Un giorno di inizio d' autunno del 2008, all'alba, Wu Renbao si è alzato come al solito alle cinque, e dopo due scodelle di spaghetti, ha lasciato la casa. La sua agenda di quel giorno era piena: dalle 5:30 alle 8:00, ispezione delle imprese e dell'aspetto del villaggio; alle 9:00, partecipazione alla cerimonia di inaugurazione del Festival turistico internazionale di Huaxicun; alle 10:00, conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti; alle 15:00, interviste ai media cinesi e stranieri; la sera, presenza al grande banchetto del Festival turistico internazionale.

Nel processo di trasformazione di Huaxicun da piccolo villaggio sconosciuto al villaggio più ricco della Cina, come capo della comunità, Wu Renbao è sempre stato impegnato così. Oggi vi parleremo di lui e del "primo villaggio sotto il cielo" da egli creato.

Huaxicun, dipendente dalla città di Jiangyin, nella provincia del Jiangsu, in origine era un piccolo villaggio con una superficie inferiore a un chilometro quadrato e una popolazione di meno di mille persone. Quando nel 1961 Wu Renbao, che allora aveva 33 anni, è diventato segretario del comitato del PCC del villaggio, la gente del posto faceva fatica a sfamarsi. Col desiderio di farla arricchire, alla fine degli anni '60 egli ha fatto un passo ambizioso: in quell'epoca in cui ai contadini era solo permesso coltivare la terra, ha guidato i locali a costruire di nascosto una piccola fabbrica di lavorazione di ferramenta.

"Per dire, se avessi avuto paura, non avrei costruito la fabbrica; ma se non l'avessi avuta, non l'avrei costruita di nascosto. Non è stato facile. Se arrivavano i leader, la chiudevo e facevo uscire tutti gli operai, mandandoli a tagliare l'erba o a drenare il fiume dal fango, in modo che i leader fossero soddisfatti."

Alla fine degli anni '70, la Cina ha iniziato ad applicare la riforma e apertura, avanzando nelle campagne il sistema di responsabilità legato all' appalto dei terreni alle famiglie contadine, che le coltivano. Tuttavia, secondo Wu Renbao, Huaxicun aveva poca terra e tanta gente, e disponeva già di una base industriale, visto che la fabbrica di ferramenta aveva già arrecato più di un milione di RMB di profitti, perciò la distribuzione dei terreni alle famiglie non corrispondeva alla realtà locale. Dopo parecchie notti insonni passate a soppesare la situazione, egli ha fatto la scelta che avrebbe deciso il futuro destino del villaggio: questo avrebbe percorso la strada dell' arricchimento collettivo, senza distribuire i terreni alle famiglie. La quarantina di ettari di terreni fertili del villaggio vennero appaltati a 30 contadini abili nella coltivazione, mentre la manodopera in eccesso venne adibita allo sviluppo delle imprese rurali.

Wu Renbao si dimostrò inflessibile di fronte alle critiche e ai dubbi esterni:

"Obbedisco al governo centrale, che dice di applicare la collettivizzazione nelle zone adatte, e diversamente l'economia individuale. Qui da noi va bene la collettivizzazione, così facendo obbedisco al governo!"

Wu Renbao è un tipo che osa pensare e agire: non solo ha affisso alla fabbrica prima clandestina la targa "Fabbrica di ferramenta Huaxi", ma ne ha anche aperta un'altra. La riforma e apertura hanno messo le ali a questa "tigre", permettendogli alla fine di fare liberamente quello che riteneva favorevole allo sviluppo del villaggio. Da allora in poi, Huaxicun ha aperto molte imprese rurali, raggiungendo poco dopo un fatturato di 100 milioni di RMB.

La riforma e apertura hanno anche offerto a Wu Renbao un palcoscenico per soddisfare le sue ambizioni di imprenditore. All'inizio del marzo 1992, dopo aver letto i reportage sul discorso del leader cinese Deng Xiaoping durante la sua ispezione nel sud del paese, ha previsto che l'economia nazionale avrebbe visto un grande sviluppo, allora ha riunito per più notti successive tutti i membri del villaggio, mobilitando poi tutti i capitali possibili per acquistare una gran quantità di materie prime. Poco tempo dopo, quando nel paese è davvero esploso il nuovo round di costruzione e i prezzi delle materie prime sono saliti alle stelle, Huaxicun aveva già acquistato abbondanti materie prime a basso prezzo per le sue imprese rurali, il che è anche diventato un particolare molto citato della sua vita leggendaria.

Secondo Wu Renbao, il segreto del suo successo sta nel fatto che le sue idee sono sempre diverse da quelle degli altri.

"Penso in un modo speciale: non a quello a cui pensano gli altri, ma a quello a cui non hanno ancora pensato; inoltre cerco di fare quello che gli altri non hanno fatto o non osano fare."

Nel 1999 le azioni di Huaxicun sono state quotate alla borsa di Shenzhen, raccogliendo per il villaggio circa 300 milioni di RMB di capitali. Di seguito Huaxicun non è più stato un puro e semplice villaggio, ma un grande gruppo di 58 imprese attive nei settori siderurgico, della produzione di vino, della tessitura, del turismo e dei servizi, ed anche un marchio utilizzato dai suoi più di 10 mila tipi di prodotti esportati in 45 paesi e regioni del mondo.