Secondo quanto appreso recentemente dall'Assessorato della Scienza e tecnologia della regione autonoma del Tibet, nel 2008 nella regione gli investimenti per la scienza e le tecnologie hanno raggiunto 180 milioni di RMB, con un aumento del 42,86% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, inoltre i contributi della scienza e delle tecnologie allo sviluppo economico tibetano diventano sempre maggiori.

L'Assessore alla Scienza e Tecnologia della regione autonoma del Tibet, Ma Shengjie, ha illustrato che negli ultimi anni la scienza e la tecnologia attirano molto l'attenzione dei governi ad ogni livello del Tibet e i risultati scientifici e tecnologici hanno dato positivi contributi allo sviluppo economico, aumentando gli introiti dei contadini e dei pastori, nonchè dello sviluppo dei settori caratterisitici della regione.

Ma Shengjie ha illustrato che nel 2008 il Tibet ha sistemato in totale 94 progetti scientifico-tecnologici al livello statale e regionale, tra cui 36 al livello statale e 58 al livello regionale. Per lo sviluppo dei settori caratteristici, i dipartimenti scientifici e tecnologici hanno applicato a Bomi e in altri 16 distretti il "piano d'azione speciale per l'arrichimento del popolo e lo sviluppo dei distretti, tramite la scienza e la tecnologia", costruendo 17 basi produttive dei settori caratteristici, come quello di riproduzione artificiale del tubero della gastrodia elata che cresce spontanea a Bomi, di lavorazione dell'aglio di Jiangzi e della colza, frutta e patate. Tra questi, il progetto di "lavorazione delle caratteristiche patate di Aimagang", attuato nel distretto Nanmulin, di Shigatse, ha formato le capacità di trasformazione e lavorazione di 80 mila tonnellate di patate, realizzando un aumento di introiti di 3500 RMB per ogni famiglia.

Per lo sfruttamento delle risorse caratteristiche, il "progetto congiunto scientifico e tecnologico per l'innovazione tecnologica del settore farmaceutico tibetano", applicato nel 2008, ha svolto ricerche sugli standard locali delle piante medicinali tibetane e delle coltivazione artificiali pilota di piante medicinali tibetane, completando inizialmente le ricerche sugli standard locali di 50 piante medicinali tibetane d'uso comune e gettando così una base per le imprese relative di registrare nuovi farmaci; inoltre, il successo di coltivazione pilota di un gruppo di piante medicinali tibetane ha risolto il problema a collo di bottiglia dello sviluppo sostenibile del settore farmaceutico tibetano.

Inoltre, l' "opera scientifica e tecnologica del sole d'oro", attuata dai dipartimenti scientifici e tecnologici nel 2008, per esempio la diffusione del sistema fotovoltaico, ha risolto il problema della corrente elettrica di 655 famiglie che si occupano di agricoltura e pastorizia; nelle zone agricole e pastorizie sono state realizzate case ad energia solare le quali coprono 15 mila metri quadrati e 200 forni solari; nelle gelide aree ad alta quota nel nord del Tibet, continuano le ricerche per le tecnologie dei riscaldamenti ad energia solare, sono stati già costruiti 1600 mq di pannelli solari per il riscaldamento.

Ma Shengjie ha detto: "L'applicazione dei suddetti progetti ha risolto piuttosto bene i problemi di corrente elettrica per l'illuminazione e per la vita dei contadini e dei pastori, risparmiando, in questo modo, sui combustibili, tutelando l'ambiente e il sistema ecologico, aumentando anche gli introiti dei contadini e pastori."