Huangdi fu un capo tribù dell'antica Cina ed è considerato come un antenato della Nazione stessa. Recarsi con devozione al Mausoleo di Huangdi significa, per molti cinesi, essere riconoscenti al proprio antenato. Il Mausoleo di Huangdi si trova vicino alla città di Xi'an nella provincia dello Shaanxi, nella Cina Occidentale. Ogni anno numerosi cinesi sia d'oltremare, che provenienti da Hongkong, Macao e Taiwan, si recano a Qiaoshan nello Shaanxi sulla tomba di Huangdi per fare i loro atti di devozione.

Il signor Jiang Zhengxing, proveniente da Taiwan, è compiaciuto e contento di poter tornare nella madrepatria per esprimere la sua devozione presso il Mausoleo di Huangdi suo antenato:

"E' la prima volta che veniamo qui. Da cinesi e discendenti di Huangdi, abbiamo, in vita, l'occasione di esprimere devozione al nostro antenato, non abbiamo più nessun rammarico. Questo è uno stupendo e prezioso evento."

Huangdi visse circa 5000 anni fa. Era il capo di una tribù del Neolitico e la sua gente visse principalmente nello Shaanxi, Cina Settentrionale. Durante le guerre con le altre tribù, Huangdi assunse il grado di capo. Secondo le cronache storiche, durante il suo incarico come capo, il paese era prospero, la politica stabile e la cultura fiorente, con enormi progressi nei settori dell'agricoltura, dell'astronomia, dell'ordinamento del calendario lunare, della medicina, della musica, della matematica e della scrittura. Si può dire che la civiltà cinese iniziò da Huangdi. Perciò, poiché la civiltà cinese conta 5000 anni di storia, proprio Huangdi è considerato l'antenato della Nazione cinese.

Si dice che Huangdi visse fino all'età di 118 anni. In fin di vita, un drago giallo scese dal cielo e gli disse: "Hai già compiuto la tua missione ora vieni con me in cielo." Huangdi capì che era arrivata la sua ora e salì sul dorso del drago. Quando volando passarono nei pressi di Qiaoshan nello Shaanxi, la popolazione locale accorse da ogni dove e, piangendo intese lacrime, cercò di trattenerlo per le vesti. In fine il drago giallo volò in cielo con Huangdi ma i suoi vestiti rimasero sulla terra. La gente del luogo allora seppellì le vestigia a Qiaoshan. Ecco spiegata secondo la leggenda l'origine del Mausoleo di Huangdi.

Gli imperatori cinesi delle varie dinastie hanno dato una grande importanza al culto di Huangdi, molti di loro si sono anche recati personalmente con devozione sulla tomba. Secondo quanto esposto dal signor Han Wei, esperto sulla ricerca del cerimoniale del Mausoleo di Huangdi, si annota che nell'anno 110 a.C., l'imperatore Hanwu fece costruire "l'altare Shangxian" specifico al culto di Huangdi per le preghiere agli immortali e agli dei. L'altare è stato conservato fino ad oggi e in quei luoghi, ancora si racconta la storia del "sacrificio dell'imperatore Hanwu al Mausoleo di Huangdi insieme a 180 mila soldati".

"Secondo la leggenda, dopo che l'imperatore Hanwu ispezionò le zone di confine al nord, si recò al Mausoleo di Huangdi con circa 200 mila soldati. A suo tempo aveva ordinato ad ogni soldato di caricare una borsa di terra per fare un cumulo, la stessa terra che forma l'odierno "altare Shangxian", ossia il resto archeologico più antico nel Mausoleo di Huangdi. Ciò dimostra che durante la dinastia Han, il saggio imperatore Hanwu era dedito a tale culto."