Il termine inglese "China" ha sia il significato di "Cina" che quello di "porcellana". Da tempo la Cina è chiamata "il paese della porcellana". La storia della porcellana cinese si può far risalire al tempo della dinastia degli Han Orientali (23-220 d.C.), mentre al tempo della dinastia Tang (618-907) la porcellana cinese si diffuse in molti paesi per via terrestre e marittima. Nel 15° secolo questa giunse in Italia e negli altri paesi europei.
La porcellana cinese è raffinata e meticolosa ed è uno dei più importanti simboli della cultura del nostro paese.
Da tempo molti artisti stranieri hanno cominciato a studiare le tecniche di produzione della porcellana cinese e a cercare di inserire elementi cinesi nelle loro sculture in porcellana. Il maestro Dionisio Cimarelli è uno di loro.
Il maestro vanta una lunga esperienza internazionale ed è uno dei più noti scultori italiani che esercitano la propria attività artistica in Cina. Negli ultimi anni ha partecipato spesso a conferenze ed ha organizzato mostre in Cina. Adesso risiede a Shanghai, dove da poco è diventato supervisore artistico del prestigioso progetto ZhongKai SheShan Luxury Villas.
Questa volta ha portato a Pechino 25 opere, realizzate a Jingdezhen, una località del Jiangxi nota come la "capitale della porcellana cinese".
Durante la breve cerimonia di apertura, il presidente dell'Istituto italiano di cultura dell'ambasciata d'Italia in Cina prof. Maria Weber ci ha illustrato le caratteristiche delle opere di Dionisio Cimarelli. Secondo lei, con la sua produzione, egli è riuscito ad abbinare la perfezione antica all'arte contemporanea, creando delle sculture delicate e preziose come gioielli e fondendo in maniera originale ed armonica le due culture millenarie cinese e italiana.
Come ha detto la prof. Weber, nelle 25 opere presentate, l'autore ha inserito molti elementi della cultura cinese. In realtà l'interesse dell'artista per la Cina è iniziato parecchi anni fa, precisamente nel 1986.
Nel corso di un'intervista, il maestro Cimarelli ci ha parlato del suo rapposto speciale con la Cina. Ascoltiamolo insieme.
Secondo la valutazione del direttore della galleria Art Collection di Tokyo, Joni Waka, presente alla mostra a Pechino, il maestro Dionisio Cimarelli è una versione contemporanea di Marco Polo, visto che incrocia e intreccia le culture cinese e italiana. Da parte nostra, speriamo che sempre più artisti cinesi e italiani approfondiscano gli scambi fra le culture dei due paesi. |