Si tratta della prima visita del nuovo anno del leader cinese. Sullo sfondo della continua espansione della crisi finanziaria internazionale e delle vicissitudini delle relazioni sino-europee, le autorità cinesi definiscono l'attuale visita un "viaggio della fiducia". L'assistente del ministro degli Esteri cinese ha così spiegato la connotazione di tale fiducia:

"Per prima cosa, dimostra la nostra fiducia nel persistere nella riforma ed apertura, promuovendo lo sviluppo economico; secondo, promuove insieme all'Europa le complete relazioni di partnership strategica, continuando ad approfondire la cooperazione bilaterale; infine, promuove l'unità e il coordinamento della comunità internazionale, superando insieme le difficoltà."

Durante la visita del premier Wen Jiabao, due sono state le attività di maggiore interesse, ossia la visita alla sede generale dell'Ue e la presenza alla riunione annuale del Forum economico mondiale. Dal momento che il presidente della Francia, paese presidente dell'Ue dello scorso turno, Nicolas Sarkozy ha persistito nel voler visitare il Dalai Lama, portando al rinvio dell'undicesimo incontro fra i leader cinesi e la Commissione europea, sono emersi degli ostacoli nelle relazioni sino-europee. Durante la visita alla sede generale dell'Ue, Wen Jiabao incontrerà il presidente della Commissione europea Barroso e il segretario generale del Consiglio dell'Ue e alto rappresentante della politica diplomatica e della sicurezza Javier Solana, procedendo a un confronto approfondito sui principi-guida delle relazioni sino-europee e sulla promozione del loro profondo sviluppo. Per questo, l'assistente del ministro degli Esteri cinese Wu Hongbo ha comunicato di recente ai media cinesi e stranieri la posizione della Cina:

"Tramite i trent'anni di sviluppo delle relazioni sino-europee, la Cina e l'Europa sono diventate importanti partner commerciali, formando una completa struttura di mutuo vantaggio, di multi livello e di ampio settore; nella situazione attuale gli scambi fra le due parti sono stretti, il consenso strategico è aumentato, le richieste di cooperazione sono state rafforzate e gli interessi comuni sono stati ampliati. L'anno scorso sono emersi degli ostacoli nelle relazioni sino-europee, tuttavia la Cina crede con fermezza che il principale orientamento di sviluppo delle relazioni bilaterali non cambierà, né cambierà la volontà di Cina ed Europa di rafforzare la cooperazione per affrontare le sfide; né cambierà, infine, l'interesse della Cina nelle complete relazioni di parternship strategica sino-europee."

Oltre alla sede generale dell'Ue, Wen Jiabao visiterà Svizzera, Germania, Spagna e Gran Bretagna. Secondo quanto illustrato, durante la visita il permier procederà ad un profondo dialogo con i capi di governo dei quattro paesi, al fine di promuovere le relazioni bilaterali. La parte cinese firmerà con i quattro paesi e con l'Ue una serie di importanti documenti di cooperazione relativi ai settori economico e commerciale, degli investimenti, delle risorse energetiche, tecnico-scientifico, culturale e dell'istruzione. C'è anche la speranza di presentare dei documenti congiunti sul rafforzamento della cooperazione finanziaria ed economica.

È la prima volta in sei anni di mandato come premier cinese che Wen Jiabao presenzierà alla riunione annuale del Forum economico mondiale di Davos. Quest'anno il tema della riunione è "Costruire di nuovo il mondo dopo la crisi", e si discuterà principalmente su come le varie parti affronteranno l'ulteriore espansione della crisi e la minaccia della recessione dell'economia mondiale, sullo sfondo della crisi finanziaria globale.

Nella riunione annuale del Forum economico mondiale, Wen Jiabao terrà un importante discorso e incontrerà il presidente del forum Klaus Schwab. Wen Jiabao spiegherà alla comunità internazionale le misure relative con cui la Cina affronta la crisi finanziaria e discuterà, insieme ai leader di oltre 40 paesi e 200 fuzionari di governo ed esponenti di numerose organizzazioni internazionali, la politica di cooperazione per affrontare la crisi.

La portavoce del ministero degli Esteri cinese Jiang Yu ci ha spiegato le aspettative e l'obiettivo dell'attuale visita:

"La parte cinese spera che questa visita possa spingere la comunità internazionale ad innalzare la fiducia, raggiungere un consenso, rafforzare l'unità e la cooperazione, per affrontare l'attuale crisi finanziaria internazionale. Si auspica anche nel rafforzamento del consenso stretagico con i quattro suddetti paesi europei e con l'Ue, approfondendo la concreta cooperazione bilaterale e promuovendo ulteriormente il profondo sviluppo delle complete relazioni di partnership strategica sino-europee."