Nel 2007 l'economia cinese ha continuato a svilupparsi piuttosto rapidamente e stabilmente presentando positivi cambiamenti nel riassetto della struttura, con il funzionamento sinergico della troika tra investimenti, esportazione e consumo, formando un quadro di crescita economica trainato congiuntamente da questi.

Tuttavia non bisogna trascurare la rilevante contraddizione strutturale tra l'oltremodo rapida crescita del surplus commerciale e la mancanza di consumo interno.

In che modo investimenti, esportazione e consumo possono svilupparsi coordinatamente e svolgere un ruolo traino dell'economia sarà il problema che il sano sviluppo economico cinese ha bisogno di risolvere con impegno nel 2008.

Investimenti: il controllo macroeconomico sarà più rigoroso

La crescita economica del nostro paese del 2007 potrebbe superare l'11%, il quinto anno consecutivo in cui tale cifra supera il 10%. Tuttavia attualmente la pressione dell'espansione degli investimenti è ancora piuttosto forte ed è piuttosto latente il pericolo di trasformarsi da una crescita economica piuttosto rapida ad una surriscaldata. Secondo i dati dell'Amministrazione statale delle statistiche, nei primi 11 mesi del 2007, gli investimenti fissi urbani del nostro paese hanno registrato un aumento del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2006; nell'intero paese hanno preso avvio 211 mila 127 nuovi progetti, con investimenti preventivati pari a 7258,4 miliardi di RMB e con un aumento del 28,0% rispetto allo stesso periodo del 2006. L'espansione degli investimenti non solo ha accresciuto la domanda sociale generale e aggravato il surplus di liquidità, ma ha anche provocato l'aumento dei prezzi. Se non viene efficacemente controllato la piuttosto rapida crescita economica potrebbe trasformarsi in un surriscaldamento dell'economia, ostacolando quindi il completamento del compito di prevenire il rialzo strutturale dei prezzi e portando ad una sensibile inflazione.

Nel 2008, lo stato applicherà politiche più rigorose sul riassetto macroeconomico per controllare i nuovi progetti, controllando rigorosamente i nuovi terreni per l'edilizia e in particolare quelli ad uso industriale, rafforzando la supervisione ed amministrazione delle attività d'investimento dell'intera società. Nei confronti delle industrie ad alto consumo energetico e ad alto inquinamento, limiterà rigorosamente i nuovi progetti, rafforzando la supervisione e l'ispezione dei progetti in costruzione.

Il "Made in China" presta più attenzione alla qualità

A lungo termine, i prodotti esportati dalla Cina sono accolti dai consumatori delle varie parti del mondo per la buona qualità e il basso prezzo.

Mentre in seguito al rafforzamento della concorrenza internazionale, urge cambiare le modalità di sviluppo del mercato dipendente dai prodotti di bassa qualità e basso prezzo e dall'espansione massiccia del "Made in China" .

Secondo le statistiche del ministero del Commercio, dal 2002 al primo semestre del 2007, i prodotti d'esportazione cinese sono stati soggetti a 358 indagini relative a frizioni commerciali, queste riguardano principalmente le varie industrie come quella tessile, elettro-meccanica, chimica, giocattoli, alimentare ecc, ammonta ad oltre 9 miliardi di USD il loro volume d'esportazione.

Per attenuare le contraddizioni del surplus commerciale con l'estero e migliorare ulteriormente la struttura dei prodotti d'export, dal 1° luglio del 2007 la Cina ha regolato il rimborso delle tasse d'export su parte dei prodotti, ossia 2831 articoli che occupano il 37% del numero totale degli articoli compresi nella lista delle tariffe doganali (China Customs Tariffs of China (CTC)), tra cui 553 prodotti ad "alto consumo energetico, alto inquinamento e spreco di risorse" e di altri 2268 prodotti facilmente soggetti a creare frizioni commerciali.

Anche durante la riunione centrale sui lavori economici conclusasi poco tempo fa, si è avanzato di acceleare le modalità di crescita del commercio con l'estero, migliorare la struttura degli articoli d'import-export e persistere nell'attenzione alla qualità.

Dall'"incoraggiamento ed appoggio dell'export" al "miglioramento della struttura dei prodotti d'import-export e persistere nell'attenzione alla qualità" del 2007, il cambiamento riflette il mutamento del quadro del commercio con l'estero della Cina e il fabbisogno di considerare sia il mercato interno che quello estero. Secondo le previsioni degli esperti, nel 2008 il nostro paese applicherà ulteriori misure per migliorare la struttura dei prodotti dell'export, cercando di dare priorità alla qualità.

Consumo: punto prioritario dei lavori economici del 2008

Benché negli ultimi anni il mercato dei prodotti ad consumo del nostro paese presenti una tendenza alla rapida crescita, rispetto alla rapida crescita degli investimenti ed esportazione, la velocità di crescita della domanda di consumo non è alta e la mancanza della domanda interna è diventata un ostacolo che restringe lo sviluppo continuo e sano dell'economia del nostro paese.

Secondo le statistiche, nei primi 3 trimestri del 2007, il tasso di contributo del consumo alla crescita economica è stato del 37%, mentre quello degli investimenti è del 41,6%. Dal punto di vista della legge ordinaria dello sviluppo economico dei vari paesi del mondo, il consumo è il motore trainante della crescita economica, presentando generalmente un tasso di contributo di circa l'80%.

L'ampliamento del consumo energetico è diventato un problema strategico per lo sviluppo buono e rapido dell'economia cinese.

Benché l'insufficienza del consumo non si risolve in un solo giorno, dobbiamo adottare misure atte a promuovere cambiamenti radicali nelle modalità della crescita economica.

La riunione centrale sui lavori economici ha affermato che si deve persistere nella priorità del buono sviluppo dell'economia, realizzando con impegno il coordinamento del consumo, investimenti ed export. Occorre realizzare la strategia di sviluppo per ampliare l'occupazione, regolare razionalmente la distribuzione del reddito dei cittadini, elevare il livello del reddito degli abitanti urbani e rurali e ottimizzare il sistema della previdenza sociale. Le suddette misure dimostrano che il governo centrale continuerà a persistere nel principio di ampliare la domanda interna, in modo da favorire l'elevamento della capacità di consumo della gente ed incentivarne pertanto i consumi.

Secondo gli esperti del dipartimento per le previsioni del Centro informatico statale, rispetto alla domanda degli investimenti, la crescita della domanda del consumo presenta ancora enormi margini di sviluppo.

Si prevede che influenzato dal buon andamento macroeconomico, dall'aumento dei nuovi occupati, dalla crescita piuttosto rapida dei redditi dei cittadini, l'upgrading della struttura di consumo e le "Prospettive olimpiche", nel 2008 il consumo dell'intera società continuerà a mantenere la tendenza alla crescita piuttosto rapida.