Sono ormai passate più di due settimane dal devastante terremoto che ha colpito Wenchuan, nel Sichuan. Nel corso dei soccorsi, il lavoro di igiene e profilassi è stato completamente attivato nelle zone sinistrate come uno dei lavori fondamentali. Il 27 maggio a Pechino il portavoce del ministero della Sanità cinese Sun Jiahai ha detto che in ogni villaggio, circoscrizione, distretto e punto di sistemazione temporanea delle zone sinistrate è stata realizzata la copertura della cura medica e della supervisione della profilassi e dei materiali igienici e sanitari. Di conseguenza finora nelle aree terremotate non si sono ancora registrati casi di pandemie ed emergenze della sanità pubblica. Ecco di seguito un reportage dettagliato in merito.
Il terremoto di Wenchuan ha provocato il deterioramento delle condizioni sanitarie nelle aree colpite. Il portavoce del ministero della Sanità Sun Jiahai ha detto che i dipartimenti sanitari cinesi, contemporaneamente all'attivazione dei soccorsi ai feriti, hanno attivato il lavoro di igiene e profilassi nelle aree sinistrate.
"Fino alle 12 del 27 maggio, il ministero della Sanità aveva inviato ad operare nelle zone sinistrate 4939 addetti alla profilassi e alla supervisione sanitaria provenienti da 30 province, regioni autonome e città del paese. Inoltre il ministero ha costituito un meccanismo di coordinamento del lavoro di igiene e profilassi con l'esercito e con i dipartimenti agricoli, degli affari civili e di pubblica sicurezza, attivando il lavoro relativo secondo le zone o i settori. Attualmente nelle aree terremotate abbiamo già applicato il meccanismo di responsabilità individuale nell'igiene e profilassi, realizzando la completa copertura del lavoro in merito."
Secondo quanto illustrato, in tutti i distretti gravemente sinistrati si svolge ogni giorno il lavoro di spargimento dell'acqua disinfettante. I dipartimenti sanitari, agricoli e di pubblica sicurezza hanno anche disinfettato e trattato più di 18 mila salme e più di 20 milioni di carcasse di animali. Il personale di supervisione dell'igiene ha anche effettuato una completa ispezione delle unità responsabili della fornitura concentrata di generi alimentari e di bevande ad ogni punto di sistemazione della popolazione sinistrata, monitorando anche la situazione della fornitura di acqua potabile. Fino alle 12 del giorno 27, non risultavano casi di pandemie e di emergenze della sanità pubblica nelle aree terremotate.
Sun Jiahai ha detto che il terremoto ha gravemente danneggiato il sistema di rapporto delle epidemie, tuttavia tramite il rapporto diretto via cellulare, attualmente in ogni distretto, circoscrizione e punto di sistemazione temporanea delle zone sinistrate è stata già realizzata la copertura della supervisione epidemica. Finora il ministero ha già ricevuto rapporti di malattie infettive come tubercolosi, epatite e diarrea, tuttavia non sono stati scoperti grandi focolai o emergenze della sanità pubblica.
Egli ha aggiunto che vista la stagione estiva di picco delle malattie infettive, in aggiunta ai danni del terremoto, la vita e le condizioni igieniche dei locali hanno visto un grave deterioramento, il che facilita la comparsa e lo sviluppo di epidemie, quindi il compito dell'igiene e profilassi nelle zone sinistrate si presenta ancora molto arduo.
Sun Jiahai ha rivelato che il ministero della Sanità adotterà le seguenti misure per rafforzare ulteriormente il lavoro di igiene e profilassi nelle aree terremotate:
"Adotteriamo energiche misure, come l'ulteriore invio di esperti di profilassi dalla ricca esperienza presso i gruppi di popolazione e le zone prioritarie e per le malattie principali, al fine di rafforzare il lavoro di igiene e profilassi. Secondo, in coordinamento con i dipartimetni interessati, continueremo ad occuparci del trattamento di disinfestazione delle salme delle vittime e delle carcasse del bestiame e pollame, per controllare rigorosamente le fonti di infezione. Terzo, organizzeremo attivamente il lavoro di immunizzazione dei gruppi di popolazione più a rischio, ergendo una barriera alle epidemie."
Secondo quanto appreso, i dipartimenti sanitari cinesi prima del 15 giugno completeranno l'inoculazione urgente dei vaccini dell'epatite A e della meningoencefalite B nei gruppi di popolazione più a rischio. Sun Jiahai ha osservato che il lavoro di profilassi nelle aree terremotate non ha un calendario, per cui se queste ne hanno bisogno, il lavoro continuerà. |