Oggi vi presenterò la storia di un taxista di Pechino che sta imparando l'inglese per accogliere le Olimpiadi.

Il taxista si chiama Meng Hanguang, ha 46 anni ed ha iniziato a lavorare come taxista nel 1985. Come la maggior parte dei taxisti di Pechino, Meng è molto simpatico, sereno e molto loquace. Tuttavia, rispetto agli altri taxisti, ha una marcia in più, sa parlare l'inglese. Tale caratteristica porta a Meng molti vantaggi, non solo gli facilita il lavoro, ma gli arreca anche concreti benefici economici e allegria dagli scambi di battute con gli altri.

"Che ne pensate dell'inglese del taxista Meng? E' molto sciolto, vero? 10 anni fa il taxista Meng non sapeva nulla dell'inglese, non riusciva a leggere neanche le 26 lettere dell'alfabeto".

"Stavo aspettando all'ingresso di un hotel, gli addetti all'accoglienza e alle partenze sono usciti per chiedere se c'erano taxisti che sapessero parlare inglese, alcuni stranieri avevano fatto questa richiesta. Non sapevo dire neanche una frase e questo mi inqietò, avrei voluto rispondere, ma non ebbi il coraggio."

10 anni fa gli stranieri che venivano in Cina non erano molti e conoscere l'inglese non era così indispensabile, tuttavia nel 2001, dopo il successo della richiesta per organizzare le Olimpiadi di Pechino, il taxista Meng ha avuto la brillante idea di imparare l'inglese.

"Nel passato passavano mesi senza incontrare uno straniero, oggi sono ovunque e penso che durante le Olimpiadi per metà saranno stranieri. Quando ottenemmo con successo l'organizzazione delle Olimpisdi, non potevo perdere il passo, ancora non parlavo molto bene inglese, dovevo studiare di più per poter interagire ulteriormente".

Così il taxista Meng ha cominciato a studiare l'inglese con determinazione. Dato che ogni giorno ha il suo lavoro, non ha tempo libero per frequentare un corso specifico, tuttavia ha le sue particolari risorse, ossia i clienti. Ha messo dei foglietti dove sono scritte parole e frasi sia in cinese che in inglese. Ci ha detto che lui scrive in cinese e chiede sempre ai passeggeri di aiutarlo nel completare le parole e le frasi in inglese.

"Ogni cliente del mio taxi che conosce l'inglese è un mio insegnante. Gli chiedo di aiutarmi scrivendo in inglese, io poi mi esercito ripetendole.

Ora nella rubrica del mio cellulare ci sono l'inglese Guo, l'insegnate Li e i numeri di altri clienti"

Quando incontra un cliente straniero che parla inglese, il signor Meng coglie sempre l'occasione per imparare. Lui dice che questi sono i suoi insegnanti stranieri gratuiti. Ascoltate, come il signor Meng studia con l'insegnante straniero.

Dopo aver imparato l'inglese, il signor Meng non ha più paura di servire clienti stranieri e il suo lavoro è ancor più redditizio.

Al nostro taxista piace chiacchierare con gli stranieri e illustrare i luoghi turistici, la cultura e la cucina pechinese, senza dimenticarsi degli stadi olimpici. Secondo lui è un piacere condividere la gioia.

Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi, il signor Meng sta imparando con impegno i termini inglesi inerenti gli stadi e i progetti olimpici. Ha scaricato da internet e copiato la presentazione degli stadi olimpici in cinese e in inglese poi in maccina se le studia di tanto in tanto. Inoltre condivide tutto questo anche con i suoi colleghi. Durante le Olimpiadi, il gruppo di taxi del signor Meng avrà il compito di accogliere e accompagnare gli ospiti stranieri. Con la guida del signor Meng, anche gli altri taxisti hanno cominciato a studiare l'inglese.

"A breve inizieranno le Olimpiadi, dobbiamo imparare almeno qualche frasi per ridurre le difficoltà negli scambi linguistici con gli stranieri.

Se non sappiamo l'inglese, come possiamo servire gli amici stranieri? Perciò devo continuare a studiare, inoltre dirò anche ai miei colleghi di imparare l'inglese, così gli amici delle altre nazioni avranno la sensazione di stare a casa."

Cari amici, è terminata la storia del taxista Meng, un normale taxista di Pechino. Come ogni abitante di questa città, il signor Meng aspetta trepidante l'inizio delle Olimpiadi e si prepara nel miglior modo possibile per dare il benvenuto agli amici stranieri.