Chi SiamoAbout CRI
Home | Notizie | Economia | Cultura | Vita | Posta degli ascoltatori | Cina ABC | Radio online | Olimpiadi 2008 | Musica
Il reportage speciale sulla chiusura delle Paralimpiadi di Beijing
2008-09-17 19:20:13 cri     

(registrazione A1)

Qui Radio Cina Internazionale! Amici ascoltatori, state ascoltando il nostro reportage speciale sulla chiusura delle Paralimpiadi di Beijing. Avete appena ascoltato l'inno del Comitato Paralimpico Internazionale. La sera del 17, ora di Beijing, le sue note sono tornate a risuonare al "Nido d'Uccello", lo stadio nazionale della Cina, posto nella capitale, Beijing, abbassando il sipario sulle Paralimpiadi 2008, durate 11 giorni.

(registrazione A2)

Per 11 giorni, sul tema "superamento, integrazione, condivisione", oltre 4000 atleti disabili provenienti da 147 paesi e regioni del mondo hanno dimostrato la loro fisionomia di sforzo instancabile, spirito competitivo, amore per la vita e ricerca dell'eccellenza, godendo dell'entusiasmo e della gioia apportati dallo sport. Nel frattempo, anche i cuori dei "sani" hanno ricevuto un battesimo e una sublimazione, inducendo tutti ad esclamare alla dignità della vita e ad onorare lo splendore della natura umana!

(registrazione A3)

La sera del 17, Beijing ha ricordato congiuntamente questi 11 giorni indimenticabili con una cerimonia di chiusura di grande dolcezza. In particolare, lo spettacolo artistico è stato attraversato dall'inizio alla fine dal motivo delle foglie rosse delle Colline profumate, simbolo del paesaggio autunnale di Beijing, inviando agli amici disabili del mondo intero i più sinceri auguri del popolo cinese: l'arduo impegno per migliorare porta un raccolto di felicità. Hanno partecipato alla cerimonia di chiusura il capo dello Stato cinese Hu Jintao, il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Philip Craven, il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacque Rogge e ospiti d'onore internazionali provenienti da circa 20 paesi.

Nel corso della cerimonia di chiusura, il presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Beijing Liu Qi ha pronunciato un messaggio sul tema: "Auguri di felicità delle foglie rosse delle Colline profumate":

(registrazione A4)

"L'attuale edizione delle Paralimpiadi è un grande evento che esprime il concetto di superamento, integrazione e condivisione. Oltre 4000 atleti paralimpici provenienti da 147 paesi e regioni del mondo hanno compiuto sforzi instancabili per ottenere buoni risultati, battendo 279 record mondiali e 339 record paralimpici, creando ammirabili risultati sportivi, dimostrando una fisionomia di rispetto e fiducia in sè stessi, e di indipendenza, interpretando l' inno alla vita di lotta inflessibile dell'umanità...l'attuale edizione delle Paralimpiadi è un grande evento di attenzione e promozione della causa dei disabili. Attraverso le Paralimpiadi, non solo è migliorato l'ambiente urbano senza barriere architettoniche, ma è anche stato eretto un ponte di 'cuori senza barriere' fra disabili e sani."

Nel corso della cerimonia di chiusura, il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Philip Craven, seduto su una sedia a rotelle, ha raccolto con emozione una foglia rossa da terra, mettendosela nella tasca dell'abito, col significato di aver ricevuto l'augurio alle Paralimpiadi dell'intero popolo cinese. Di seguito, egli ha pronunciato un appassionato discorso sul tema: "Lettera al futuro":

(registrazione A5)

"Un evento straordinario! Una superba cerimonia di apertura, impianti sportivi perfetti, mirabili dimostrazioni atletiche e competitive, le migliori condizioni del villaggio paralimpico nella storia...Un'organizzazione delle gare eccellente, dei volontari straordinariamente capaci, con milioni di fans degli sport paralimpici comparsi in Cina e nelle varie parti del mondo. Si tratta dell'edizione delle Paralimpiadi più grandiosa nella storia!"

Nel corso della cerimonia di chiusura, è anche stato consegnato il "Premio all'ardua lotta", il più adatto ad esprimere lo spirito paralimpico, che è andato rispettivamente all'atleta panamense Said Gomez ed alla nuotatrice sudafricana Natalie du Toit.

