Il premier cinese Wen Jiabao, che sta dirigendo i lavori di soccorso nella provincia del Sichuan, ha detto che alle ore 14:00 del giorno 15, i morti riconosciuti nelle zone sinistrate della provincia erano ormai 19.509, ma si presume che il totale possa superare quota 50 mila. Infatti ancora 20 mila persone sono sepolte sotto le macerie e molti sono i dispersi.
La sera del 15 maggio, durante una conferenza del quartiere generale dei lavori di soccorso del Consiglio di Stato tenuta su un treno, Wen Jiabao ha detto che dal quadro della tragedia, si tratta del sisma più distruttivo e che ha interessatato l'area più ampia sin dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese.
Wen Jiabao ha affermato che occorre mobilitare tutte le forze del paese nei lavori di soccorso. Egli ha sottolineato che il salvataggio delle vite umane rimane il compito prioritario, e che finchè c'è un filo di speranza, occorre affrettarsi nei soccorsi.
Gli ufficiali e soldati dell'Esercito popolare di Liberazione e della polizia armata e i riservisti della milizia popolare impegnati nei soccorsi superano ormai 120 mila. Il giorno 15 l'esercito cinese in tutto ha soccorso e salvato più di 10 mila persone imprigionate fra le macerie, curato oltre 13.000 feriti, e trasferito oltre 12.000 sinistrati. |