandese e spera che la parte thailandese si impegni per il ripristino della stabilità e il mantenimento dello sviluppo economico e sociale; la parte cinese continuerà a promuovere le relazioni di buon vicinato e cooperazione di amicizia sino-thailandesi e la cooperazione con l'Asean di Cina, Giappone, Corea del Sud. Il premier Wen Jiabao ha sottolineato in particolare che la serie di politiche e misure della parte cinese per la promozione della cooperazione Cina-Asean non cambierà per via del rinvio del vertice.

Per finire, Yang Jiechi ha osservato che il desiderio della Cina di promuovere la cooperazione nell'Asia orientale è sincera, la sua determinazione è risoluta e le sue iniziative sono concrete. La parte cinese intende superare le difficoltà insieme ai paesi della regione, nella convinzione che dopo questa bufera, la cooperazione nell'Asia orientale accoglierà sicuramente un futuro luminoso.