Il profumo è stato inventato da più persone. Inizialmente il metodo di produzione e l'utilità del profumo erano del tutto diversi rispetto ad oggi. Le prime persone che hanno utilizzato il profumo sarebbero stati i sacerdoti babilonesi nel 2000 A.C. e in quel tempo loro utilizzarono gli originali distillatori per produrre il profumo. La gente ha anche trovato nelle rovine del Sacro Palazzo ad Aleppo, città della Siria nord-occidentale, strumenti per preparare diversi fiori. Secondo i ricercatori, all'inizio le spezie erano utilizzate in una cerimonia religiosa, soprattuto nella cerimonia per il sacrifico agli dei. Secondo il registro, l'Egitto è stata la prima civiltà che ha utilizzato generalmente il profumo. A quel tempo il popolo egiziano utilizzò il profumo per il trattamento dei cadaveri. Dal 1558 al 1085 A.C. si iniziò a diffondere e ad utilizzare il profumo nella vita quotidiana.
Perché dopo aver mangiato gelato abbiamo sete?
Il senso di sete dopo aver mangiato gelato è causato principalmente da due fattori. Primo, il gelato freddo rallenta il flusso del sangue nelle mucose della cavità orale e della gola. Per riequilibrare le calorie, la grande quantità di sangue si riunisce, ciò congestiona la mucosa e la mucosa è in secca, perciò si vuole bere l'acqua. Secondo, gli ingredienti principali del gelato sono solitamente saturi di grassi vegetali, permettendolo di conservare più a lungo, tuttavia questa sostanza può formare la patina sulle papille gustative della lingua, provocando anche un senso di sete.
Come ottenere l'antidoto per curare il veleno del serpente
L'antidoto per prevenire e curare i diversi veleni del serpente è un siero antitossico, purificato da anticorpi dei grandi animali come il cavallo in cui è stato iniettato il veleno del serpente.
Il primo passo per il prelievo del siero antitossico è prendere il veleno del serpente. Il metodo più normale è quello di inserire i denti del serpente in una speciale membrana e così il veleno è raccolto nella membrana. Successivamente ogni cinque giorni si inietta una parte del veleno nel corpo di un animale. Quando nel sistema immunitario dell'animale si è prodotto l'anticorpo necessario per controbilanciare il veleno, ogni tanto si può prelevare sangue per una quantità di 6-8 litri a volta. Alla fine si separa il plasma, compreso l'anticorpo, così da produrre il siero antitossico. Dopo una serie di esami di sicurezza ed efficaci finalmente si mette a punto l'antidoto da utilizzare sotto la guida di esperti medici.
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