I musei rappresentano la storia che si è cristallizzata, è il luogo in cui si registra il corso della civiltà e se ne conservano i risultati. Attualmente a Beijing ci sono più di 140 musei, un numero inferiore solo a quello di Londra, occupando il secondo posto tra le varie metropoli del mondo. I numerosi musei formano una scena umanistica peculiare di Beijing.

Accompagnati dalle spiegazioni della nostra guida piena di entusiasmo, siamo arrivati alla nuova sede del Museo della Capitale. Il nuovo Museo della Capitale è stato aperto al pubblico nel 2006, è moderno e sintetico con installazioni all'avanguardia ed è anche uno dei simboli edili della città di Beijing del nuovo secolo.

La concezione della progettazione edile del Museo della Capitale consiste nel "fare perno sull'elemento umano e sui reperti archeologici e servire la società". Inoltre, mette in rilievo "l'unità armoniosa tra il passato e il futuro, la storia e la modernità, l'arte e la natura", per cui l'edificio è caratterizzato sia da densi colori nazionali che da chiare atmosfere moderne.

Le collezioni del Museo della Capitale riguardano generalmente i reperti archeologici raccolti da generazioni o scavati nella capitale, suddivisi principalmente in tre parti che comprendono le esposizioni fondamentali, le esposizioni speciali e le mostre temporanee. Attualmente il numero dei reperti archeologici nel Museo ha superato i 250 mila, tra cui bronzi, ceramiche, libri e pitture, sculture di pietra, monete, oggetti di giada, sigilli e timbri, tessuti e ricami, statue buddiste, oggetti per la scrittura, oggetti artigianali popolari, ecc.. Al Museo non mancano anche oggetti preziosi e unici famosi in tutto il mondo.

Parlando della disposizione delle mostre del Museo della Capitale, il vice direttore del Museo, la signora Yao An, ha affermato che le mostre fondamentali del Museo includono "la Storia e la Cultura della vecchia capitale di Beijing", "la Costruzione urbana della vecchia capitale di Beijing" e "la Mostra dei costumi popolari della vecchia Beijing". Queste mostre si sono svolte intorno a due percorsi principali:

"Nelle esposizioni del Museo della Capitale ammiriamo prima di tutto i 500 mila anni di storia di Beijing e le sue vicissitudini. Questo percorso è come un lungo fiume storico e una pittura storiografica lunga e grandiosa. Poi, su questa pittura storiografica, vediamo i 3 mila anni di storia dello sviluppo urbano e più di 800 anni di storia della città di Beijing come capitale. Si tratta dell'altro percorso, che include i corsi fluviali di Beijing e la costruzione dei palazzi imperiali, dei cortili quadrati e degli hutong."

Oltre a queste esposizioni, le mostre temporanee in continuo rinnovamento attirano anche l'attenzione del pubblico. Le varie mostre provenienti da altri paesi e regioni forniscono ai visitatori non solo l'opportunità di ammirare reperti storici preziosi dei paesi stranieri, ma anche una piattaforma per gli scambi culturali con l'estero.

La piccola visitatrice Hu Jiayin, che ha appena concluso gli studi alla scuola elementare, ci ha detto che ad oggi la visita ai musei è già diventata un'importante componente della sua vita nelle vacanze estive:

"Adesso i musei sono tutti gratuiti e voglio visitarli per conoscere il mondo. Giorni fa sono stata al Museo Naturale. Secondo me il Museo della Capitale è ottimo, l'edificio è molto bello e gli oggetti esposti per me sono sconosciuti, perciò qui posso imparare molte cose della storia."

Come ha detto Hu Jiayin, attualmente la maggior parte dei musei di Beijing è aperta gratuitamente al pubblico e la gente può visitarli prenotando tre giorni in anticipo su internet o per telefono. Questa agevolazione del governo di Beijing è stata ampiamente apprezzata dal pubblico. Il signor Yu, un visitatore del museo, operaio in pensione del distretto Changping, ci ha detto:

"Mia moglie aveva visitato il museo e mi aveva detto che valeva la pena venire qui. Mi piace. Si può osservare la storia di Beijing e anche quella del mondo. Secondo me, il Museo è stato disposto bene. E' anche molto comodo poter prenotare per telefono e che sia gratis."