Il giorno 6 il capo dello Stato cinese Hu Jintao, poco dopo il suo arrivo a Tokyo per una visita di Stato, il cosiddetto "viaggio di primavera", in Giappone, ha incontrato alcuni discendenti e familiari dei pionieri delle relazioni sino-giapponesi, nonché gli amici giapponesi impegnati a fondo nella causa dell' amicizia fra Cina e Giappone. Hu Jintao ha detto che il governo e il popolo cinesi non dimenticheranno mai questi pionieri della causa dell' amicizia fra Cina e Giappone:

"L'attuale quadro delle relazioni sino-giapponesi è imprescindibile dagli sforzi dei vostri avi. Un proverbio cinese dice: bevendo l'acqua, non si può dimenticare chi ha scavato il pozzo. Il popolo cinese ricorderà sempre il contributo dato dai vostri avi alla causa dell' amicizia fra i due paesi."

Hu Jintao ha ricordato con calore la passata generazione di politici giapponesi che hanno dato eccellenti contributi allo sviluppo delle relazioni sino-giapponesi, fra cui l'ex premier Tanaka Kakuei, che ha realizzato la normalizzazione delle relazioni sino-giapponesi ed ha aperto un nuovo capitolo delle relazioni bilaterali; l'ex premier Ohira Masayoshi, che ha dato importanti contributi alla normalizzazione delle relazioni bilaterali e deciso di offrire alla Cina una cooperazione di crediti in yen, e l'ex ministro degli Esteri Sonoda Hiroyuki, che 30 anni fa, a nome del governo giapponese, ha firmato con il governo cinese il Trattato di pace e di amicizia fra Cina e Giappone.

La figlia di Tanaka Kakuei, Kanaka Makiko, è ancora molto attiva sulla scena politica giapponese. Come esponente politico impegnato nel portare avanti la causa del padre, ella ha detto:

"Visto che siamo una famiglia di politici, tutti noi prestiamo grande attenzione agli affari cinesi. Con il passare del tempo, le relazioni fra i due paesi hanno incontrato non poche difficoltà, tuttavia qualsiasi cosa accada in futuro, sia in veste personale che di esponente politico, intendo valorizzare la mia capacità, continuando nel mio positivo impegno per lo sviluppo delle relazioni fra i due paesi. Se mio padre fosse ancora vivo, vedrebbe di sicuro con piacere l'apertura delle Olimpiadi a Pechino. Le Olimpiadi di Pechino saranno un evento su cui si fisseranno gli sguardi del mondo intero, ed io auguro loro un pieno successo."

Oltre ai leader della passata generazione, lo sviluppo delle relazioni sino-giapponesi è anche imprescindibile dalla promozione di esponenti popolari sagaci e lungimiranti. Saionnji Kinkazu, prima della normalizzazione delle relazioni sino-giapponesi, ha lavorato e vissuto per 12 anni in Cina, da cui l'appellativo di "ambasciatore popolare del Giappone in Cina"; Rtsunomiya Tokoma ha visitato la Cina nel 1954, dove è stato ricevuto dai leader cinesi della passata generazione Mao Zedong, Liu Shaoqi e Zhou Enlai, ed ha compiuto un gran lavoro per la stipulazione dell'accordo commerciale sino-giapponese; Okazaki Kaheita, che ha visitato la Cina per ben cento volte, si è sempre impegnato per lo sviluppo del commercio popolare e della cooperazione aerospaziale fra i due paesi; nel 1959 Matsumura Kenzo ha guidato una delegazione in visita in Cina, iniziando i contatti col paese dei politici del Partito liberal-democratico.

Dopo l'incontro con i discendenti di questi amici, Hu Jintao si è detto molto felice di vedere che hanno tutti portato avanti la gloriosa tradizione degli avi:

"Tutti i presenti hanno fatto molto per l'amicizia fra Cina e Giappone, per cui qui vi esprimo il più sincero ringraziamento!"

Rievocando il passato, è ormai trascorso quasi un quarto di secolo, tuttavia i preziosi ricordi e la bella amicizia non sono cambiati. Di fronte al presente e al futuro delle relazioni sino-giapponesi, Hu Jintao ne ha delineato delle prospettive ancora migliori:

"Le relazioni sino-giapponesi si trovano ad un nuovo punto di partenza storico ed hanno di fronte nuove opportunità di sviluppo. La mia visita mira all'impegno congiunto con la parte giapponese per aprire completamente un nuovo quadro di relazioni strategiche di mutuo vantaggio fra Cina e Giappone."