Dal 26 al 28 novembre prossimo, si terrà a Beijing il Congresso della SIDEREUS. Alla vigilia del congresso, abbiamo compiuto un'intervista speciale al responsabile del progetto, Sig. Carlo Donzella, Consulente Speciale per i Progetti Asiatici della Filas, della regione Lazio, che ci ha illustrato il progetto SIDEREUS stesso e la situazione sulla promozione della cooperazione e scambi economici tra Lazio e Cina.

SIDEREUS è un progetto internazionale finanziato dall'Asia Invest Programme dell'Ue, destinato a costituire una piattaforma di ampi scambi e contatti, in modo da promuovere la costituzione di relazioni di cooperazione a lungo termine nei settori tecnologici, commerciali etc. tramite le varie imprese, organismi di richerca ed organizzazioni relative del settore di navigazione satellitare.

Il progetto SIDEREUS presta attenzione alla costruzione ed applicazione del sistema di posizionamento di navigazione satellitare globale GALILEO, la disposizione e funzionamento degli altri sistemi del genere del mondo, lo sviluppo tecnologico, l'applicazione professionale, la gestione commerciale etc. del settore di navigazione satellitare. Il progetto è coordinato principalmente dalla Filas del Lazio, e coinvolge come paesi partecipanti princiali Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, India, Singapore e Cina. Allora, da quando la Filas ha cominciato i contatti con la Cina e perché quest'ultima occupa una posizione nel progetto SIDEREUS? Il Sig. Carlo Donzella ci ha risposto:

"Filas è la società del governo regionale del Lazio che è la regione dove c'è Roma, capitale d'Italia, e la Filas si occupa di finanziamento per l'innovazione. E quindi insieme ad altre società regionali dedicate allo sviluppo economico, Filas in particolare si occupa del finanziamento dell'innovazione, con un particolare occhio verso le piccole società, e soprattutto anche verso le aglomerazione di queste società in distretti tecnologici. Quindi in questo contesto, inevitabilmente Filas, per i sostengi di questa missione, Filas si è occupata di tutti i problemi legati alla competitività delle imprese alla globalizzazione, quindi ha un'importante strategia per quanto riguarda anche gli aspetti internazionali, e in questo contesto diciamo è inevitabile, e la Cina, essendo una delle più importanti economie mondiali e soprattutto in continua ascesa, e che non è solo una prosepettiva statica, ma una prospettiva dinamica, e inevitabilmente c'è una strategia prima di attenzione. Possiamo dire che abbiamo cominciato nel 2004 con un primo progetto co-finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del cosiddetto programma Asian-invest e abbiamo organizzato un match making event a Roma, fra aziende europee, quindi non solo quelle locali, locali ma anche in un contesto europeo, e nel sud-est asiatico, dove erano sicuramente anche presenti una folta delegazione di società cinesi."

Il Sig. Donzella ha aggiunto che negli ultimi anni i risultati ottenuti dalla Cina nel settore aerospaziale hanno attirato l'attenzione del mondo intero e quindi, nel progetto di cooperazione Asia-Europa, la Cina è diventata un partner molto importante per via della sua grande forza nel settore delle tecnologie aerospaziali.

"Abbiamo avuto un grande interesse da parte degli interlocutori europei, delle società per questo progetto, proprio perché c'è una percezione diffusa che i partner cinesi sono very peer, cioè pari insomma, non è un discorso di assistenza tecnologica sicuramente, ma è veramente un discorso di partnership. Ovviamente questo ha lasciato alla libera negoziazione delle imprese, però sicuramente la percezione da parte di tutti partecipanti e quello di avere a che fare con partner di assoluta eccellenza tecnologica."

Per i suddetti motivi, dato il quadro generale di una cooperazione sempre più stretta tra Asia ed Europa e l'importante posizione occupata dalla Cina in Asia, Filas ha scelto proprio la Cina come il luogo dove tenere il prossimo congresso della SIDEREUS. Secondo quanto appreso finora, all'imminente evento dove sono previste 300 imprese, di cui più di 140 europee e oltre 90 cinesi, il resto delle imprese arrivano da altri paesi e regioni asiatiche. Alla luce dei fatti, la dimensione e l'influenza faranno in modo che il congresso fornirà un'opportunità molto preziosa per il rafforzamento generale della cooperazione tra le imprese dell'Asia, comprese quelle cinesi, ed europee, tra le quali figura l'Italia con la regione Lazio. Il Sig. Donzella ha affermato in merito:

"Per quanto riguarda questo progetto specifico, noi contiamo molto, l'intero progetto è basato sul fatto di creare occasioni di incontro appunto tra di PMI, ma quando diciamo creare occasioni di incontro, non diciamo solo una cosa generica, cioè si incontrano a pranzo e cena, ma proprio 3 giorni interamente dedicati a questi incontri che sono programmati, e quindi noi pensiamo che ci siano proprio occasioni. Mediamente questi incontri dureranno un'ora e noi prevediamo almeno 2 mila incontri, non solo fra italiani e cinesi, perché anche questo è un contesto Asia-Europa, non solo Italia, Lazio e Cina. Sicuramente contiamo molto che anche le PMI laziali abbiano quest'occasione concreta di incontri bilaterali con altre aziende cinesi."

