Recentemente il governo cinese ha reso pubblico il programma per la ripresa del settore automobilistico, con concreti provvedimenti che comprendono la riduzione della tassa d'acquisto delle auto di piccola cilindrata, la promozione dell'upgrading nel mercato automobilistico rurale, il sostegno all'innovazione autonoma e trasformazione tecnologica delle imprese, l'applicazione di strategie per i nuovi tipi di energia, il sostegno per lo sviluppo autonomo delle case automoblisitiche ed altro. Tali misure hanno evidentemente incoraggiato le imprese automobilistiche cinesi, marchi autonomi che hanno stabilito tutti una strategia di sviluppo per il 2009. Di seguito, vi trametteremo un serivizio in merito.

Secondo le ultime statistiche, nel 2008, la quota sul mercato occupata dalle auto dei marchi autonomi cinesi ha registrato un leggero calo rispetto al 2007. Con la continua espansione della crisi finanziaria internazionale, l'elevato prezzo internazione del petrolio nella prima metà del 2008, il continuo rialzo dei prezzi delle materie prime come l'acciaio, ilmargine dei profitti delle imprese automobilistiche cinesi con autonomi marchi veniva estruso. Nei confronti del quadro sfavorevole, i marchi autonomi automobilistici hanno cominciato a rivedere l'andamento del proprio sviluppo. Jin Yibo, portavoce della Chery Automobile Co. Ltd., una famoso marchio autonomo automobilistico cinese, ha detto che nel 2008 la Chery ha completato agevolmente la trasformazione azionaria e per il futuro, l'obiettivo della società è "creare un famoso marchio internazionale cinese".

"Per il 2009 la Chery ha predisposto un piano ancor più grande. Nonostante la crisi finanziaria mondiale, non cambieremo il nostro andamento di sviluppo e nel 2009 lanceremo sul mercato 15 nuovi modelli."

In effetti, non solo la Chery, anche altri marchi autonomi hanno capito dalla crisi, che se vogliano sopravvivere nella serrata concorrenza del mercato automobilistico cinese, devono puntare sulla qualità dei prodotti, vincendo la fiducia e il sostegno dei consumatori con prodotti di grande qualità. Il general manager della Great Wall Motor Company Limited, Wang Fengying, ha affermato che la società persisterà nel produrre modelli di ottima qualità.

"Ci impegneremo nella creazione di modelli di ottima qualità, allo scopo di diventare un esempio e pioniere del settore automobilistico cinese per la qualità dei prodotti. L'uscita delle imprese automobilistiche cinesi non è solo l'elevamento della propria competitività sul mercato cinese, dipende maggiormente dalla possibilità di svilupparsi al livello mondiale, creando realmente dei propri prodotti che competano sul mercato estero."

Il possesso di tecnologie cardine, è un'importante base competitiva delle imprese automobilistiche. Da un lato i produttori aubomolistici cinesi con autonomi marchi si stanno impegnando nel ridurre il divario con il livello avanzato mondiale nel settore delle tradizionali tecnologie cardine, ad esempio la ricerca motoristica; da l'altro, partecipano attivamente alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie cardine relative alle auto a nuove energie. Nel dicembre 2008, il primo modello di auto ibrida a batterie ferroelettriche e benzina del mondo, è stato prodotto e lanciato sul mercato dalla BYD Auto. Il manager del Dipartimento per le relazioni pubbliche della società, Xu An, ha affermato che tale modello rappresenta la capacità di sviluppo tecnologico della BYD.

"Uno dei vantaggi principali della BYD sono le nostre batterie ferroelettriche, che costituiscono il punto di forza di questo modello ibrido. Le batterie sono sicure ed ecologiche e la nostra società possiede le tecnologie chiave in merito, da cui ne deriva, per il settore, un vantaggio molto evidente."

Oltre alla creazione di prodotti di qualità migliore e il rafforzamento della capacità di ricerca e sviluppo tecnologico, i prodotturi automobilistici con autonomi marchi stanno impegnandosi nella formazione di nuovi punti di crescita sul mercato. La Chery ha inserito il mercato rurale come il prossimo punto di crescita, conforme alle politiche di sostegno al mercato rurale del governo ciense. Il portavoce della società, Jin Yibo, ha affermato che la Chery amplierà gli investimenti nel mercato rurale.

"Abbiamo lanciato sul mercato i pullmini perché in Cina molti contadini che hanno lavorato nelle città hanno messo da parte una certa somma e dopo il ritorno nelle campagne, potrebbero comprare un veicolo per occuparsi del trasporto di merci e passeggeri, tutto ciò costituisce un'opportunità commerciale e per questo motivo abbiamo lanciato sul mercato questa tipologia di vettura."

Generalmente le imprese automobilistiche cinesi con marchi autonomi nutrono una piena aspettativa per il mercato automobilistico del 2009. Dopo la realizzazione del raddoppiamento del fatturato nel 2008, la BYD si è prefissata un altro raddoppiamento del fatturato nel 2009. Il manager del Dipartimento per le relazioni pubbliche della società, Xu An, ha affermato che tra le politiche di sostegno varate dallo stato, la riduzione della tassa d'acquisto di auto con cilindrata inferiore a 1.600 cmcubi riveste un importante ruolo per la realizzazione del loro obiettivo.

"Tra i nuovi modelli di auto che presenteremo sul mercato nel 2009, la maggior parte è di cilindrata inferiore a 2,0 litri, ciò è favorevole per noi. Inoltre i nostri prodotti hanno un buon rapporto qualità prezzo, quindi secondo mei tale politica svolgerà un ruolo di promozione piuttosto forte sulla vendita delle nostre auto."

Inoltre, la Chery si è prefissata di realizzare 420 mila auto come obiettivo di vendita, e la Geely ha annunciato che nel 2009 le sue vendite registreranno una crescita di circa il 25%. Tutti questi target hanno superato le previsioni del settore automobilistico sulla crescita del mercato.