Il 5 aprile alla sede generale dell'Onu di NY, il rappresentante permanente cinese all'Onu Zhang Yesui ha detto che la parte cinese ritiene che la reazione del Consiglio di Sicurezza al lancio del satellite da parte della Corea del Nord debba essere "cauta" e "appropriata", e che la Cina parteciperà alla discussione in merito del Consiglio di Sicurezza con un "atteggiamento serio, costruttivo e responsabile". Ecco di seguito un servizio in merito del nostro corrispondente all'ONU.

Il 5 aprile la Korean Central News Agency ha emesso un comunicato, secondo cui alle 11:20 dello stesso giorno, ora locale, la Corea del Nord ha lanciato con successo il satellite sperimentale per telecomunicazioni "Kwangmyongsong-2". Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha subito emesso un comunicato tramite il suo portavoce, che esprime rammarico per l'iniziativa della Corea del Nord e sollecita il paese a rispettare le risoluzioni relative del Consiglio di Sicurezza. In seguito, alle ore 15:15 dello stesso giorno, su richiesta della delegazione giapponese all'Onu, il Consiglio di Sicurezza ha tenuto una riunione urgente per discutere il problema del lancio del satellite nordcoreano.

Al termine dei lavori, il rappresentante permanente cinese all'Onu Zhang Yesui ha affermato che la Cina spera che le varie parti interessate mantengano l'autocontrollo, così da evitare un'ulteriore escalation della situazione.

"Abbiamo notato il comunicato del lancio di un satellite per telecomunicazioni da parte della Corea del Nord, ed anche l'inquietudine in merito espressa dai paesi interessati. Speriamo che questi mantengano l'autocontrollo, evitando l'adozione di iniziative in grado di portare ad un' escalation della situazione."

Zhang Yesui ritiene che la reazione del Consiglio di Sicurezza al problema del lancio del satellite nordcoreano debba essere cauta e appropriata, perchè ciò corrisponde non solo agli interessi dei paesi della regione, ma anche ai comuni interessi della comunità internazionale.

"Riteniamo che la salvaguardia della pace e stabilità della penisola coreana e dell'Asia nord-orientale e la promozione del processo dei colloqui a sei corrispondano non solo agli interessi dei paesi della regione, ma anche ai comuni interessi della comunità internazionale. Perciò riteniamo che la reazione del Consiglio di Sicurezza debba essere cauta e appropriata."

Tuttavia il rappresentante permanente Usa all'Onu Susan Rice ritiene che l'iniziativa del lancio della Corea del Nord abbia gravemente violato le precedenti risoluzioni relative dell'Onu, da cui la speranza che il Consiglio di Sicurezza reagisca in modo energico.

Nel corso dei negoziati a porte chiuse dello stesso pomeriggio, durati circa 3 ore, i rappresentanti dei paesi membri del Consiglio di Sicurezza hanno espresso le rispettive posizioni, senza però raggiungere alla fine alcuna risoluzione e dichiarazione. Claude Heller, rappresentante permanente all'Onu del Messico, paese presidente di turno per il mese corrente del Consiglio di Sicurezza, ha affermato che il Consiglio continuerà ancora per qualche giorno i negoziati sul caso.

"I paesi membri del Consiglio di Sicurezza hanno acconsentito a continuare i negoziati sulla questione, cercando un metodo di soluzione appropriato considerando l'urgenza del caso e le loro responsabilità in materia."

In merito, anche l'ambasciatore cinese Zhang Yesui ha affermato che la parte cinese parteciperà alla discussione sulla questione con un atteggiamento serio, costruttivo e responsabile, nella speranza di trovare un metodo di soluzione appropriato insieme agli altri paesi membri del Consiglio di Sicurezza.