Sebbene Bayan Hot ha oltre 280 anni di storia ed è chiamata "La Piccola Pechino a nord della grande muraglia", alla vigilia della fondazione della RPC nel 1949, era ancora un piccolo borgo di circa trenta mila chilometri quadrati e i pochi negozi esistenti erano disposti intorno alla residenza del principe. Attualmente Bayan Hot ha un'estensione di 80 mila chilometri quadrati con una popolazione di circa centocinquantamila abitanti e quasi 50 scuole. Nel passato esisteva solo una vecchia strada che collegava alla residenza del principe, attualmente è stata formata una rete stradale che si dirama in ogni direzione, inoltre un sistema di comunicazioni la collegano al resto del mondo.

La residenza principesca è diventata il nucleo urbano antico dove si concentrano negozi e mercati liberi, i quali sono particolarmente indicati per comperare le pietre preziose di Alashan e i prodotti di cristallo. Tutt'altra cosa è la nuova zona urbana. Una grande strada asfaltata, costeggiata da numerosi palazzi, attraversa la zona nuova e conduce fino al distante monte Helan. In questa nuova zona orientale l'attrattiva maggiore è una scultura bianco-argento di un cammello orientale, divenuto il simbolo della città.

Il clima della città rispecchia quello del deserto, secco, ventoso e privo di precipitazioni, ma a differenza delle altre zone circondate dal deserto, Bayan Hot si mantiene sempre fiorita e rigogliosa.

Perché in questa città si forma una particolare situazione climatica?

Wang Jianping, responsabile amministrativo della pianificazione urbana ci ha spiegato, nel rispetto della tutela ambientale del luogo, il perché di tale situazione. Ha detto:

"I principi che si sono susseguiti nelle varie generazioni hanno dato una grande importanza alla tutela ambientale di Bayan Hot, tenendo rigorosamente d'occhio l'uso delle acque e dei terreni, senza mai costruire in maniera disordinata. Dopo la fondazione della Nuova Cina, i piani edilizi del governo hanno sempre rispettato la struttura urbana antica e prestando molta attenzione al rimboschimento. I costanti investimenti hanno garantito gli attuali ed evidenti successi nella tutela ambientale."