Nel 2007 il settore tecnico-scientifico della Cina è stato molto brillante, in particolare il riuscito lancio del suo primo satellite di monitoraggio della Luna "Chang E n.1" è stato senza dubbio l'evento più luminoso, mettendo le ali alla scienza e tecnologia cinese!

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"Nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno, accensione!"

Il 24 ottobre 2007 il satellite "Chang E n.1" è stato lanciato con successo, volando verso la Luna!

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"Secondo le valutazioni del monitoraggio, il primo rallentamento di avvicinamento alla Luna del satellite è stato normale, il che gli ha permesso di entrare con successo nell'orbita lunare di 12 ore, mentre il rallentamento successivo si terrà secondo il piano."

Il 5 novembre "Cheng E n.1" ha realizzato con successo il suo primo rallentamento di avvicinamento alla Luna, diventando il primo satellite lunare cinese.

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"Sono arrivato, Luna. Secondo la leggenda, migliaia di anni fa Chang E volò sulla Luna. Oggi io il satellite 'Chang E n.1' sono arrivato, portando il saluto della Cina: buongiorno Luna!"

Il 26 novembre la Cina ha trasmesso all'estero la voce e il motivo trasmessi dall'orbita lunare a 400 mila chilometri dalla Terra, pubblicando la prima immagine della superficie della Luna.

Così "Chang E n.1" ha finalmente realizzato il sogno del volo sulla Luna ambito dai cinesi per migliaia di anni, costituendo l'avanguardia dell'osservazione a distanza ravvicinata da parte della Cina dei corpi celesti oltre alla Terra. Questo primo progetto cinese di monitoraggio lunare ha creato molti "primati" nella storia tecnico-scientifica del paese. Il direttore della Commissione dell'industria della scienza e tecnologia della difesa Zhang Qingwei ci ha detto:

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"In soli tre anni di ricerche sul progetto, gli scienziati cinesi hanno padroneggiato tecnologie chiave come la progettazione dell'orbita, il controllo del volo e le telecomunicazioni del monitoraggio a distanza, impadronendosi di molte tecnologie fondamentali con proprietà intellettuale autonoma."

Come controllare perfettamente il satellite "Chang E n.1" ad una distanza di 400 mila chilometri dalla Terra è stato il primo importante problema da risolvere per gli scienziati cinesi. In precedenza l' esperienza cinese si limitava al monitoraggio a 70 mila chilometri di distanza. Il direttore del Centro di controllo del volo spaziale di Pechino Zhu Mincai ha illustrato che di fronte a tale difficoltà, i tecnici hanno utilizzato tre diverse reti di monitoraggio per appoggiare il monitoraggio e il controllo del satellite "Chang E", e creato una procedura di software di applicazione del monitoraggio da 1 milione di file, procedendo a circa 40 mila esami dell'interno del satellite.

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"Abbiamo effettuato quattro cambiamenti di orbita del satellite, una rettifica del percorso e tre rallentamenti di avvicinamento alla Luna. Ogni volta i nostri calcoli sono stati esatti e il controllo molto preciso, innalzando l'esattezza del controllo dell'orbita del satellite dall' 1,7% a 3 decimillesimi."

In orbita, il satellite completerà 4 maggiori compiti di monitoraggio scientifico: la ricezione di immagini tridimensionali della superficie della Luna, l'analisi del tenore e della distribuzione degli elementi chimici e dei tipi di materiali sulla superficie della Luna, il monitoraggio delle caratteristiche del suolo lunare e l'esplorazione dell'ambiente spaziale tra la Terra e la Luna ad una distanza da 40 mila a 400 mila chilometri dalla Terra. Per completare questi obiettivi scientifici, sul "Chang E" sono stati installati otto impianti avanzati, creati per la prima volta dalla Cina e per alcuni, anche dal mondo. Il vice progettista capo del Cheng E n.1 Sun Hui ci ha fatto un esempio:

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"Abbiamo riprogettato e riconsiderato la sonda di monitoraggio secondo gli obiettivi scientifici del Cheng E n.1, con parecchie innovazioni. Ad esempio, con un'unica macchina stereofotografica riusciamo a completare un lavoro per cui di solito occorrono due o tre apparecchiature fotografiche, ottenendo nello stesso tempo tre immagini bidimensionali da tre diverse angolazioni; il nostro altimetro laser viene utilizzato per la prima volta nello spazio; inoltre anche la sonda microwave per esplorare la distribuzione dello spessore del suolo lunare viene utilizzata per la prima volta in campo internazionale nel monitoraggio lunare."

Nel frattempo la Cina ha installato a Pechino e nella città meridionale di Kunming le linee di ricezione dei dati dal diametro maggiore del paese, garantendo la ricezione dei dati del monitoraggio lunare, e gettando le basi del futuro monitoraggio dei pianeti.

Grazie all'utilizzo di questa serie di tecniche avanzate, è emersa la prima splendida immagine della superficie lunare, di ottima qualità e a più livelli, che permette di vedere chiaramente crateri da impatto di grandezza e struttura diverse.

Questa immagine costituisce la migliore espressione del rapido sviluppo della scienza e tecnologia cinese. Secondo il giudizio della parte ufficiale, la riuscita applicazione del progetto di monitoraggio lunare costituisce un'altra pietra miliare della causa astronautica della Cina dopo il successo del satellite artificiale terrestre e del volo con equipaggio umano, e un'importante espressione dell'evidente rafforzamento della potenza generale della Cina e del continuo innalzamento della sua capacità di innovazione autonoma e del suo livello tecnico-scientifico.