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Partendo da Changchun, capoluogo della provincia del Jilin, nel nord-est della Cina, dopo un'ora e mezza di tragitto in auto si giunge al Parco forestale statale di Diaoshuihu, che ha come principale attrazione le grotte, affiancate da monti, acque, foreste, vette, grotte e massi, che originano un paesaggio unico per la sua bellezza e originalità.
All'ingresso del parco, si ha di fronte la cima più alta della zona di Changchun, con 711 metri sul livello del mare, percorsa da una stradina tortuosa affiancata a un lato da dirupi e dall'altro da antichi alberi svettanti. La guida ci ha detto che si tratta dell'unica via per raggiungere la grotta, detta Buyunya, ossia "camminare ai confini delle nuvole".
Perchè si chiama Buyunya? Perchè verso le 3- 4 di notte, qui si forma una densa nebbia, e chi passa fra questa fessura fra le rocce ha l'impressione di entrare in paradiso!
Procedendo lungo i gradini, si arriva all'ingresso della grotta, il cui nome Diaoshuihu si deve alla sua forma simile ad una teiera rovesciata. Appena entrati, si sente subito un bel fresco, dimenticando il caldo torrido dell'estate. Si dice che nella grotta la temperatura media annua si aggiri sui 6- 7 gradi C°. D' inverno, all'interno c'è un tepore primaverile.
All'interno, il corridoio è così stretto che permette solo il passaggio contemporaneo di due persone, mentre ai lati si ergono le statue di 500 Arhat in grandezza naturale, che danno il benvenuto ai visitatori con le loro diverse espressioni. La guida ci ha raccontato una leggenda sulla grotta.
Si dice che all'epoca dello Stato di Wuyu si fossero mille monaci, uno dei quali creò disordine nella dottrina buddista, per cui il re decise di uccidere i mille monaci. Tuttavia 500 fra questi utilizzarono le loro arti magiche, volando fra le nuvole fino al bellissimo Monte Dalashan, dove si trova la grotta di cui siamo parlando.
Ascoltando l'antica leggenda ed ammirando le statue degli Arhat, che infrangono la tradizione della posizione seduta per quelli civili e alzata per i militari, percorsi i 158 metri del corridoio, ci siamo imbattuti in fantastiche stalattiti, stalagmiti e colonne di pietra, che danno l'impressione di un famoso capolavoro della leggenda cinese.
Questo parco si chiama grotta di pietra. Sopra sono sospese stalattiti e sotto si ergono stalagmiti. Dalle stalattiti cadono gocce d'acqua che le fanno crescere di un millimetro ogni cento anni e di un centimetro ogni mille. Secondo questo calcolo, la grotta ha più di 200 milioni di anni, quindi ogni stalattite è molto preziosa. |
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