(registrazione A6)

Nel corso della cerimonia, il sindaco di Beijing Guo Jinlong ha restituito il vessillo delle Paralimpiadi al presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Craven, che a sua volta l'ha consegnato a Boris Johnson, sindaco di Londra, città organizzatrice della prossima edizione delle Paralimpiadi, a simbolo che Londra ha ufficialmente ricevuto il testimone delle Paralimpiadi. Di seguito, Londra ha tenuto lo spettacolo "otto minuti" di ricevimento del vessillo.

(registrazione A7) (registrazione A8)

Sotto gli sguardi dei 90mila spettatori presenti, Wang Yimei, una bambina sorda di 10 anni, contempla la torcia paralimpica principale, conversando con lei nel linguaggio gestuale internazionale: "Sacra fiamma, hai visto? Stai ardendo nel mio cuore! Sacra fiamma, hai sentito? Sto cantando per te!" Come capisse il linguaggio gestuale di Wang Yimei e sapesse che la sacra fiamma paralimpica continuerà ad ardere nei cuori di tutti gli atleti disabili, la torcia paralimpica principale si è spenta a poco a poco, segnando la fine con pieno successo delle Paralimpiadi di Beijing!

(registrazione A9)

Amici ascoltatori, state ascoltando il reportage speciale di RCI sulla chiusura delle Paralimpiadi di Beijing.

In questi 11 giorni, oltre 4000 atleti disabili provenienti dalle varie parti del mondo hanno partecipato alle gare di 20 discipline maggiori, guadagnandosi 471 medaglie d'oro ed illustrando con azioni concrete il concetto delle Paralimpiadi di Beijing di "superamento, integrazione, condivisione".

(registrazione B1)

Il primo giorno delle Paralimpiadi, al palazzetto del ciclismo di Laoshan, alla periferia di Beijing, la squadra inglese di ciclismo ha ottenuto tre ori e battuto tre record mondiali. David Simon, vincitore dell'oro nella corsa a cronometro di 1 Km su pista LC3-4, ha battuto il record mondiale col risultato di 1 minuto e 14,936 secondi, il che l'ha riempito di una piacevole sorpresa:

(registrazione B2)

"Sono un pò sorpreso di aver ottenuto la medaglia d'oro. Sono venuto per salire sul podio, ma quando il momento è davvero arrivato, la sensazione è ancora migliore del previsto!"

Durante le Paralimpiadi, moltissimi atleti hanno creato svariati record: l'atleta slovacca su sedia a rotelle Veronika Vadovicova si è aggiudicata la prima medaglia d'oro dell'evento nella carabina ad aria compressa femminile da 10 metri classe SH1(disabilità agli arti inferiori); l'atleta laotiano Simay Eay ha ottenuto il bronzo nel sollevamento pesi 48 kg maschile, classe B, la prima medaglia ottenuta dal Laos nella storia paralimpica... Forse un'affermazione dell'atleta non vedente giapponese di judo Satoshi Fujimoto può esprimere la difficoltà di tali risultati, che sono costati uno "sforzo triplo".

(reg. B.3)

"Con lo stesso sforzo dei sani, è impossibile battere l'avversario; con uno sforzo doppio, si arriva appena al pareggio; solo con uno sforzo triplo si può battere l'avversario."

(reg.B.4)

"Leggermente, mi accarezzi il viso; quietamente, diffondi la dolcezza su di me; anche se non ti vedo, so che sei al mio fianco..." Il motivo "Paradiso", interpretato dal cantante non vedente Yang Haitao alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, esprime in modo toccante la stretta integrazione fra disabili e sani. In realtà, nelle sedi agonistiche dei Giochi paralimpici, scene commoventi del genere erano visibili ovunque. Nelle gare di judo per non vedenti, la stretta di mano è stata la forma di comunicazione più frequente e commovente. Le mani dei volontari, degli allenatori e degli arbitri sono diventate gli "occhi" degli atleti non vedenti, guidandoli a completare le gare.

