Il 31 gennaio il premier cinese Wen Jiabao è giunto a Londra, iniziando la sua visita ufficiale nel Regno Unito. Come primo evento Wen Jiabao ha incontrato il gruppo pioniere del commercio sino-britannico, ossia il presidente del Culb Gruppo 48, Jack Perry, e i rappresentanti dei "giovani rompi ghiaccio". Nel corso dell'incontro, Wen Jiabao ha sottolineato che la Cina non insegue un bilancio commerciale positivo, ma spera di introdurre una grande quantità di tecnologie, impianti e merci dal Regno Unito e dall'Ue. Ecco di seguito il reportage dettagliato del nostro inviato Liu Yiyao.
Negli anni 50 del secolo scorso, la Cina e la Gran Bretagna non avevano ancora allacciato le relazioni diplomatiche, tuttavia alcuni pionieri del commercio britannico uscirono dalle sanzioni commerciali sulla Cina, diventando i primi commercianti occidentali che facevano affari con la Cina, creando congiuntamente il Club Gruppo 48, costituendo, così, un ponte tra la Cina e la Gran Bretagna, il gruppo è sopranominato i "rompi ghiaccio". Lo scorso anno il Club ha istituito un'organizzazione chiamata i "giovani rompi ghiaccio". Il presidente del Club Jack Perry ha illustrato al premier Wen Jiabao che la fondazione di questa organizzazione per la promozione degli scambi tra i giovani cinesi e britannici è una conseguenza dalla proposta fatta proprio da Wen Jiabao 3 anni fa.
"Nell'incontro precedente abbiamo discusso dei problemi storici, e Vi chiesi come risolverli. Lei ha valutato un po' e poi mi ha detto che la soluzione di questi problemi specifici dipende dalla nuova generazione, poichè i nuovi arrivati hanno una mentalità più fresca e non sono limitati da pregiudizi storici. Dopo aver ascoltato la sua proposta, abbiamo svolto un lungo periodo di studio e ricerca, discutendo su come realizzare tale obiettivo. Alla fine abbiamo deciso di fondare il gruppo dei "giovani rompi ghiaccio", continuando la missione del Club Gruppo 48."
Nel corso dell'incontro, Wen Jiabao ha svolto uno scambio di circa un'ora con i rappresentanti dei "giovani rompi ghiaccio", discutendo con loro della cooperazione economico-commerciale, degli scambi culturali-umanistici e del tasso di cambio del RMB. Wen Jiabao ha sottolineato che la Cina si oppone al protezionismo commerciale e non persegue un bilancio positivo.
"In questa sede dichiaro formalmente che il governo cinese non insegue un bilancio positivo tanto meno il protezionismo commerciale, e spera di introdurre dalla GB e dall'UE un gran numero di tecnicologie, attrezzature e merci".
Rispondendo al problema sul cambio della moneta cinese, Wen Jiabao ha affertmato che nell'affrontare la crisi finanziaria internazionale, la stabilità del RMB risulta favorevole all'economia mondiale.
"Attraverso la riforma del meccanismo di formazione sul cambio del RMB, secondo le diverse richieste del mercato e facendo riferimento al Currency Basket, esercitiamo un sistema amministrativo del tasso di cambio fluttuante. È totalmente corretto e corrispondente alla situazione cinese. Dopo più di tre anni dalla riforma, il positivo tasso di cambio del RMB sul USD si è rivalutato del 21%. Dal mio punto di vista con lo sfondo della crisi finanziaria, è molto importante mantenere stabile il tasso di cambio del RMB ad un livello ragionevole ed equilibrato."
Inoltre Wen Jiabao ha anche affermato che sarà stabilita un'organizzazione dei giovani che dipenderà dal Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale ed avrà la particolare responsabile di trattare gli scambi con i "giovani rompi ghiaccio".
Lo stesso giorno Wen Jiabao ha anche visitato il personale cinese degli organismi finanziari in GB esprimendo la sua speranza che questi continuino a persistere sul principio di una stabile e sana gestione. Egli ha sottolineato che gli organismi finanziari devono garantire la qualità dei capitali, rafforzando la gestione e la supervisione. |