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Mentre i media internazionali commentano con piacere l'alto tasso di recupero e riutilizzo dei rifiuti nel villaggio olimpico, per promuovere ulteriormente la trasformazione del suo metodo di crescita economica, il 29 agosto la Cina ha varato un'importante legge, la "Legge per la promozione dell'economia circolare". Ai livelli della popolazione, del mercato, delle imprese e del governo, il significato più importante del varo della legge consiste nell'inserimento dell'economia circolare dal livello concettuale a quello di pratica sociale. La serie di regolamenti di attrazione-deterrenza garantirà che la Cina, continuando a privilegiare il recupero e riutilizzo dei rifiuti, adotterà secondo la legge varie forme di premi e punizioni per rafforzare l'efficace utilizzo e il risparmio delle risorse.
I 30 anni di riforma e apertura hanno permesso all'economia cinese di mantenere un continuo e rapido sviluppo, nel contempo, come le difficoltà affrontate in precedenza da molti paesi sviluppati occidentali, le contraddizioni tra sviluppo economico e ambiente delle risorse sono emerse sempre di più anche in Cina. La bassa efficienza di utilizzo delle risorse è il fattore chiave che origina queste contraddizioni. Secondo i dati, in Cina la proporzione tra il tasso di consumo e quello di recupero delle risorse energetiche dei prodotti dei settori siderurgico e di energia elettrica, ecc. è superiore di circa il 20% al livello avanzato mondiale. Per cui l'anno scorso, all'inizio della procedura legislativa della "Legge per la promozione dell'economia circolare", parlando dell'urgenza e necessità della legislazione, il famoso economista cinese Feng Zhijun ha detto:
"Lo sviluppo dell'economia circolare mira in primo luogo a trovare nuove risorse per lo sviluppo economico, in secondo luogo a ridurre efficacemente le emissioni inquinanti, e in terzo luogo è favorevole all'elevamento del rendimento economico. Solo in un quadro legale unificato di regolazione e coordinamento sociale, è possibile garantire il sostegno di risorse e ambiente allo sviluppo economico, e il supporto dello sviluppo economico alla promozione del risparmio delle risorse e al miglioramento dell'ambiente. Da cui l'assoluta necessità di accelerare l'elaborazione della legge."
Diversamente dalle leggi simili dei paesi sviluppati occidentali, a causa degli alti consumi nel suo sviluppo industriale, la Cina privilegia di più l'intervento all'origine e nella fase iniziale della produzione per ridurre i consumi energetici e la produzione di rifiuti. Il settore la definisce una "riduzione quantitativa". La legge ha inserito un capitolo speciale per i regolamenti dettagliati in merito. Anche il famoso economista Feng Zhijun ritiene che ciò consideri appieno le condizioni ed esigenze concrete della Cina.
"Lo sviluppo dell'economia circolare nei paesi sviluppati occidentali normalmente fa perno sul riutilizzo dei rifiuti, mentre la Cina si trova in una fase di rapido sviluppo dell'industralizzazione, con alti consumi di risorse energetiche e forti sprechi energetici e ambientali, e notevoli potenzialità di riduzione all' 'estremità anteriore', quindi occorre prestare una particolare attenzione alla riduzione quantitativa, ossia all'efficace utilizzo e al risparmio delle risorse energetiche."
Di conseguenza la legge chiede al paese di attuare un sistema amministrativo prioritario per i settori di siderurgico, metalli non ferrosi, di carbone, di energia elettrica, petrolifero e petrolchimico, mentre le imprese importanti devono fissare dei loro standard di consumo di risorse e di acqua più severi di quelli statali o settoriali.
Per quanto rigurda la promozione dello sviluppo dell'economia circolare, rafforzando i vincoli legali, la legge presta anche attenzione alla guida e promozione, avanzando alcuni meccanismi di incoraggiamento, come lo stabilimento di un fondo speciale per lo sviluppo dell'economia circolare, la concessione di sostegno finanziario ai progetti tecnico-scientifici collegati e di agevolazioni fiscali alle attività favorevoli allo sviluppo dell'economia suddetta, e l'applicazione di una politica di prezzi a suo favore.
La "Legge per la promozione dell'economia circolare" verrà applicata all'inizio del 2009, ed ora il governo cinese sta dedicandosi a migliorare oltre 300 standard relativi. In merito, l'ex direttore dell'Amministrazione statale per la supervisione della qualità, ispezione e quarantena Li Chuanqing ha detto:
"Quanto ai preparativi dell'organizzazione e applicazione della legge, abbiamo già disposto in modo specifico i regolamenti complementari elaborati dal Consiglio di Stato e dai suoi dipartimenti, come l'elaborazione del programma di sviluppo dell'economia circolare, dei metodi di supervisione e amministrazione delle entità che utilizzano molta acqua e della lista dei prodotti e materiali imballati con ricupero coercitivo, il che corrisponde anche alla funzione di guida e promozione della legge per lo sviluppo dell'economia circolare." |
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