Teniamo presente che il nostro progetto Sidereus non si occupa di infrastruttura, ma si occupa delle possibilità di business basato sui servizi, che sarano resi possibili dalla nuova infrastruttura.

Mentre le grandi società soprattutto si occuperano di infrastrutture, c'è un enorme mercato basato sui servizi che potranno essere resi possibili dalla nuova infrastruttura, che invece sarà soprattutto mercato per le piccole e medie società."

A questo punto, tramite il congresso SIDEREUS a Beijing, le imprese partecipanti di Asia ed Europa, che tipo di opportunità di cooperazione potranno ottenere? In che modo la Filas promuoverà la realizzazione del mutuo vantaggio e in che modo le imprese partecipanti raggiungereanno traguardi positivi? Il Sig. Donzella ci ha risposto:

"Noi contiamo che il progetto sarà seguito, nel quale andreamo poi a intervistare singolarmente le imprese che hanno partecipato per vedere come potere sostenere questi incontri interessanti anche magari attraverso sostegni anche finanziari, per realizzare jiont-ventures, collaborazione e così via. Questo sempre l'ambito del progetto. In generale, una delle strategie fondamentali che sta mettendo in atto Filas è in realtà una collaborazione tra cluster o fra distretti tecnologici. Quindi non solo favorire l'occasione di contatti tra le singole imprese, ma anche tra i sistemi. Quindi così come Filas in Lazio gestisce alcuni dei cluster dei distretti tecnologici più importanti, tra cui non a caso quello dell'aerospazio, noi stiamo costantemente cercando altri cluster, altri distretti tecnologici, in tutto il mondo, e in Cina e nel Asia del sud-est con cui stringere accordi di cooperazione. Quindi, a due livelli: da una parte dalle singole società, e dall'altra parte tra distretti tecnologici."

Si può prevedere che grazie agli sforzi e all'instancabile promozione, l'Asia ed l'Europa non solo potranno realizzare fruttuosi risultati di cooperazione, creando in questo modo un gran numero di import-export tra i paesi relativi, ma si potranno anche aiutare i settori e le imprese aerospaziali delle due parti ad ottenere più nozioni e scambi, costituendo, così, una piattaforma a lungo termine e gettando una buona base per un'ulteriore cooperazione nel settore aerospaziale dei due continenti. Concretamente per la Cina e il Lazio, il prossimo congresso di SIDEREUS promuoverà energicamente le conoscenze reciproche tra le imprese interessate, dando importanti contributi per allacciare ulteriormente scambi e cooperazione economica tra le due parti. Attualmente, la cooperazione e gli scambi tra la Cina e il Lazio promossi da Filas, si trovano ancora nella fase conoscitiva iniziale; il successo e l'influenza del progetto SIDEREUS rivestono sicuramente un siginifcato molto importante per l'appronfondimento delle relazioni bilaterali. Nel frattempo, Filas continuerà a promuovere energicamente la cooperazione tra le due parti in vari settori e livelli.

"Noi abbiamo cominciato ad esplorare e abbiamo fatto delle azioni di discounting (7'02"), ad esempio siamo recentemente stati in missione a Cantong ed a Hong Kong, diciamo che stiamo cercando di fare una mappa di zone, di cluster, anche perché noi non ci occupiamo solo di aerospazio, ma ci occupiamo di una serie di settori che la regione Lazio ha individuato come i settori trainanti dell'economia locale. Apputno ho menzionato aerospazio, audiosvisivo e media in generale, e recentemente è stato costruito anche distretto delle bioscienze, e a breve anzi già anche costituito è il distretto per i beni culturali, e a breve dovrebbe essere anche costituito per energia ed ambiente. Quindi è un laovro enorme che faremo su più anni, però, sicuramente la strategia che stiamo facendo e soprattutto questa mappatura, dei cluster ed i distretti tecnologici. Sicuramente vorremo allargare quanti punti come dicevo prima, quanta la Cina sia ricca e complessa, stiamo cercando di fare politica di un passo per volta per non allargarci troppo, non abbiamo neanche lo staff di un Ministero degli Esteri, quindi dobbiamo fare molte cose mirate."