Il pomeriggio del 3 marzo a Beijing si è aperta la seconda sessione dell'11° Comitato nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese. Anche se la sessione della CCPPC del 2009 è solo una conferenza di routine annuale, è seguita dall'intero Paese, ed attira l'attenzione mondiale e le speranze del miliardo e 300 milioni di cinesi.

La CCPPC ha ormai trascorso un cammino di 60 anni, nel corso dei quali ha svolto consultazioni politiche e supervisione democratica e ha partecipato e discusso le decisioni politiche, partecipando sempre più profondamente ai vari aspetti della vita politica nazionale. Nella vita politica della Cina, il ruolo della CCPPC si fa sempre più evidente e rilevante, e il suo compito più pesante. Nonostante l'attuale sessione soltanto sia solo una riunione di routine annuale, dall'alto punto di vista di questi 60 anni, di fronte al grande sfondo della crisi finanziaria globale, possiede indubbiamente un significato speciale.

La crisi finanziaria internazionale che ha colpito a tappeto il mondo intero non ha ancora toccato il fondo, e la sua influenza sulla Cina continua ancora ad emergere. La chiusura delle imprese, il ritorno al paese degli operai-contadini disoccupati, le difficoltà di occupazione dei laureati, ecc., una serie di problemi focali legati alla vita della popolazione è in attesa che la CCPPC vari delle strategie di risposta efficaci.

La popolazione dell'intero paese nutre grandi speranze nella CCPPC perchè questa riunisce le elites dei vari settori della società. Gli oltre 2100 membri della CCPPC appartengono agli 8 partiti democratici, sono esponenti apartitici e rappresentanti dei principali gruppi popolari, delle 56 etnie, delle 5 maggiori religioni e dei 34 grandi settori, quindi le loro richieste di interessi posseggono un'ampia rappresentatività.

Quanto alla sessione della CCPPC del 2009, i cinesi hanno ragione a nutrire delle attese sopprattutto perchè le funzioni della CCPPC, come una forma di politica democratica tipica della Cina, risultano praticamente efficaci. Nel marzo del 1993, durante la prima sessione dell'8° APN la clausola che "la permanenza e lo sviluppo a lungo termine del sistema di cooperazione multipartitica e di consultazione politica guidato dal PCC" è stata inserita nella Costituzione; l'anno scorso, il Comitato nazionale della CCPPC ha istruito e avanzato oltre 4700 mozioni, quasi il 90% delle quali è stato risolto o è in fase di soluzione; poco tempo fa, i membri dei settori scientifico ed economico del Comitato nazionale della CCPPC hanno proceduto a discussioni speciali sul mantenimento della crescita, l'ampliamento della domanda interna, il riaggiustamento strutturale e la promozione dello sviluppo, a cui hanno partecipato, ascoltando le loro opinioni, i responsabili di una decina di dipartimenti del Consiglio di Stato; attraverso la costruzione di una serie di leggi e meccanismi, il ruolo della CCPPC nella vita politica statale si fa sempre più consistente.

Siamo lieti di vedere che sin dalla sua presentazione, la sessione si rivela molto brillante, ed in paragone, la figura della CCPPC risulta più aperta e flessibile, l'entusiasmo e l'iniziativa per la partecipazione alla politica dei suoi membri continua a rafforzarsi, mentre la loro capacità di partecipazione politica risulta chiaramente aumentata.

Il 23 febbraio, il portavoce della seconda sessione dell'11° Comitato nazionale della CCPPC Zhao Qizheng ha invitato i giornalisti di Hong Kong, Macao e Taiwan ad un ricevimento speciale. Il quotidiano "Wenhui" di Hong Kong ha detto in un articolo che il contatto coi media prima della sessione risulta il primo caso storico per il Comitato nazionale della CCPPC. I giornalisti esteri hanno affermato che questo dimostra che la CCPPC si fa sempre più aperta e flessibile.

Nell'epoca dell'informazione, anche la rete internet sta gradualmente diventando un nuovo canale di partecipazione politica dei membri della CCPPC. Parecchi infatti hanno aperto dei blog privati dove pubblicano le loro mozioni e raccolgono i temi seguiti dagli internauti. D'altro canto, l'attenzione dei livelli decisionali cinesi per le opinioni popolari in rete, provoca un entusiasmo ancora maggiore per la partecipazione politica fra la popolazione.