Giorni fa a "Casa Italia", a Beijing, si è aperta la mostra di eccellenza di cucina e tradizioni alimentari italiane, copromossa dal Ministero delle Politiche agricole e forestali italiano, dall'ICE e dalla Fiera di Verona. Per l'occasione, il cioccolato di alta classe della Ferrero, il Parmigiano di fama internazionale ed altre specialità alimentari e vini di marca permettono ai visitatori e ospiti di Casa Italia di sperimentare la cucina e il vino originali italiani.

Casa Italia, dove si tiene la manifestazione, è la sede generale temporanea del CONI, Comitato Olimipico Nazionale Italiano, nei paesi che ospitano le Olimpiadi, questo ormai da 7 edizioni, ed anche il punto di incontro di atleti, giornalisti e funzionari governativi. Durante le Olimpiadi di Beijing, Casa Italia è stata aperta per la prima volta al pubblico ed ai partner di cooperazione del CONI, con l'incarico di diffondere la cultura e l'arte italiane e promouvere gli scambi e la cooperazione economico-commerciali tra Cina e Italia. Parlando del perché dell'iniziativa proprio durante le Olimpiadi di Beijing, il direttore dell'ufficio di Beijing dell'ICE Antonio Laspina ha affermato che l' influenza e la dimensione delle Olimpiadi di Beijing forniscono un' importante occasione di rafforzamento degli scambi e della cooperazione tra Italia e Cina. Egli ha detto:

"Noi abbiamo pensato che le Olimpiadi costituiscono una grande vetrina per il paese che le ospita, ma sono anche una grande vetrina che vogliono sviluppare le relazioni economiche-commerciali con la Cina. È una grande occasione che non dobbiamo perdere e la realizzazione di questa "Casa Italia" è intesa come punto di appuntamento per gli imprenditori italiani e quelli cinesi, e una cosa che ci ha ispirato diversi eventi. Il mondo delle imprese italiano, con il mondo agro-alimentare, .... e tutta la serie di altri produttori, con le imprese cinesi che aprono un settori con i giornalisti, con il mondo della stampa. Quindi, la Casa Italia come un occasione di incontro, ma anche di promozione. "

Proprio come ha detto il sig. Laspina, le Olimpiadi di Beijing hanno eretto un'ottima piattaforma di intensificazione degli scambi e della cooperazione nei vari settori tra la Cina e il mondo, offrendo anche opportunità di sviluppo dei mercati per le imprese cinesi e straniere. Nello stesso tempo, per l'ampiezza del mercato cinese e grazie al continuo sviluppo delle relazioni economico-commerciali fra Cina e Italia, le parti interessate italiane ripongono molte speranze nel ruolo di Casa Italia per la promozione degli scambi economico-commerciali. Secondo quanto appreso, la superfice di Casa Italia a Beijing raggiunge gli 8.000 metri quadrati, battendo un record storico. Questa comprende tre ampi saloni interni, che presentano completamente le eccellenze italiane nei settori sportivo, artistico, di moda, cucina, vino, architettura, commercio, ecc. Qui i visitatori possono assistere agli spettacoli di famosi artisti italiani, a sfilate di moda di alto livello, alla presentazione del coupè Ferrari, a mostre di capolavori di maestri d'arte italiani... In particolare, tramite la mostra di eccellenza di cucina e tradizioni alimentari italiane, si possono gustare specialità preparate da cuochi segnalati dalla Guida Michelin e vini di marca, sperimentando i sapori e i profumi provenienti dal Mediterraneo. Parlando del perchè la mostra si tiene a Casa Italia, il presidente dell'ICE Umberto Vattani ci ha detto:

"La Cina ha 5000 anni di storia, e l'Italia ne ha 3000. Tutti e due abbiamo sviluppato una straordinaria cucina, noi conosciamo abbastanza bene la cucina cinese e voi quella italiana, ma molti non hanno ancora questa fortuna. E allora il Ministero dell'Agricoltura, l'ICE e la Fiera di Verona lavorano insieme per presentare qui in Cina i prodotti italiani. Abbiamo insegnato molti cuochi cinesi come si fa, abbiamo diffuso il vino italiano. Ci farebbe piacere che i nostri amici cinesi trovassero degli eccelenti vini nostri, fatti in Italia, i migliori formaggi come Parmigiano, e tutti i prodotti che il Ministero dell'Agricoltura fa sì che siano diffusi in tutto il mondo. "

Gli alimenti e i prodotti vinicoli italiani sono molto famosi in Cina per il loro sapore e gusto, mentre la pizza, gli spaghetti ed altri tipici prodotti italiani sono particolarmente graditi. Tuttavia le caratteristiche di salute e razionalità della tipologia e della struttura della cucina italiana non sono molto conosciute in Cina, per cui la propaganda del concetto di attribuire uguale importanza al sapore ed alla salute, è anche diventata uno dei principali motivi dell'organizzazione della mostra. Il direttore del Gruppo Fiera di Verona Giovani Mantovani ci ha detto:

"In realità noi Italia siamo veramente orgogliosi dei nostri vini e della nostra alimentazione, anche perché gli esperti concordano sul fatto che l'alimentazione mediterranea è forse una delle più salutistiche e adatte per mantenere la buona salute fra quelle del mondo. In questo, in una bella e sana sportiva competizione proprio con la cucina dei paesi che si ospita della Cina. Quindi, il vino, verità, salute e cultura sono queste le tre ragioni che ci hanno spinti come Vinitaly a partecipare con grande entusiasmo a quest'iniziativa denominata "Casa Italia" che è una specie di presenza dell'Italia non solo attraverso la partecipazione ai Giochi olimpici, quindi allo sport, ma attraverso anche la presentazione delle sue attività culturali, delle sue tradizioni e perche no anche la sua alimentazione ed i suoi vini. "

Oggi, nel contesto di assimilazione degli alimenti del mondo intero, gli italiani mantengono ancora perfettamente le caratteristiche degli alimenti e prodotti vinicoli locali, mentre pasta, formaggi, prosciutti e vino diventano i prediletti dei buongustai dei vari paesi del mondo. Cosa ancora più importante, la struttura alimentare sana e ragionevole offre al pubblico più motivi per accettare la cucina italiana. Siamo convinti che, tramite la piattaforma costituita dalle Olimpiadi di Beijing, la cucina italiana lascerà sicuramente un'impronta ancora più profonda nel cuore del pubblico cinese, guadagnandosi molti altri estimatori.