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Obama: fra "cambiamento" e "non-cambiamento"
2009-01-21 15:19:47 cri     Author: cri

A mezzogiorno del 20 gennaio, ora locale, Barack Obama ha ufficialmente giurato al Campidoglio come 44° presidente degli Stati Uniti d'America, pronunciando poi il discorso di insediamento. Nei 9 chilometri quadrati della zona centrale della città, fra l'ovest del Capitol Building e il Lincoln Memorial, si sono radunate nonostante il gelo circa 2 milioni di persone provenienti da diversi luoghi dell'America, per assistere alla cerimonia di insediamento di Obama. Le relative attività celebrative sono continuate fino a mezzanotte.

Il forte entusiasmo del pubblico americano nei confronti di Obama è attribuito in grande misura allo slogan "cambiamento" portato avanti da Obama nel corso delle elezioni generali. Attualmente, l'America si trova di fronte a tante crisi, la gente aspira al cambiamento e spera in generale che Obama possa guidare il paese ad uscire da una situazione difficile. Tuttavia, nel suo discorso di insediamento, Obama non ha giocato la "carta del cambiamento" così frequentemente come durante le elezioni, e ciò preannuncia l'orientamento generale della nuova amministrazione americana.

Dal discorso di insediamento di Obama emerge che la nuova amministrazione promuoverà la riforma in vari settori degli affari interni. Attualmente, la sfida maggiore degli Stati Uniti è la devastante crisi finanziaria. In proposito, Obama ha ribadito che "la congiuntura economica richiede che noi applichiamo delle azioni forti e rapide." Il presidente americano ha affermato che aumenterà gli investimenti nelle infrasttrutture per trainare la crescita economica, mentre ha sottolineato che i capitali saranno destinati non solo alla costruzione di strade e ponti, ma anche al sistema scolastico e sanitario e allo sfruttamento delle nuove risorse energetiche, differenziandosi evidentemente dall'amministrazione Bush.

Anche nella futura politica estera sono evidenti i cambiamenti dell'amministrazione Obama. Rispetto all'unilateralismo di Bush, Obama ha posto l'accento sulla ricerca di nuove forme di sviluppo delle relazioni con i paesi islamici, sulla base del rispetto reciproco e del mutuo vantaggio, e aumenterà l'assistenza ai paesi poveri. Accusando fortemente l'amministrazione Bush per l' "errore considerevole" della guerra in Iraq, nel suo discorso Obama ha detto che vi porrà fine in futuro, e anche questo è un tema particolarmente seguito.

Da un altro punto di vista, nonostante il costante accento posto da Obama sul "cambiamento" durante le elezioni, dopo l'insediamento, questa idea guida sarà gradualmente ridotta. Gli analisti osservano che in considerazione della richiesta degli interessi concreti del paese, il "cambiamento" di Obama avrà dei limiti, e in alcuni aspetti l'amministrazione Obama sarà uguale a quella di Bush, sebbene con un approccio diverso. Dal suo discorso di insediamento questo punto è evidente. All'interno del paese, Obama ha detto che ripristinerà la fiducia del pubblico verso il mercato, eguagliando in questo il precedente atteggiamento di Bush. Entrambe le amministrazioni hanno posto come importante compito attuale l'applicazione delle misure per resistere all'impatto della crisi finanziaria, e i metodi adottati sia da Obama che da Bush sono l'investimento di enormi capitali per il salvataggio del mercato, l'incremento della liquidità del mercato finanziario e il rafforzamento del margine di costruzione delle infrastrutture per promuovere il fabbisogno interno. Quanto alla politica estera, Obama dà grande importanza alla lotta al terrorismo e ha affermato che aumenterà gli stanziamenti in Afghanistan per colpire l'organizzazione di Al-Qaida e le forze armate dei Talebani, in linea con la politica dell'ultimo periodo del mandato Bush. Anche se ha affermato che l'America vuole procedere al dialogo con i paesi ostili, Obama ha detto che "stringerà loro la mano" se "apriranno il pugno", anche qui senza grandi differenze in realtà con la posizione dell'amministrazione Bush.

Certamente, sebbene dal discorso di insediamento di Obama si possano intravedere alcuni orientamenti della politica del futuro governo, solo quando inizierà gradualmente ad amministrare l'America, il paese più potente al mondo, il presidente si dedicherà ad applicare veramente le sue idee. La politca e addirittura le idee di Obama potranno essere ulteriormente revisionate secondo la situazione concreta. Gli analisti osservano che la popolazione non potrà vedere immediatamente il vero cambiamento dell'America. Probabilmente è per questo che Obama ha sottolineato nel suo discorso la speranza, il coraggio e la solidarietà, a cui si unisce il sentimento del pubblico, cercando di ottenere ampio sostegno.

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