Il responsabile della Compagnia russa dell'energia atomica Sergei Kiriyenko, in visita in Iran, lo stesso giorno ha ispezionato insieme a Aghazadeh la situazione del test di collaudo di tale centrale nucleare. Kiriyenko ha apprezzato che l'Iran ha ottenuto "importanti progressi" nella valorizzazione dell'energia nucleare.

Secondo quanto illustrato dai funzionari dell'OIEA, attualmente la Centrale nucleare Busher è già entrata nella fase finale di costruzione.

Israele ha mostrato grande preoccupazione per il test di funzionamento della Centrale nucleare Busher. Lo stesso giorno, il Ministero degli esteri israeliano ha affermato che il collaudo della centrale nucleare iraniana "deve essere considerato da tutta la comunità internazionale una cattiva notizia". Israele ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché "adotti immediatamente misure severe per prevenire la trasformazione dell'Iran in uno Stato nucleare". Attualmente, gli Usa non hanno pubblicato ancora nessun commento sul test di funzionamento della Centrale nucleare Busher.

Lo stesso giorno, Aghazadeh ha annunciato che attualmente nel reattore nucleare iraniano situato a Natanz sono già in funzione 6000 centrifughe, e che nel marzo 2010, l'Iran ne installerà molte altre. Secondo il piano, l'Iran aumenterà entro cinque anni il numero delle centrifughe fino a 50 mila unità. Egli ha lanciato un appello affinché gli Usa "affrontino la realtà, accettando la verità di un 'Iran nucleare' ". Egli ha affermato anche che il 9 aprile l'Iran annuncerài più recenti risultati ottenuti nel settore della tecnologia nucleare.

La Centrale nucleare Busher, in corso di costruzione, è una centrale nucleare che utilizza il reattore ad acqua leggera, situata nelle vicinanze di Busher, città portuale dell'Iran meridionale, ed è anche la prima centrale nucleare dell'Iran, con un volume installato programmato pari a mille megawatt, programmata per entrare in funzione a settembre 2007. Tuttavia, a causa delle costanti controversie fra Iran e Russia sulla questione dei capitali di costruzione, il ciclo dei lavori della Centrale è stato ritardato diverse volte.