(reg.B.5)

"Durante le gare, molti più atleti disabili hanno goduto della gioia della competizione. Nelle eliminatorie di pallavolo da seduti maschile, la squadra dell'Iraq, in campo per la prima volta, è stata battuta da quella della Bosnia Erzegovina per 0:3, però ai suoi membri sono andati i più clamorosi applausi del pubblico presente. Per la squadra irachena, la partecipazione alle Paralimpiadi di Beijing non mirava ai risultati, ma a realizzare il sogno di godere la gioia dello sport. Il capo squadra Saeed Hamid ha così espresso il suo ringraziamento al pubblico:

(reg.B.6)

"Vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno incoraggiato qui, e che, orgogliosi del popolo iracheno, e soprattutto della squadra irachena, ci hanno incoraggiato con calore, come fanno con i loro connazionali... Esprimo loro i più sinceri auguri di ogni bene, e ringrazio questi spettatori in rappresentanza dei miei compagni di squadra. Grazie al popolo cinese!"

Per i disabili, lo sport non porta solo medaglie d'oro ed onori, ma, cosa più importante, concede loro coraggio e fiducia. All'inizio di maggio, il violento uragano "Nargis" ha colpito il Myanmar. La casa dell'atleta birmano partecipante alle Paralimpiadi di Beijing, Winn Niang, si trova proprio nella zona più colpita, una decina di suoi parenti sono periti nel disastro e lui stesso è rimasto ferito. Winn Niang ci ha detto di aver superato le varie difficoltà per venire a Beijing a partecipare alle gare, proprio per aver trovato coraggio nello sport:

(reg.B.7)

"Mi ritengo fortunato, lo sport mi ha dato una gioia e soddisfazione infinite e il coraggio di continuare a vivere. La conquista di medaglie non è solo per l'onore della madrepatria, ma anche un mio sogno. Se riesco a partecipare alle gare, continuerò ad allenarmi per tutta la vita."

Il capo delegazione della Repubblica Ceca Krecek Jaroslav ha osservato che per i disabili, il significato delle Paralimpiadi oltrepassa di molto le gare in sè:

(registrazione B8)

"Secondo me, la concorrenza agonistica è solo una parte delle Paralimpiadi, la cosa più importante è portare gli atleti disabili a venire a contatto con un mondo più ampio, sperimentare culture diverse, conoscere più amici e aprire la finestra dell'anima. Lo sport è un catalizzatore che spinge i disabili alla condivisione reciproca e alla ricerca dell'eccellenza."

Amici ascoltatori, state ascoltando il reportage speciale di RCI sulla chiusura delle Paralimpiadi di Beijing.

Sette anni fa Beijing ha promesso al mondo: "Due Olimpiadi, organizzate contemporaneamente e ugualmente splendide"; sette anni dopo, la città ha onorato questa promessa con azioni concrete.

Per organizzare delle riuscite Paralimpiadi, Beijing si è molto impegnata nell'ambito della costruzione delle infrastrutture e dei passaggi senza barriere. Per esempio, nelle stazioni della metropolitana sono stati installati degli ascensori per disabili e delle indicazioni senza barriere; gli ospedali e alberghi convenzionati hanno attuato ristrutturazioni senza barriere architettoniche; i vari punti turistici hanno creato corsie pedonali per non vedenti ed elevatori per gli acquisti e le visite dei disabili; un milione e 700 mila volontari provenienti da 27 paesi e regioni del mondo hanno servito di tutto cuore i disabili...ogni anello, ogni particolare, ha dimostrato gli sforzi di Beijing per applicare i tre grandi concetti di "superamento, integrazione, condivisione".

Nella valutazione del presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Philip Craven, le strutture e gli impianti delle Paralimpiadi di Beijing hanno del tutto raggiunto, anzi superato gli standard del CIP:

(registrazione C3)

"Hanno del tutto raggiunto le richieste del CIP, anzi, in qualche particolare, le hanno superate. Se andate al villaggio paralimpico a fare quattro chiacchiere con gli atleti o solo a osservarli, troverete che sono molto soddisfatti delle strutture senza barriere, dell'alimentazione e del trasporto."

Amici ascoltatori, state ascoltando il reportage speciale di RCI sulla chiusura delle Paralimpiadi.

