Stefania Stafutti, professoressa di lingua cinese presso la Facoltà di lingue orientali dell'Università degli Studi di Torino e vice direttrice del Centro di Alti Studi sulla Cina contemporanea e famosa sinologa italiana, ha organizzato vari convegni e attività sociali, svolgendo un positivo ruolo propulsore negli scambi bilaterali italo-cinesi.
Il 12 marzo la professoressa Stefania Stafutti mi ha concesso un'intervista, in cui non solo mi ha presentato l'Istituto Confucio di Torino da lei diretto col significato concreto della fondazione degli Istituti Confucio nel mondo, ma mi ha anche dato le sue opinioni sull'immagine della Cina nell'attuale contesto della crisi finanziaria e una valutazione dei prodotti "Made in China".
Secondo la professoressa, anche la Cina è stata influenzata dalla crisi finanziaria globale, ma forse in maniera più lieve. Ella ha detto che anche se la crescita del PIL cinese è passata al 6/5%, rimane comunque altissima rispetto ai paesi occidentali. Ella ha osservato:
Secondo la professoressa, anche l'esportazione della Cina è stata molto influenzata, in particolare il settore tessile, ecc. Ad ogni modo, i prodotti cinesi continuano ad essere esportati ed usati in tutto il mondo. Quando le ho chiesto se fa uso di prodotti "Made in China", la professoressa sorridendo mi ha risposto di sì. Ella ha detto che i prodotti cinesi di oggi, in particolare i piccoli prodotti per la casa, sono assolutamente di buon livello. Ella ha detto:
La professoressa ha avanzato anche le sue opinioni sul sistema cinese dell'educazione. Secondo lei, il sistema cinese dell'educazione di oggi è più aperto e libero rispetto a 20 anni ed oltre.
Cari amici, per motivi di tempo, l'intervista di oggi alla professoressa Stefania Stafutti è terminata, nel prossimo programma vi presenterò l'Istituto Confucio di Torino da lei diretto e le varie attività inerenti la lingua e la cultura cinese organizzate dall'Istituto. |