Il 13 maggio alcuni governi e leader stranieri e i responsabili di organizzazioni internazionali hanno via via inviato telegrammi al presidente cinese Hu Jintao e al premier Wen Jiabao o pubblicato dichiarazioni, esprimendo sollecitudine per il gravissimo sisma che ha colpito il distretto del Wenchuan, nella provincia del Sichuan, e appoggiando gli ardui sforzi del governo e del popolo cinesi per la resistenza al terremoto e i soccorsi.
Il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso ha espresso cordoglio per le vittime e i loro familiari, affermando l'Ue farà di tutto per appoggiare il lavoro della parte cinese ed intende offrire in qualsiasi momento assistenza alle zone colpite dal sisma.
Il presidente tedesco Horst Koehler ha espresso profonda simpatia e sollecitudine al popolo cinese, affermando che in questo momento difficile, il cuore del popolo tedesco è vicino a quello del popolo cinese.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha espresso il più profondo dolore per la calamità del terremoto, ribadendo che la Francia e lui personalmente sostengono il popolo cinese, e sono fiduciosi che la Cina abbia la capacità di affrontare questa gravissima calamità. |