Le Paralimpiadi di Beijing si sono chiuse, ma la loro influenza durerà a lungo. Secondo il presidente del CIP Philip Craven, la riuscita organizzazione delle Paralimpiadi 2008, lascerà a Beijing e a tutta la Cina molti patrimoni preziosi:

(registrazione D1)

"In primo luogo, le Paralimpiadi di Beijing hanno lasciato una serie di impianti sportivi ad uso degli atleti disabili e di centri di ristabilimento sportivo costruiti appositamente per loro; in secondo luogo, promuoveranno enormemente la costruzione di strutture senza barriere a Beijing e nelle altre città cinesi, facilitando gli spostamenti dei disabili."

Secondo le statistiche, a partire dal 2001, la municipalità di Beijing ha applicato oltre 14 mila progetti di ristrutturazione senza barriere architettoniche, un numero equivalente al totale costruito negli ultimi 20 anni. Il vice presidente esecutivo del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Beijing Tang Xiaoquan ha detto che il perfezionamento delle strutture senza barriere di Beijing ha aiutato gli amici disabili a percepire il motto "Senza salire sulla Grande Muraglia, non si è un vero uomo".

(reg D2)

"Al tempo dei Giochi dell'Estremo Oriente e del Pacifico meridionale del 1994, come si è realizzato il desiderio degli atleti disabili di salire sulla Grande Muraglia e diventare veri uomini? Sono stati portati dai soldati dell'Esercito Popolare di liberazione! Nel 2008 questa situazione è stata del tutto cancellata, infatti la municipalità di Beijing ha offerto ai disabili e agli atleti disabili del mondo intero una città fondamentalmente senza barriere."

La contemporanea organizzazione delle due Olimpiadi ha anche continuato ad elevare il livello di attenzione dell'intera Cina per la vita e la protezione dei suoi 83 milioni di disabili, in modo che l'intera società condivida l'armonia con un atteggiamento più tollerante e una concezione più umanistica. Il vice presidente del CIP Miguel Sagarra ha detto:

(reg D3)

"Ho avuto la fortuna di venire a contatto con dei materiali di prima mano, capendo in modo specifico gli sforzi del governo cinese per migliorare e innalzare il trattamento di vita dei disabili cinesi. Ad esempio la Cina ha firmato la 'Convenzione internazionale sui diritti dei disabili' dell'ONU, inoltre alcuni mesi fa l'Assemblea Popolare Nazionale ha approvato una legge mirante a garantire i diritti dei disabili cinesi. Penso che le Paralimpiadi 2008 di Beijing promuoveranno l'ulteriore innalzamento della qualità di vita dei disabili cinesi."

(reg D4)

Per il mondo intero, le Paralimpiadi di Beijing sono state un grande evento di scambi pacifici, promozione della comprensione e approfondimento dell'amicizia. Il capo missione iraniano e vice presidente del Comitato Paralimpico dell'Iran Qafur Kargari ha espresso la seguente valutazione:

(reg D5)

"Ritengo che le Paralimpiadi siano un grande evento di dimostrazione di spirito umanitario da parte del mondo intero, con la riunione dei disabili delle varie parti del mondo. L'organizzazione dell'evento approfondisce anche la comprensione fra i popoli di nazioni e paesi diversi, e i loro contatti reciproci. Le Paralimpiadi, allo stesso modo delle Olimpiadi, sono un grande evento di pace e di amicizia, che porta all'umanità il seguente messaggio: trattatevi bene l'un l'altro, e state lontani da guerre, spargimenti di sangue e conflitti."

Le Paralimpiadi di Beijing hanno anche sottoposto a battesimo l'animo dei sani, sublimando i confini dello spirito dell'intera umanità. La portavoce della Federazione israeliana degli sport dei disabili Leah Schneider ha detto:

(reg D6)

"Penso che ognuno debba assistere alle Paralimpiadi con degli occhi pieni di ammirazione, così può capire che se lo decide, può farcela. In altre parole, se i disabili ce la fanno, anche tutti gli altri devono riuscire a farcela. Vedendoli così risoluti, lo diventiamo anche noi."

(reg D7)

Anche per il movimento olimpico in sè, le Paralimpiadi di Beijing rivestono uno straordinario significato: la partecipazione di oltre 4 mila atleti disabili da 147 paesi e regioni del mondo ha creato un record nella storia paralimpica per il numero di paesi e regioni partecipanti; il ricorso per la prima volta al sistema di trasmissione con il linguaggio gestuale per facilitare i sordomuti nel seguire le gare; l'erezione del Muro commemorativo della "Convenzione dei diritti dei disabili", il primo nella storia paralimpica sul tema di una convenzione delle Nazioni Unite... Tutto ciò ha notevolmente innalzato l'influenza delle Paralimpiadi, iniettando nuova vitalità nel movimento olimpico.

Amici ascoltatori, ben ritrovati al reportage speciale di RCI sulla chiusura delle Paralimpiadi di Beijing.

(reg. E1)

La storia dello sport dei disabili è la storia civile della tutela e attenzione per la vita dell'umanità. Rispettare, amare ed aiutare i disabili sono importanti simboli del progresso civile della società. Le Paralimpiadi di Beijing hanno eretto per i disabili del mondo intero una nuova piattaforma per far volare i loro sogni.

Il presidente cinese Hu Jintao ha affermato:

(reg. E2)

"Coglieremo l'occasione delle Paralimpiadi di Beijing, per valorizzare ulteriormente lo spirito umanitario, ed impegnarci per la tutela dei diritti e interessi dei disabili, garantendo la loro partecipazione paritaria alla vita sociale e la loro condivisione paritaria dei risultati dello sviluppo dell'economia e della società...Sono fiducioso che le Paralimpiadi di Beijing, come un palcoscenico per aumentare la comprensione reciproca e l'amicizia tra gli amici disabili dei vari paesi, lasceranno un preziosissimo patrimonio spirituale alla causa mondiale dello sport dei disabili."

L'incaricata della raccolta della fiamma paralimpica Jiang Xintian spera che dopo la conclusione delle Paralimpiadi, l'intera società continui a prestare attenzione ai disabili. Ella ci ha espresso i suoi auspici col linguaggio gestuale:

(reg. E3)

"La vita può essere completa o incompleta, e noi non siamo 'sfortunati', ma solo 'disagiati'. Come tutti, perseguiamo i sogni della vita e desideriamo che abbia un valore. Spero che dopo la conclusione delle Paralimpiadi, tutti continuino a seguire noi disabili come durante le Paralimpiadi."

(reg. E4)

Apparteniamo allo stesso mondo, e perseguiamo insieme i sogni più belli. Questa sera, la fiamma paralimpica si è spenta; questa sera, il testimone delle Paralimpiadi è stato passato a Londra; questa sera, ci diamo un appuntamento: per lo stesso mondo e per lo stesso sogno, ci rivedremo a Londra nel 2012 per le Olimpiadi. Arrivederci fra 4 anni!

Amici ascoltatori, avete ascoltato il reportage speciale di RCI sulla chiusura delle Paralimpiadi di Beijing. Grazie dell'ascolto.

LINK UTILI
Messaggi
Radio Cina Internazionale
  >>Servizi speciali

Cari amici, vi invitiamo a partecipare alla nostra iniziativa della Posta degli Ascoltatori e degli Utenti internet nel nostro Forum. Dal primo maggio, ogni due settimane, vi porremo una domanda, e per chi risponderà correttamente abbiamo preparato dei premi speciali. Andate a visitare la pagina della Posta degli ascoltatori dove troverete tutte le informazioni utili, buon divertimento!

L'esame definito HSK(hanyu shuiping kaoshi) è un esame riconosciuto dal governo cinese per la valutazione delle competenze linguistiche di coloro la cui madre lingua non è il cinese. Questo esame gode di un notevole prestigio a livello internazionale...

Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle feste tradizionali cinesi, sulla cerimonia del matrimonio tradizionale cinese e su quello delle tante minoranze etniche della Cina...

I Campionati Mondiali FIFA sono una gioiosa festa indimenticabile per tifosi di tutto il mondo. Il calcio è uno sport che trascende le barriere sociali, culturali e religiose. In poche parole, il calcio è universale, motivo per cui rappresenta un'opportunità unica per unire le forze al fine di costruire un mondo migliore...

Website versione precedente   |  Contattateci |